Siviglia e Atletico Madrid chiedono Kalinic, il Milan fa spazio in attacco

Non è un mistero che Nikola Kalinic sia sul mercato, nella sua unica stagione al Milan ha deluso e ha pensato bene di chiudere l'annata sportiva facendosi cacciare dalla nazionale croata al Mondiale per essersi rifiutato di entrare in campo con la Nigeria. Nonostante tutto l'ex bomber della Fiorentina ha ancora estimatori, soprattutto in Spagna, con Atletico Madrid e Siviglia che sarebbero pronte a trattare con i rossoneri: la cessione di Kalinic è fondamentale per reperire risorse e liberare un posto in attacco affinchè il ds Mirabelli possa provare l'assalto a uno tra Morata, Immobile e Falcao.

Kalinic ha mercato in Bundesliga ma arrivano dalla Spagna le offerte più interessanti. Il Siviglia, con cui il Milan ha buoni rapporti dopo l'affare Bacca, è a caccia di una punta da affiancare a Muriel e Ben Yedder e il nuovo tecnico Machin ha indicato il croato come suo primo obiettivo: il problema è il prezzo, giudicati eccessivi i 20 milioni chiesti dai rossoneri, gli andalusi sarebbero pronti a spenderne non più di una dozzina. L'alternativa è l'Atletico Madrid, con Diego Simeone che si sarebbe fatto avanti in prima persona per avere il crato: i Colchoneros vogliono una punta per completare il reparto con Diego Costa e Griezmann, visto che Torres è andato via e anche Gameiro e Vietto sono in partenza.

La cessione di Kalinic è indispensabile per provare l'assalto ad un nuovo attaccante, quel bomber da 20-25 che è mancato al Milan in questa stagione: i nomi sono i soliti, Morata, Immobile e Falcao. Lo spagnolo del Chelsea era un sogno già la scorsa estate e probabilmente resterà tale visti i costi proibitivi (90 milioni la spesa dei Blues nel 2017), il bomber della Lazio avrebbe già dato il suo assenso, anche senza Europa League, ma non è mai semplice trattare con Lotito, mentre per Falcao il Milan può puntare sull'ottimo rapporto con l'agente Jorge Mendes che potrebbe intavolare uno scambio col Monaco che coinvolga Andrè Silva.