Juventus, Nedved: "Cristiano Ronaldo e Pirlo rimangono al 100%. Allegri? Nessun pentimento"

DaSimone Pace

Aggiornato 24/03/2021 alle 21:44 GMT+1

CALCIOMERCATO - Il vicepresidente della Juventus, intervistato da DAZN, assicura la volontà di proseguire con il tecnico: "Pirlo è e sarà il nostro allenatore, abbiamo sposato un progetto con lui sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state". E su Cristiano Ronaldo: "Per me non si tocca, ha un contratto fino al 2022 e rimarrà. Quello che succederà dopo si vedrà. Allegri? Nessun pentimento".

Pirlo a colloquio con Cristiano Ronaldo, Getty Images

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"Pirlo è e sarà l'allenatore della Juventus, al 100%. Abbiamo sposato un progetto con lui, sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state. Volevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti, le difficoltà erano previste. Cristiano Ronaldo? Per me non si tocca, ha un contratto fino al 2022 e rimarrà. Quello che succederà dopo si vedrà". Sono queste le frasi più significative pronunciate dal vicepresidente della Juventus Pavel Nedved nel corso di un'intervista a DAZN.

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"Siamo molto tranquilli, siamo sulla via che volevamo e manteniamo questa strada. Lui ha tutto per diventare un grandissimo allenatore".

Sull'esperienza bianconera di CR7

"Sia a livello tecnico che di immagine ci ha dato uno slancio verso l'olimpo del calcio. Sul suo livello tecnico non si può dire nulla: ha segnato più di 100 gol in 120 partite e inoltre ci ha trascinato in Champions. È un ragazzo molto semplice, anche se dall'esterno potrebbe non apparire così. È il prototipo di un giocatore moderno che con un talento immenso e con tantissimo lavoro ha raggiunto degli obiettivi incredibili".

Cristiano Ronaldo - Juventus-Benevento Serie A 2020-21

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Su Allegri

"Lui ha vissuto con noi anni bellissimi, abbiamo condiviso soprattutto delle gioie e ha fatto la storia della Juve. Credo che la nostra separazione sia arrivata in modo naturale e per questo non c'è alcun pentimento".

Su Sarri

"Un grandissimo professionista e un grandissimo allenatore. Il feeling è stato buono, non ci sono state le premesse per continuare a lavorare tutti insieme. Ma anche qui tutto è stato condiviso".

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, celebra bevendo champagne il primo scudetto della sua carriera a 61 anni, Getty Images

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Su Dybala

"Ci è mancato, credo che quest'anno non abbia disputato più di 800 minuti con noi: sono pochissimi. La sua presenza ci garantirebbe varianti offensive e gol che ovviamente ci sono mancati fin qui. Ha un contratto di un altro anno e non ho altro da aggiungere rispetto a quello che hanno già detto il direttore Paratici e il presidente Agnelli. Ma è chiaro che alla Juventus valutiamo ogni opportunità di mercato".