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Calciomercato, Gianluigi Buffon e il Parma rinnovano fino al 30 giugno 2024: giocherà fino a 46 anni

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Aggiornato 28/02/2022 alle 11:40 GMT+1

SERIE B - Gigi Buffon non lascia ma raddoppia, come ufficializzato dal presidente Kyle Krause in conferenza stampa il portiere campione del mondo nel 2006 ha deciso di rinnovare il proprio contratto fino al 30 giugno 2024, quando avrà 46 anni. "Fino a quando ho guanti e maglia, penso da calciatore. Sento la responsabilità di riportare il Parma dove merita".

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Verso l’infinito e oltre. La celebre frase dello space ranger Buzz Lightyear, protagonista del film “Toy Story” sembra calzare a pennello per Gianluigi Buffon che se ne infischia della carta d’identità, del palmares, dei capelli bianchi e degli acciacchi e in una conferenza stampa, a sorpresa forse per chi non lo conosce, ha deciso di ufficializzare – insieme al presidente del Parma Kyle Krause – la propria firma col Parma fino al 30 giugno 2024. Nel giorno di un mostro sacro del calcio italiano come Dino Zoff, Buffon continuerà a giocare almeno altri due anni e mezzo, fino all’età di 46 anni. Obiettivo, dimostrare che i limiti – come le paure - sono spesso solamente ilusioni (copyright Michael Jeffrey Jordan, ndr), e aiutare a riportare il Parma dove merita di stare in Serie A, diventando il più anziano giocatore ad aver mai giocato nella massima serie, l’ennesimo record in una carriera infinita e a cui non si vede lo striscione del traguardo.

"Atto di responsabilità, mi sento la forza e la forma fisica di chi ce la può fare"

"E' una bella giornata, per me e per la mia famiglia, per il mio procuratore perché alla fine è successo quello che volevo e che voleva il presidente, la società e mi auguro anche i tifosi e la città. Alla fine il mio ritorno a Parma è inevitabilmente condizionato da dei rapporti e da un legame profondo che ho sempre avuto con la gente di Parma e la città, con il grandissimo entusiasmo e la grandissima ambizione e onestà di una persona come il presidente. Credo che fosse anche un atto di responsabilità per quello. Krause ha forza, compattezza e per i segnali che stiamo dando, per il ruolo che ho e avrò anche in futuro, penso, ho fatto questa scelta. Sarebbe stato un peccato tirarmi indietro. Io sto bene, credo nella gente con cui lavoro. Non voglio avere nessun tipo di rimpianto, la mia testa in questo momento sta ragionando solo ed esclusivamente da calciatore. Fino a quando avrò guanti e maglia, si pensa solo da calciatore. Le responsabilità sono tante, e le sento tutte sulle spalle. Ho rinnovato perché quando sono arrivato qua, non avevo dubbi su quello che potessi dare fuori e dentro al campo, volevo mettermi alla prova. Volevo vedere il riscontro sul campo, e penso ci sia stato. Ho bisogno di sentire le responsabilità. Non voglio perdere come non voglio perdere tutte le sfide. Mi sento l'energia, la forza e la forma fisica di chi ce la può fare e la può fare bene. Se non me la sento più posso anche rescindere”.
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Buffon: "Per essere ancora forte mi serve motivazione: Parma è la scelta giusta"

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