Mihajlovic, clamoroso: licenziato dallo Sporting Lisbona dopo nemmeno 10 giorni

Non c'è pace in casa dello Sporting Lisbona. Il club portoghese, al centro anche di una rivoluzione di alcuni calciatori (tra cui anche William Carvalho, inseguito dall'Inter) che hanno chiesto la rescissione unilaterale del contratto in seguito all'aggressione subita lo scorso 15 maggio da parte di alcuni tifosi, avrebbe deciso di licenziare Sinisa Mihajlovic dopo nemmeno 10 giorni dal suo insediamento sulla panchina del club di Lisbona.

Secondo quanto raccolto dal quotidiano portoghese Record e da quello spagnolo AS, infatti, dopo l'allontanamento del presidente Bruno de Carvalho da parte del board (guidato da Sousa Cintra) il contratto di tre anni firmato dal tecnico serbo solamente il 18 giugno scorso non verrà rispettato.

Mihajlovic, infatti, aveva raggiunto l'accordo proprio con de Carvalho per le prossime tre stagioni ma alcuni punti (non ha ancora cominciato ad allenare, ed era ancora in prova per i primi 15 giorni) nel suo contratto potrebbero permettere il club di trovare una soluzione, anche se il serbo avrebbe già chiesto ovviamente un corrispettivo economico (si parla di due milioni di euro).

Una notizia comunque clamorosa, e che preoccupa sempre più i tifosi dello Sporting visto che la squadra si ritrova ancora senza allenatore, con molti giocatori pronti a scappare e senza presidente (le prossime elezioni si dovrebbero tenere l'8 settembre). E a molti, questo addio in terra portoghese ha ricordato molto l'avventura al Porto campione d'Europa post Mourinho di Gigi Delneri che nel 2004 venne licenziato prima dell'inizio del campionato per dissapori con i senatori dello spogliatoio. In quel caso, il tecnico italiano "duro" almeno un mese abbondante, per Mihajlovic si parla invece di un addio in nemmeno 10 giorni.