Calciomercato: Inter in vendita? Zhang cerca nuovi soci, mandato a banca d'affari Rothschild
Aggiornato 11/01/2021 alle 14:19 GMT+1
CALCIOMERCATO - Secondo il Corriere dello Sport Suning sarebbe alla ricerca di nuovi soci, ma il mandato affidato alla banca d'affari Rothschild comprenderebbe anche l'ipotesi più estrema, ovvero quella di cedere l'intero pacchetto azionario del club nerazzurro. Per gennaio si profila un mercato low cost e alla squadra potrebbe essere chiesto un sacrificio sugli stipendi.
Suning potrebbe vendere l'Inter. Con questa clamorosa indiscrezione il Corriere dello Sport descrive il possibile scenario che attende il club nerazzurro in un futuro non così lontano. Complice le conseguenze economiche dovute alla pandemia di Covid-19, infatti, l'Inter (così come la stragrande maggioranza dei club europei) si trova nell'impossibilità di operare quegli investimenti necessari per rendere ancora più competitiva la rosa a disposizione di Antonio Conte. Ecco quindi che, secondo quanto rivela il quotidiano romano, negli ambienti finanziari è ricorrente la voce secondo la quale Steven Zhang avrebbe dato mandato alla banca d'affari Rothschild non solo di cercare nuovi azionisti, ma anche (e questa sarebbe la svolta) di provare a cedere l'intero pacchetto azionario del club.
Stop agli investimenti: a gennaio mercato low cost
I segnali che arrivano dalla Cina, precisa il CorSport, sono piuttosto eloquenti: la stabilità del progetto Suning, avviato nel 2016, non è in discussione ma allo stesso tempo non è questo il periodo per operare grandi investimenti. Una stretta che ha inevitabilmente spinto Steven Zhang a ordinare lo stop agli acquisti: in altre condizioni il presidente (che finora ha investito circa 650 milioni di euro tra acquisto delle azioni e immissioni di capitale) avrebbe fatto un altro sforzo per rafforzare la squadra, magari con un centrocampista e un attaccante. Non adesso: a gennaio, quindi, per l'Inter si prospetta un mercato low cost, di occasioni e di incastri.
Stipendi: si va verso una sforbiciata?
La priorità, quindi, è quella di cedere anche per abbassare il monte ingaggi. E a proposito del tema stipendi, il Corriere dello Sport sottolinea come l'Inter sia stata una delle poche società (l'unica tra le big) a non avere ridotto gli ingaggi dei calciatori nella scorsa stagione. Ma, vista la situazione che si sta delineando, non è escluso che alla squadra venga chiesto un sacrificio sulle mensilità di novembre e dicembre, ancora non saldate. A questo riguardo è stato avviato un dialogo con lo spogliatoio con due ipotesi sul tavolo: posticipare il versamento o chiedere uno 'sconto' ad Handanovic e compagni. In ogni caso l'Inter rispetterà il termine ultimo del 16 febbraio imposto dalle norme federali.
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