Calciomercato, Inter: l'importante è che restino questi sei...
Pubblicato 31/05/2021 alle 19:10 GMT+2
INTER - Adesso che Steven Zhang è stato fin troppo chiaro - "sopire, tagliare; tagliare, sopire" - il popolo circonda il carro dell’Inter campione e lo sbircia inquieto. Per evitare il fondo, nonostante il Fondo, urge un tesoretto da 100 milioni.
Adesso che Steven Zhang è stato fin troppo chiaro - “sopire, tagliare; tagliare, sopire” - il popolo circonda il carro dell’Inter campione e lo sbircia inquieto. Per evitare il fondo, nonostante il Fondo, urge un tesoretto da 100 milioni.
Le scelte di Conte
Non si può non partire dalle scelte che Antonio Conte aveva innalzato a formazione tipo, secondo il 3-5-2: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Darmian (o Young o Perisic); Martinez, Lukaku. Per Nereo Rocco buon’anima “una squadra perfetta deve avere un portiere che para tutto, un assassino in difesa, un genio a centrocampo, un "mona" che segna e sette asini che corrono”.
Allora: Samir Handanovic non parerà (più) tutto, ma resta affidabile; sui “sette asini che corrono”, non ci sono problemi; neppure sul “mona” che segna: Romelu Lukaku. Di sicuro, manca il “genio” in mezzo: non solo all’Inter, però. E sull’”assassino”, il termine calzerebbe a pennello per Marco Materazzi, un po’ meno per Milan Skriniar, Stefan De Vrij, “battitore libero” in maschera, e Alessandro Bastoni, gli attuali corazzieri che hanno comunque garantito il fortino più blindato.
Simone Inzaghi non cambierà modulo: un vantaggio. Raccontano che, per 60 milioni, Achraf Hakimi sia già del Paris Saint-Germain. Ha firmato 7 gol, è il classico terzino-ala che lega le mode alla tradizione. Ricorda, a spanne, il caso di Roberto Carlos con una differenza sostanziale: il brasiliano venne ceduto per errore; il marocchino lo sarà, verosimilmente, per esigenze di bilancio.
Io tengo...
Il mio Piave coinvolge Lukaku, Lau-Toro Martinez, Marcelo Brozovic, Nicolò Barella, De Vrij e Bastoni, giovane, forte e bloccato fino al 2024. Tutti gli altri, trattabili. Sbaglierò, ma non riesco a immaginare un esodo massiccio. Di soldi in giro ce ne sono pochi, Premier esclusa. Ho letto di un ritorno di Federico Dimarco (da Verona): terzino sinistro, classe 1997. Perché no. E se proprio si dovesse sacrificare Lau-Toro, terrei d’occhio Giacomo Raspadori del Sassuolo, 21 anni, un centravanti che coltiva l’area senza ignorare i compagni.
Arriva Inzaghi
A Inzaghi piace Stefan Radu, suo cocco alla Lazio. Il romeno ha 34 anni e il 30 giugno va in scadenza. Un’operazione, per la cronaca, “alla” Aleksandar Kolarov. Niente di che. Ciò premesso, Radu è più jolly del serbo. Fra coloro che son sospesi, Danilo D’Ambrosio (a fine contratto), Ashley Young (non ha entusiasmato, e poi ne ha 35) e Arturo Vidal (molti dubbi).
Dal Monza potrebbe rientrare Lorenzo Pirola, un 2002 che svetta in trincea e del quale si dice un gran bene. La vendita di un pacchetto di ex titolari (da Joao Mario, in parola con lo Sporting Lisbona, a Radja Nainggolan) potrebbe condurre a Rodrigo De Paul, il trequartista che, nella capitale, Inzaghino trovò in Luis Alberto.
Il portiere mi sembra l’ultima delle seccature. Juan Musso, come vice ed erede designato del capitano, sarebbe l’ideale, ma dal momento che le casse piangono terrei Ionut Radu. E Stefano Sensi? Calma, prima di mollarlo: allenato “con juicio”, e non a tutta manetta, potrebbe
sistemare almeno il destino.
===
sistemare almeno il destino.
===
Per commentare o fare domande potete inviare una mail a roberto.beccantini@fastwebnet.it o visitare il blog di Roberto Beccantini
===
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità