Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Marchisio, Yaya Toure e gli altri svincolati eccellenti: occasioni o bluff?

Marco Barzizza

Aggiornato 23/08/2018 alle 15:52 GMT+2

Tanti nomi illustri in cerca di squadra. Nasri, Richards, Veloso, Ben Arfa, Sakho, Evra e una serie di "vecchietti" e non che ancora possono dare qualcosa al calcio. Occasioni post-mercato per qualcuno o investimenti soltanto a perdere?

Claudio Marchisio

Credit Foto Getty Images

E’ stata un’estate di grandi acquisti in Serie A e di grandi spostamenti nel calcio europeo. Eppure, con tutti i grandi nomi che hanno cambiato squadra (pensiamo a Ronaldo, Higuain, Vidal o Alisson) ce ne sono altrettanti che dopo anni di onorata carriera si trovano ora senza un team in cui giocare ne un contratto. Gente come Marchisio, Yaya Toure o Ben Arfa: giocatori che hanno già fatto una più che onorata carriera ma che potrebbero ritagliarsi ancora un posto in qualche squadra europea, senza dover svernare in lidi dorati come Stati Uniti o la Cina.
  • Claudio Marchisio
  • Samir Nasri
  • Hatem Ben Arfa
  • Bakary Sakho
  • Diego Reyes
  • Balazs Dzsudzsak
  • Claudio Yacob
  • Yaya Toure
  • Lacina Traore
  • Miguel Veloso
Questi i primi 10 secondo talksport, che piazza al primo posto di questa speciale graduatoria proprio l’ex juventino Claudio Marchisio. Chiuso alla Signora dai tanti nuovi arrivi a centrocampo, già nell’ultima stagione aveva avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Ora è libero, non è più un fulmine di guerra ma a 32 anni e con una discreta forma fisica – dopo essersi ripreso definitivamente dall’infortunio che nel 2016 cambò la sua carriera – può ancora essere utile in una squadra medio-grande che cerchi un giocatore serio, dal rendimento costante e voglioso di dimostrare di poter ancora stare ad alti livelli.

Yaya Toure

Dopo anni da eroe all’Etihad nel City di Mancini prima e (molto meno eroici) di Guardiola poi, si è trovato davanti De Bruyne, Fernandinho, Gundogan e l’emergente Foden, restando al palo alla veneranda età di 35 anni. In Inghilterra c’è chi come il West Ham potrebbe avere bisogno di un centrocampista, ma se non costasse cifre incredibili di ingaggio potrebbe tornare utile anche per il mercato italiano. Un colpo extra, dal nome altisonante ma da usare col contagocce e pertanto da non strapagare. Siamo onesti però: chi non vedrebbe bene un pilastro simile, per un annetto, davanti alla difesa della propria squadra?

Hatem Ben Arfa

Passato nel 2016 dal Nizza al PSG con le credenziali di quello che sarebbe dovuto diventare un crack del calcio francese, ha invece iniziato la sua fase calante, ritrovandosi a 31 anni senza squadra e con appena 23 presenze nelle ultime due stagioni a Parigi. Seppur in fase discendente potrebbe trovare spazio in un club di media grandezza in giro per l’Europa. Talento, dribbling e abilità palla al piede non mancano, è l’attitidine a fare difetto, motivo principale per cui non è mai riuscito a esplodere.

Samir Nasri

Era uno dei talenti cristallini del Manchester City titolato nel 2012 e 2014 ma dal 2017 la carriera è in picchiata. Siviglia e l’anno scorso comparsata all’Antalyaspor, con un bello stipendio ma la sensazione di essere uscito dai radar del calcio che conta. A 31 anni, se vuole mettersi ancora in gioco, potrebbe tornare utile a molte squadre, ma la sensazione è che possa finire in America o Cina, a strappare l’ultimo contratto fruttifero della carriera.
picture

Samir Nasri

Credit Foto PA Sport

Veloso, Mbakogu, Richards

Volti noti al calcio italiano quelli di Veloso, Mbakogu, Evra e Richards, anch’essi tra gli svincolati eccellenti. Il portoghese, lasciato il Genoa dopo due stagioni, ha 32 anni e il suo impiego in campo negli ultimi tempi è stato davvero ridotto. Per lui poco futuro nel calcio che conta, forse qualcosa di esotico. Il nigeriano ex Carpi è di casa nel Bel Paese ma dopo una stagione da 28 presenze e 8 gol è rimasto al palo. A 25 anni è plausibile che per lui un posto in cadetteria, in Italia o da qualche altra parte, si possa trovare. Come scordare Patrice Evra, funambolico fuori dal campo ma probabilmente ancora riciclabile da parte di qualche club di seconda fascia che ha bisogno di esperienza (37 anni); per quanto un terzino sinistro senza esplosività possa servire a poco. Oppure il coetaneo John Terry, ormai forse troppo concentrato sulla carriera da allenatore per potersi reinventare in una squadra di basso livello e fuori dal calcio "vero". Infine i nomi esotici, quelli che stupisce vedere tra gli svincolati. Micah Richards ad esempio, che dopo anni di Premier League e un rapido passaggio alla Fiorentina, a 31 anni potrebbe tornare utile a qualche club di medio-bassa classifica in Premier, facendo perno sull’esperienza di 12 anni in massima serie inglese. E poi Bakary Sakho, Lacina Traore, l’italo uruguaiano Diego Polenta, tutti ancora in età per poter rientrare dalla porta di servizio nel calcio giocato, anche in quello che conta.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità