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Nainggolan, De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez: ecco come cambia l'Inter di Spalletti
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Pubblicato 25/06/2018 alle 15:18 GMT+2
I nerazzurri sono gli assoluti protagonisti di questo primissimo scorcio di mercato: gli acquisti di Nainggolan, De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez consegnano a Spalletti una rosa sulla carta decisamente più forte di quella dell'anno scorso e in grado di cambiare pelle anche a partita in corsa. Dalla difesa a 3 al 4-2-3-1: vediamo tutte le armi a disposizione del tecnico di Certaldo.
2018 Nainggolan Belgio
Credit Foto Getty Images
Un'Inter camaleontica che, rispetto alla passata stagione, migliora in termini di muscoli, intelligenza tattica e personalità. I primissimi giorni di mercato hanno visto i nerazzurri mettere a segno quattro importanti operazioni di mercato che ridisegnano il volto della squadra e, almeno sulla carta, accorciano il gap con la Juventus campione d'Italia: sono arrivati un centrocampista che non ha bisogno di presentazioni (Radja Nainggolan dalla Roma), uno dei migliori difensori della scorsa Serie A (Stefan De Vrij dalla Lazio), un esterno di esperienza e di sicuro affidamento (Kwadwo Asamoah dalla Juventus) e un attaccante argentino da seguire con attenzione (Lautaro Martinez dal Racing Avellaneda).
L'arrivo di De Vrij e l'opzione difesa a 3
Procediamo con ordine e partiamo dalla difesa: l'arrivo di De Vrij, su espressa ammissione di Spalletti, consentirà ai nerazzurri di scendere in campo con una linea a 3 composta dall'olandese, da Miranda e da Skriniar. Essersi mossa in anticipo per l'acquisto del centrale difensivo olandese darà inoltre al tecnico interista la possibilità di sperimentare questa soluzione con largo anticipo rispetto sull'inizio del campionato. Programmazione sembra la nuova parola d'ordine in casa nerazzurra.
Nainggolan: peso, gol ed esperienza per Spalletti
L'entusiasmo dei tifosi nerazzurri per l'arrivo di Radja Nainggolan è comprensibile. Il belga è in grado di garantire un apporto fondamentale in termini di gol e assist, ma allo stesso tempo garantisce quella personalità in mezzo al campo che non potrà che portare benefici diffusi a tutta la rosa (Gagliardini in primis). Ma soprattutto Nainggolan assicura la possibilità di modificare assetto tattico anche a partita in corsa: la sua abilità nel giocare alle spalle delle punte si sposa benissimo con un 4-2-3-1 o con un 4-3-1-2. E in questo senso diventa molto prezioso il ruolo di Asamoah.
Asamoah: usato sicuro e presenza fisica
Trent'anni da compiere a dicembre, Kwadwo Asamoah ha dimostrato durante i suoi 6 anni trascorsi alla Juventus di sapere coprire tutta la fascia sinistra agendo all'occorrenza da terzino o in posizione più avanzata. Allo stato dei fatti la sua collocazione ideale sembrerebbe quelle di esterno in una difesa a 4, ma col possibile passaggio alla difesa a 3 potrebbe essere proprio il ghanese l'elemento chiave in grado di oliare i meccanismi della nuova Inter.
Lautaro Martinez, un vice Icardi che fa sognare
Il tormentone dello scorso anno in casa Inter era l'assenza di un vice Icardi, di un bomber in grado di rappresentare una valida alternativa nelle giornate no di Maurito. Lautaro Martinez, 20enne proveniente dal Racing Avellaneda, è stato voluto dall'Inter proprio per questo motivo. La sua giovane età e la necessità di adattarsi al calcio italiano costringono i nerazzurri a tenere i piedi per terra, ma un indizio a favore dell'argentino c'è già ed è positivo: può infatti giocare sia da prima che da seconda punta, e questo per Spalletti potrebbe essere un ulteriore tesoretto da sfruttare.
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