Calciomercato Inter - Marotta: "Dzeko resta alla Roma? Noi non abbiamo mai trattato"
Aggiornato 31/01/2021 alle 00:35 GMT+1
CALCIOMERCATO - Marotta ha chiarito quanto accaduto durante la trattativa di scambio Dzeko-Alexis Sanchez con la Roma. O meglio, ha confessato che la trattativa non è mai nata e come siano stati gli agenti dell'attaccante bosniaco ad offrire il giocatore.
Prima della sfida interna contro il Benevento, Marotta ha chiarito quanto successo nella trattativa di scambio tra Dzeko e Alexis Sanchez con la Roma. Una trattativa, in realtà, che non ha mai avuto inizio secondo l'ad dell'Inter, che ha specificato come siano stati gli agenti del bosniaco a far partire il tutto. Con la Roma, quindi, a cercare l'occasione. L'Inter ha detto no e, aggiungere Marotta, si andrà avanti con questa rosa fino al termine della stagione.
Classifiche e risultati
Dzeko non arriverà
Gli agenti sono stati troppo audaci a portare avanti la trattativa senza fare i conti con l'oste. Una trattativa che si è chiusa ancor prima di aprirsi
Ci saranno partenze o arrivi? E Eriksen?
Conte ha rimarcato che, se all'interno del nostro gruppo dovessero esserci calciatori scontenti, che vogliono trovare sistemazione altrove, è doveroso non trattenerli. Fino ad ora non c'è nessun caso, come ho ribadito più volte credo che questo sia un gruppo col quale termineremo la stagione. Eriksen? Quando si è in un grande club non ci sono titolari o cotitolari, ci sono giocatori professionisti che devono rispondere alle chiamate di un allenatore. Un giocatore può giocare meno, ma incidere comunqu. Nell'economia di una stagione Eriksen può essere comunque importante
Il rinnovo di Lautaro?
Ci sono altri aspetti che vanno rafforzati. Siamo in un momento di difficoltà a livello societario e ci siamo compattati come area sport. L'aspetto dei contratti diventa complementare. C'è rispetto per i ragazzi da parte nostra e non nascondo che abbiamo avuto modo di parlare coi loro agenti, ma è un problema che affronteremo più avanti, sapendo di contare su grandi professionisti, così come loro sanno di poter contare su una società molto seria
Lo scontro Ibrahimovic-Lukaku?
Le immagini sono sotto gli occhi di tutti. Posso dire che, conoscendo benissimo Lukaku, certamente non è una persona aggressiva. D'altra parte dico che quello che si è visto non è uno spot positivo. Noi dirigenti abbiamo l'obbligo di educare i nostri sportivi ad evitare questi comportamenti. Questi episodi di violenza verbale vanno dunque debellati
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