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Calciomercato, Edicola: Mourinho chiama Gigio Donnarumma: "Vieni alla Roma". Pjanic può tornare alla Juve in prestito

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Pubblicato 01/06/2021 alle 09:12 GMT+2

CALCIOMERCATO - Secondo la Gazzetta dello Sport anche José Mourinho ha fatto un tentativo per Gigio Donnarumma chiedendogli di seguirlo nella sua avventura in giallorosso, il portiere però restano più vive tre opzioni: Juve, Barcellona e PSG. Tra le idee per la mediana della Juve c'è anche il ritorno di fiamma di Pjanic, mentre Florentino Perez pensa al ritorno di Ancelotti per il Real.

Edicola | Calciomercato, Donnarumma-Mourinho

Credit Foto Eurosport

Il calciomercato non si ferma mai, nemmeno durante i campionati: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Mou chiama Donnarumma: vuole provare a portarlo a Roma

Il futuro di Gigio Donnarumma continua a tenere banco e la Gazzetta dello Sport, a sorpresa, aggiunge alla ridda di nomi di club interessati all’ex portiere del Milan, in scadenza al 30 giugno, anche quello della Roma di José Mourinho. Lo Special One ha contattato personalmente il portiere della Nazionale chiedendogli se volesse giocare alle sue dipendenze. Il portiere pur lusingato però al momento guarda altrove e tre restano i club favoriti per aggiudicarsi le prestazioni dell’estremo difensore campano: la Juventus, il PSG e il Barcellona. Secondo il Tutto Sport l’ipotesi Juventus resta possibile perché Szczesny potrebbe essere in uscita direzione Arsenal, club che cerca un nuovo portiere dopo l’addio certo a Leno.
La nostra opinione: Nonostante il fascino di Mourinho riteniamo improbabile che il futuro di Donnarumma possa essere in giallorosso soprattutto per le richieste che Raiola (fra commissione da almeno 20 milioni e ingaggio da 10 milioni annui) fa per il suo assistito, parametri fuori da quelli dei Friedkin. Questo tentativo però fa capire l’ascendente che ancora lo Special One riesce ad avere nei confronti di qualunque giocatore sul mercato. Saremmo sorpresi però se Donnarumma, dopo aver detto no al Milan, scegliesse di ripartire dalla Capitale in una formazione che non giocherà la Champions League. Più probabile che il futuro di Gigio sia o a Torino, sponda Juve, o al Barcellona, club che dopo l’ingaggio del Kun Aguero – al netto dei problemi economici – ha necessità di rinforzi giovani e forti per tornare grande. A proposito di giocatori nell’orbita di Mino Raiola, la Roma ripartirà certamente da Mkhitaryan che nei prossimi giorni firmerà un biennale col club capitolino.
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Come cambia la Roma con José Mourinho

Juventus, e se il regista fosse Pjanic? Può rientrare in prestito

Il Tutto Sport dedica la propria apertura a Miralem Pjanic che dopo una sola stagione in Catalogna potrebbe fare marcia indietro e tornare a vestire la maglia bianconera. Il bosniaco è legatissimo ad Allegri, che considera un padre putativo, e dopo un anno molto complicato al Barça vedrebbe di buon occhio il ritorno nella Torino bianconera alle dipendenze di un tecnico che lo apprezza. Il problema è trovare la formula giusta per completare questa operazione e, secondo il quotidiano torinese, i bianconeri potrebbero provare a chiedere un prestito, anche se il primo nome sulla lista di Allegri resta Manuel Locatelli del Sassuolo.
La nostra opinione: Nel calcio non c’è da sorprendersi mai di nulla ma rivedere Pjanic nuovamente in bianconero sarebbe indubbiamente sorprendente, soprattutto per un club che vuole restaurare e ringiovanire la rosa. Il bosniaco è reduce da un’annata ai margini in blaugrana e il Barça potrebbe accettare anche di lasciarlo partire magari in un altro scambio di prestiti o con una formula simile a quella che ha permesso alla Juve di riaccaparrarsi Morata. Di certo non può essere la priorità di una dirigenza che vuole costruire una squadra giovane, che immaginiamo in questa sessione di mercato proverà ad andare su profili più simili per carta d’identità a Kulusevski e Chiesa che non a trentenni a caccia di rilancio.

C’è anche Ancelotti nel listone di candidati del Real Madrid

Chiudiamo con un rumors rilanciato da Cadena Ser e assolutamente sorprendente: nella lista di allenatori che Florentino Perez sta sondando per il Real Madrid oltre a Conte, Pochettino, Raul e Xabi Alonso c’è anche Carlo Ancelotti, il tecnico della Decima attualmente all’Everton. Secondo l’emittente iberica l’Everton sarebbe pronto a liberare l’allenatore emiliano se il Real facesse sul serio e affidare le chiave del club a Nuno Espirito Santo.
La nostra opinione: Nell’estate convulsa degli allenatori, soprattutto nella nostra Serie A, stupirebbe fino a un certo punto questo ritorno di fiamma di Florentino Perez, che è abituato ai cavalli di ritorni (da Mourinho allo stesso Zidane solo per fare esempi più o meno recenti). Ancelotti all’Everton è blindato da un contratto fino al 2023 ma nella sua seconda stagione ha fallito l’obiettivo qualificazione in Europa, chiudendo al 10° posto. Non il risultato che la dirigenza si attendeva, se davvero Florentino decidesse di chiamarlo potrebbe trovare un modo per liberarsi e tornare in un ambiente dove ha vinto 4 trofei (una Champions, una Copa del Re, un Mondiale per Club e una Supercoppa Europea) e ottenuto 89 vittorie, 14 pareggi e 16 sconfitte in 119 partite da allenatore. A rendere ancor più intrigante e singolare il tutto ci sarebbe il fatto che se Ancelotti ritornasse al Real sarebbe proprio per sostituire Zidane, il suo ex viceallenatore ai tempi della sua prima esperienza a Madrid.
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Zidane: "Assurdo pensare Real non giochi Champions 21-22"

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