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Calcio, Argentina, profilo, costo, curiosità. Chi è Julian Alvarez, il “9” che presto potreste vedere in Italia

Davide Bighiani

Pubblicato 16/11/2021 alle 10:47 GMT+1

CALCIOMERCATO – Se siete esperti di calcio argentino avrete già sentito parlare di lui; se non lo siete ci pensiamo noi a darvi qualche informazione in più su un calciatore che presto – se Juventus, Fiorentina o Milan fanno in fretta – potremmo ammirare anche nella nostra Serie A.

Julian Alvarez

Credit Foto Getty Images

In Argentina in questo momento c’è un attaccante su tutti che sta rubando l’occhio e il suo nome è Julian Alvarez: classe 2000, è il numero 9 del River Plate capolista del campionato con 7 punti di vantaggio sul Talleres, e guida la classifica dei cannonieri per distacco sul secondo. 15 gol in 16 partite, con José Manuel López e José Sand – la coppia del Lanus – fermi a 11.

Quella doppietta nel SuperClasico

19 centri stagionali totali in 40 partite, 15 nel solo campionato argentino, dicevamo. Se dobbiamo scegliere una partita su tutte, allora il nostro obolo lo mettiamo sul Superclasico, dove Julian si scatena. Il primo gol nasce sulla trequarti difensiva del Boca: il River ruba la palla, che finisce tra i piedi del 9, primo dribbling, secondo dribbling con finta di tiro con il sinistro e destro sotto la traversa. Il Monumental è una bolgia. E poi la replica, stavolta da rapinatore di area di rigore: impatta in modo perfetto con il destro sull’invito dalla fascia, la palla sbatte sul palo, prima di andare in rete. L’urlo è ancora una volta devastante. Ma non è finita: doppietta contro il Newell’s, tripletta contro il San Lorenzo e addirittura poker contro il malcapitato Patronato. Alvarez sembra non volersi fermare mai...

Giovane ma ha già vincente

Stiamo parlando di un classe 2000, lo ricordiamo ma i suoi numeri sono già importanti: a oggi conta 88 presenze, 27 gol e 23 assist con i Millonairios, con cui debuttò nel 2018 nella finale di Copa Libertadores contro il Boca. E vogliamo parlare del suo Palmares? Una Copa Libertadores, una Recopa Sudamericana, una Copa de Argentina e una Copa America.

L’esplosione con Gallardo

Dalla sua prima apparizione a fine 2018, anche con pochi minuti nella partita più importante della storia contro il Boca a Madrid, il cordovano ha mostrato di cosa era capace. Marcelo Gallardo però ha deciso di inserirlo poco a poco, non assicurandogli subito la titolarità e cercando pazientemente la sua posizione ideale. E' una prima punta, come avrete già capito, ma può agire anche da esterno in un 4-3-3. E ora, dopo tante sembra che sia arrivato il momento dell'esplosione definitiva, giocando come riferimento offensivo in assenza di Matías Suárez e Braian Romero. Dopo che anche la Nazionale argentina si è accorta di lui – 4 scampoli di partita da giugno a oggi – anche l’Europa si è accorta di lui: per questo il presidente Núñez gli ha prima allungato il contratto (fino a dicembre 2022) e poi gli ha già proposto un rinnovo fino al 2024.

Il suo contratto

A metà del 2020, in piena pandemia, il 21enne ha prolungato il suo contratto fino al dicembre 2022. Dopo la tripletta al San Lorenzo, è emerso che la dirigenza gli ha offerto di rinnovare quel legame per evitare di perderlo troppo presto: la proposta presentata dal River era per altri due anni, fino alla fine del 2024, mantenendo la clausola di 20 milioni di euro, ma con l'opzione di aumentare tale importo a 25 milioni di dollari negli ultimi dieci giorni di ogni mercato. Ad oggi non è arrivato ancora il “sì” definitivo.
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Julian Alvarez, River Plate 2021 (Getty Images)

Credit Foto Getty Images

Valore e clausola

L'accordo firmato con River a giugno 2020 prevedeva un consistente aumento di stipendio, oltre al prolungamento del loro rapporto per un anno e mezzo in più e l'aumento della loro clausola. Se dovesse partire, Alvares si collocherebbe tra le cessioni più care nella storia del club, solo alle spalle di Saviola al Barcellona (25 milioni) e di Alario al Bayer Leverkusen (22).

Calciomercato

Le ottime prestazioni di “Araña” (il suo soprannome) non sono passate inosservate in Spagna, dove Valencia e Real Sociedad si sono interessate per prime (fonte TNT Sport); poi a ruota sono arrivati alcuni club di MLS, tra cui l’Orlando City. "Se il club è interessato, risponderà all'Orlando City e ne parleremo. Tempo fa abbiamo avuto offerte dalla MLS e Julián non era interessato perché preferisce andare in Europa". L’Europa appunto: occhio al Bayer Leverkusen, club a cui ha già ceduto Alario ed Exequiel Palacios, insieme al Milan (fonte Olé). Da poco anche iorentina e Juventus gli hanno messo gli occhi addosso: potrebbero pensare di pagare la sua clausola.
Ora che il suo procuratore è tornato dall’Inghilterra l’obiettivo è parlarci per raggiungere un accordo e far sì che Julian possa rimanere. Parlo per conto del River: è giovane, cresciuto molto, il mondo parla di lui e il prossimo anno c’è un Mondiale. Secondo noi non è ancora arrivato il momento di dirgli addio. Parliamo col suo agente, abbiamo un rapporto umano e affettivo coi calciatori, non li coinvolgiamo in queste questioni. In Argentina un giocatore del genere non si vede da tempo". (Jorge Brito, vicepresidente del River Plate a Olé )

Perché lo chiamano Araña?

Araña” ovvero “ragno” arriva dal fratello maggiore che quando guardava Julian giocare le sue prime partite lo ha nominato così per la sua capacità di controllare la palla: “Sembrava avesse più di due gambe quando giocava". Da allora l'esultanza dopo il gol è quella in stile "Spider Man", quando lancia la sua tela dai polsi.
Oggi gioca l’Argentina, se per caso doveste vedere un attaccante affamato di gol che esce dalla panchina e magari centra la porta, allora saprete un po’ meglio di chi si tratta.
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