Edicola: Spalletti torna in bilico: l'Inter pensa a Conte, Mourinho o Allegri per giugno

DaStefano Dolci

Aggiornato 29/01/2019 alle 10:35 GMT+1

La recente crisi di risultati dell'Inter ha rimesso in dubbio la permanenza di Spalletti sulla panchina nerazzurra e oltre ai soliti noti, Conte e Mourinho, a sorpresa spunta anche il nome di Allegri nella lista dei possibili candidati alla panchina. Il Milan spinge per il ritorno di Deulofeu ma il Watford vuole cedere lo spagnolo solo in prestito con obbligo di riscatto.

Edicola Conte, Spalletti, Getty Images

Credit Foto Eurosport

Polveriera Inter, Spalletti in bilico: oltre Conte e Mourinho spunta il nome di Allegri

Non c’è solo il caso di Ivan Perisic ad agitare in questi ultimi giorni gli animi in casa interista, anche la permanenza di Luciano Spalletti torna di stretta attualità. Dalla Gazzetta dello Sport a Repubblica, dal Corriere della Sera al Tutto Sport tutti sono più o meno concordi a sostenere che il tecnico toscano ha due modalità per continuare a restare seduta sulla panchina del club milanese, la prima è sigillare il terzo posto, la seconda è riportare a Milano la Coppa Italia, insomma sollevare un trofeo cosa che non accade dal maggio 2011. Se Spalletti non riuscirà in tale intento, la sua uscita di scena appare inevitabile e tre sono i nomi che in queste circolano con maggiore insistenza: Antonio Conte (il più chiaccherato), José Mourinho (il mito mai dimenticato) e, a sorpresa, anche quello di Max Allegri. Ad avanzare questa ipotesi nell’edizione odierna del Messaggero è l’ex dg della Figc Antonello Valentini che sottolinea come Marotta sia già al lavoro per convincere l’allenatore livornese a prendere in considerazione questa sfida. Sarà vero?

La nostra opinione: Alle voci su un possibile addio prima della scadenza naturale del suo contratto (datato 30 giugno 2021), Luciano Spalletti ci ha fatto ormai il callo, visto che la ridda di rumors si era già scatenata all’indomani dell’1-1 contro il PSV Eindhoven e dell’eliminazione dalla Champions League. Due mesi dopo i nuvoloni neri sono ricomparsi all’orizzonte e d’altronde non potrebbe essere altrimenti. L’Inter nel 2019, escluso l’agevole ottavo contro la Coppa Italia, non ha ancora segnato un gol in campionato, ha avuto un’involuzione di gioco lampante e si ritrova con uno spogliatoio assai perturbato a causa dei malumori di tanti giocatori insoddisfatti o delusi. Questo non aiuta ed è normale che Steven Zhang richiami tutti all’ordine e pretenda un inversione di rotta importante. Il primo vero crocevia del nuovo anno per Spalletti si staglia all’orizzonte e si chiama Lazio, l’Inter - davanti al suo pubblico - non può permettersi di non qualificarsi alla semifinale di Coppa Italia. Un’uscita di scena farebbe crollare la reputazione del tecnico di Certaldo e potrebbe incrinare anche le certezze verso la rincorsa al terzo-quarto posto, traguardo minimo per disputare la Champions. Riguardo ai nomi di possibili sostituti, credere che Allegri possa lasciare la Juventus per riabbracciare Marotta è puro fantacalcio, visto quanto è solido il legame fra Max e la Signora e anche i risultati che sta ottenendo in sena alla Juventus l’allenatore livornese. Conte e Mourinho sono ipotesi più credibili, soprattutto quella dell’ex ct della Nazionale Italiana che è da troppo tempo lontano dal campo e non vede l’ora di tornare a sfidare la Juventus e magari interrompere il proprio dominio. Conte e Marotta hanno già lavorato proficuamente insieme ed è abituato a ripartire da zero e ricostruire una mentalità vincente riuscendo a centrare traguardi importanti già alla prima stagione... Sarà lui il prossimo tecnico della Beneamata?

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Deulofeu, il Milan ci prova ma il Watford vuole l’obbligo di riscatto

E’ Gerard Deulofeu l’ala che la dirigenza milanista vuole provare a regalare a Rino Gattuso entro giovedì alle ore 20. Lo spagnolo, che ha vestito la casacca rossonera per 6 mesi nel 2017, stando a quanto rivela la Gazzetta dello Sport ha il gradimento dell’allenatore calabrese: il problema vero resta convincere il Watford – che valuta l’ex Barça 30 milioni - ad accettare una formula che non preveda l’obbligo di riscatto bensì il diritto di riscatto. I contatti comunque restano caldi e nelle prossime 48 ore si lavorerà per chiudere l’affare.

La nostra opinione: Avendo già masticato sia il calcio italiano e l’ambiente milanista, Deulofeu sarebbe un rinforzo molto utile alla causa rossonera. A patto che però arrivi a cifre contenute. 30 milioni per un 24enne, che non ha ancora mostrato la continuità che distingue i buoni giocatori dai calciatori in grado di fare la differenza, ci sembrano uno sperpero, specie per una società che ogni giorno deve fare i conti col Financial Fair Play. In prestito con diritto di riscatto, l’affare avrebbe tutto un altro senso e potrebbe essere davvero un bell’innesto, nella rincorsa alla Champions. In alternativa Leonardo e Maldini proveranno comunque a portare un esterno a Milanello: o Groeneveld (per cui il Bruges però chiede 15 milioni di euro), o qualche altro profilo. Anche se il tempo stringe...

Il Chelsea tenta Rakitic per giugno

L’arrivo di Frankie De Jong e di Rabiot alla corte del Barcellona, lascia presagire un restyling imponente nella mediana del Barcellona che secondo Diario Sport potrebbe coinvolgere anche Ivan Rakitic. Secondo il quotidiano sportivo catalano, il centrocampista croato avrebbe ricevuto importanti offerte dalla Premier, in particolare dal Chelsea che vorrebbe averlo alle proprie dipendenze. Il Barça però valuta il 31enne non meno di 90 milioni.

La nostra opinione: Prima che il Barcellona si liberi di un profilo come Rakitic ci sembra assai complicato. Dopo l’addio di Iniesta, Rakitic è uno degli elementi più esperti e tecnici nella rosa blaugrana. In passato il PSG ci ha provato mettendo sul piatto anche cifre monstre ma il Barcellona ha risposto picche. Difficile che il Chelsea, che se si esclude l’affare Higuain è sempre attento a puntare su profili giovani piuttosto che su elementi ultratrentenni, possa accontentare le esose richieste del Barça che continuerà a godersi le giocate del talento croato.

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