Calciomercato, Gigi Buffon: "Il ritorno a Parma? Seguo la lezione di mia madre"
DaEurosport
Pubblicato 17/06/2021 alle 22:00 GMT+2
CALCIOMERCATO - Gigi Buffon torna a casa sua, con ancora tanta voglia di calcio e anche con la volontà di restituire qualcosa a chi gli ha dato tanto. "'Comportati bene, fai qualche rinuncia e la vita di ripagherà con gli interessi'", mi diceva mi madre. E così ho fatto"
Gianluigi Buffon tornerà a vestire la maglia del Parma, adesso è ufficiale. Il portierone classe 1978 ha scelto di tornare nel club dove ha iniziato la sua carriera 26 anni fa: ha firmato per due stagioni, fino al 2023. Lo stesso Gigi ha parlato delle motivazioni che ci sono dietro la sua nuova iniziativa, la 'Buffon Academy' a Marina di Pisa, ospite del format "Invasioni di Campo".
Il motivo è una sommatoria: dai miei genitori ho imparato tante lezioni, fra tutte la più importante l'ho appresa da mia madre. Mi ha sempre detto 'comportati bene, fai qualche rinuncia e la vita di ripagherà con gli interessi'. Ho cercato di mettere sempre in pratica questo insegnamento e all'inizio è stato faticoso. Rinunciare a qualcosa in una professione dove l'ego deborda e invece ho capito che facendo così la vita mi ha ridato molto di più di quello che meritavo. Proseguo la mia vita così perché ci credo tanto
Parigi, belissima esperienza
"È stata la classica botta di culo. Ho avuto l'opportunità di giocare in una squadra imbarazzante a livello qualitativo, parlando coi ragazzi quando sono tornato alla Juve ho sempre detto che una sensazione di forza tale l'ho provata solo in un anno in bianconero. Ero convintissimo saremmo andati fino in fondo, vincendo partite in modo davvero facile. Poi si diventa presuntuosi e la vita ti castiga. L'anno della mia carriera che ricordo con più piacere è proprio quello di Parigi. Il rispetto che ho avuto in Francia non l'ho mai percepito, a Parigi uscivo molto di più, l'ho vissuta con la leggerezza di chi vuole condividere e interagire"
La Buffon Academy
"È partita un pochino per orgoglio, perché nel ruolo eravamo anni luce avanti e che ci stiano rubando lo scettro mi dispiace molto. Invece vorrei che l'Italia torni a primeggiare. Ma anche per ridare indietro tutto quello che ho avuto nella mia carriera, ho dato tanto al calcio ma ho anche avuto tantissimo. Sono andato sul campo e ho visto giocatori che si divertivano, poi a seconda dell'età riesci a poterli stimolare nel discorso tecnico-fisico. Quando parlo i ragazzini pendono dalle mie labbra e questo mi fa capire che posso incidere e riuscire a dargli la mano mi farebbe piacere".
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