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Da Esposito a Vlahovic, i 30 migliori talenti Under 20 del mondo (30-21)

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DaEurosport

Aggiornato 24/04/2020 alle 13:45 GMT+2

Dopo aver passato in rassegna i giocatori che infiammeranno le trattative nel prossimo calciomercato, vi portiamo alla scoperta dei giovani nati dal 2000 in poi più interessanti nel panorama internazionale. Partiamo da quelli situati tra il 30° e il 21° posto.

Dal 30 al 21: Esposito (Inter), Kabak (Schalke), Vlahovic (Fiorentina)

Credit Foto Getty Images

30° Sebastiano Esposito (Inter)

Età: 17 Ruolo: Attaccante Scadenza contratto: 30 giugno 2022
Nato a Castellammare di Stabia, dopo tre anni passati al Brescia, Esposito diventa ben presto uno dei migliori prospetti all'interno del rinomato settore giovanile nerazzurro. La sua famiglia vive di calcio, suo nonno giocava a livello amatoriale e suo padre, Agostino Esposito, ha fatto la trafila delle giovanili del Napoli. Sebastiano percorre, invece, tutta la trafila nell'Inter giocando spesso sotto età nelle varie categorie. In più occasioni fa anche parte delle selezioni nazionali Under 16, 17, 18 e 19. Il meglio lo mostra nell'Under 17 andando a segno ben 14 volte in 20 presenze.
Nell'Inter viene lanciato in prima squadra da Luciano Spalletti e diventa il più giovane debuttante nerazzurro nelle competizioni europee considerando Coppa Uefa/Europa League e Champions League, a 16 anni e 255 giorni, durante Inter- Eintracht Francoforte (0-1). Con Antonio Conte trova ancora più spazio e centra altri record di precocità sia in Champions League che in Serie A. Centravanti dal talento innato, può ricoprire più ruoli, ma dovrà trovare nei prossimi anni una collocazione precisa in cui specializzarsi. Viene considerato un giocatore che possiede un’ottima intelligenza calcistica, furbo e letale dentro l’area, mobile e capace di allargarsi all'occorrenza.
La curiosità: L'idolo calcistico di Esposito è Francesco Totti. Il 23 ottobre 2019, entrando in campo in Inter-Borussia Dortmund (2-0), si procura un rigore e diventa il più giovane giocatore nerazzurro impiegato in Champions League a 17 anni e 113 giorni. Sul braccio ha un tatuaggio: "Ama il tuo sogno anche se ti tormenta", una poesia di Gabriele D’Annunzio, un’immagine che il giovane Sebastiano ha tenuto sempre in mente, soprattutto nei momenti difficili, come i primi anni lontano da casa.
A chi assomiglia: Ciro Immobile
A chi interessa? Parma, SPAL, Sassuolo e Cagliari sono stati i club che hanno richiesto il prestito del giovane attaccante dell’Inter. Nelle ultime ore, però, è il Brescia la squadra che ha mostrato più interesse e il classe 2002 può rientrare nella trattativa Tonali che piace non poco ai nerazzurri.
Valore di mercato: 16 milioni di euro (Tutti i dati: Transfermarkt)

29° Timothy Weah (Lille)

Età: 20 Ruolo: Attaccante Scadenza contratto: 30/06/2024
Figlio dell’ex fenomenale attaccante del Milan e attuale Presidente della Liberia George Weah, Timothy ha patito la proverbiale maledizione del PSG: fuori dal club capitolino non ha attecchito e allo stato dell’arte fatica a incidere nel Lille dopo i trascorsi non certo sfolgoranti al Celtic in Scozia. Le stimmate del grande attaccante - tecnico ed esplosivo – ci sono tutte però, come del resto ha dimostrato sia nel settore giovanile del PSG che nelle rappresentative Under della Nazionale Statunitense. Il Lille ha creduto in lui facendo firmare un quinquennale la scorsa estate ma paradossalmente a “esplodere” è stato il compagno di reparto Victor Osihmen: un infortunio al ginocchio ha poi complicato il suo processo di inserimento nel Nord della Francia. Timothy Weah ha già debuttato (e segnato) con Team Usa e, oltre che per la tecnica, è apprezzato dagli allenatori per senso tattico e duttilità: può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco.
La curiosità: Entrato in campo all’87esimo minuto dell’amichevole internazionale contro il Paraguay del 27 marzo 2018, Timothy Weah (allora diciottenne) è stato il primo 2000 a debuttare con la Nazionale di calcio degli Stati Uniti d’America. Il 28 maggio seguente – alla sua prima presenza da titolare, contro la Bolivia – è diventato il quarto calciatore più giovane di sempre a segnare per la rappresentativa stelle e strisce.
A chi assomiglia: George Weah.
Valore di mercato: 7,2 milioni
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Timothy Weah è stato il primo classe 2000 a debuttare con gli States e il quarto più giovane a segnare con la maglia degli USA

Credit Foto Getty Images

28° Moise Kean (Everton)

Età: 20. Ruolo: Attaccante. Scadenza contratto: 30 giugno 2024.
Moise Bioty Kean nasce a Vercelli da genitori di origini ivoriane e dopo Asti, Torino e la trafila nelle giovanili della Juventus, esplode nella Primavera della Vecchia Signora, allenata da Fabio Grosso. Ha sia la nazionalità ivoriana che quella italiana, ma ha scelto sempre la Nazionale italiana, giocando 46 partite e segnando 26 gol tra Under 15, 16, 17, 19, 20, 21 e Nazionale maggiore. Sia nei Giovanissimi che negli Allievi Nazionali, Kean gioca con ragazzi più vecchi di lui e nella stagione 2015-2016, con la Primavera della Juventus, segna 24 gol in 26 partite. Nella stagione 2016-17 viene frequentemente aggregato alla prima squadra da Massimiliano Allegri e, dopo il prestito al Verona, torna alla base trovando sempre più spazio e minutaggio.
Nell'estate 2019 si trasferisce in Inghilterra, acquistato dall'Everton per 27,5 milioni di euro più bonus. Kean è un giocatore molto potente ma al tempo stesso veloce e tecnico: è alto 182 centimetri e ha una muscolatura più sviluppata rispetto alla media dei suoi coetanei. Gioca da punta centrale ma riesce ad adattarsi anche al ruolo di seconda punta. Il suo procuratore è Mino Raiola: lo stesso, tra gli altri, di Mario Balotelli.
La curiosità: La partita tra Juventus e Pescara del 19 novembre 2016 sarà per sempre un ricordo dolcissimo per Moise Kean che è diventato il più giovane esordiente di sempre in Serie A con la maglia della Vecchia Signora. Kean è anche il primo ragazzo del nuovo millennio ad aver messo piede in campo nel massimo campionato italiano. Lo ha fatto a 16 anni e 8 mesi. Da piccolo tifava Inter perché gli piaceva Oba Oba Martins.
A chi assomiglia: Mario Balotelli
A chi interessa? Secondo quanto riporta la stampa inglese, l'Inter avrebbe pronta un'offerta di 25 milioni di sterline (circa 29 milioni di euro) per mettere le mani sul cartellino di Moise Kean, cifra che potrebbe convincere l'Everton. Nonostante il lungo contratto del giocatore con i Toffees, infatti, l'attaccante classe 2000 rientrerebbe volentieri in Italia per mettersi in mostra in vista degli Europei e per archiviare un'esperienza finora avara di soddisfazioni (un solo gol in 23 presenze ed appena 674 minuti d'utilizzo).
  • Moise Kean, secondo italiano più pagato della storia della Premier League dopo Jorginho
1. Jorginho (Napoli/Chelsea)2018/201957 milioni €
2. Moise Kean (Juventus/Everton)2019/202040 milioni €
3. Mario Balotelli (Inter/Man City)2010/201128 milioni €
4. Davide Zappacosta (Torino/Chelsea)2017/201825 milioni €
5.Emerson Palmieri (Roma/Chelsea)2017/201820 milioni €
Valore di mercato: 25 milioni

27° Ozan Kabak (Schalke 04)

Età: 20. Ruolo: Difensore centrale. Scadenza contratto: 2024.
Difensore centrale di 186 centimetri per 86 chili, Ozan Kabak è il mix ideale di talento ed esperienza. Il turco, cresciuto nel Galatasaray, conta su due stagioni di Bundesliga già nelle gambe (la prima disputata con lo Stoccarda e la seconda con lo Schalke) e nell’ultima è stato sempre in campo per tutti i 90’ tranne per la prima e l’ultima di campionato. Kabak è il difensore su cui qualsiasi allenatore vorrebbe contare nei momenti più critici: i suoi recuperi e le sue scivolate in campo aperto sono già di livello mondiale; eccellente nel temporeggiare negli uno contro uno in area, è stato più volte lodato per aver mantenuto costanza mentale anche nei momenti più difficili della stagione disputata con lo Stoccarda, terminata con la retrocessione. Inoltre aggiungiamo le sue spiccate doti in cabina di regia e la sua abilità di stacco sui calci d’angolo, che lo rendono uno di quei tanto decantati difensori col vizio del gol.
La curiosità: Con la sua doppietta segnata contro l’Hannover il 3 marzo 2019 (partita finita 5-1 in favore dello Stoccarda), Kabak è diventato il giocatore turco più giovane di sempre (18 anni e 11 mesi) a segnare due gol nella stessa partita, scavalcando Hakan Chalanoglu.
A chi assomiglia: Kostas Manolas
A chi interessa? la scorsa estate era nel mirino del Milan, che poi gli ha preferito Leo Duarte. Anche il Bayern Monaco, goloso di talenti coltivati in Bundesliga aveva bussato alla sua porta. Ma il giovane difensore ha scelto di accasarsi allo Schalke, unica compagine a potergli offrire i minuti necessari per maturare come giocatore. Proprio come il suo collega Haaland ha deciso di non bruciare le tappe troppo presto, ma dovesse continuare a offrire questo livello di prestazioni, la chiamata di qualche top club europeo sarà inevitabile.
Valore di mercato: 30 milioni
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Ozan Kabak centrale in forza allo Schalke 04

Credit Foto Imago

26° Adil Aouchiche (PSG)

Età: 17 Ruolo: Trequartista Scadenza contratto: 30/06/2020
Agli ultimi Europei Under 17 si è laureato capocannoniere autografando la bellezza di nove gol con la rappresentativa di categoria francese: Adil Aouchiche è il diamante grezzo del calcio transalpino. Cresciuto come attaccante esterno in un 4-3-3, il 17enne francese dalla discendenza algerina si è gradualmente adattato a ricoprire il ruolo di trequartista in un 4-2-3-1 per diktat della prima squadra del PSG trainata da mister Tuchel. Tra le fila del club capitolino, ça va san dire, dopo il debutto in Ligue 1 contro il Metz non ha trovato quasi mai in spazio e, considerato il contratto in scadenza a giugno, la sua partenza verso altri lidi è più che probabile. Ha l’incostanza che la sua età inevitabilmente comporta, ma la tecnica di base è da predestinato e con quel destro così educato è in grado di fare più o meno quello che vuole con il pallone. Alla portata di una squadra di media fascia di Serie A.
La curiosità: Il 30 agosto del 2019 il classe 2002 ha esordito con la maglia del PSG (numero 33) in Ligue 1… Senza nome sul retro della maglia! Già, in Francia è vietato apporre il cognome se il calciatore in questione è troppo giovane per firmare un contratto da professionista.
A chi assomiglia: Franck Ribery
A chi interessa? Le squadre che hanno effettuato sondaggi per Aouchiche non si contano: si va dalla borghesia di Ligue 1 (Rennes, Bordeaux, St. Etienne), a squadre come la Fiorentina di Commisso fino ad arrivare a una big come la Juventus! Già, Paratici avrebbe messo gli occhi sul gioiellino di casa PSG.
Valore di mercato: 5,4 milioni
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Adil Aouchiche, l'ultimo talentino della nidiata del PSG

Credit Foto Getty Images

25° Myron Boadu (AZ Alkmaar)

Età: 19. Ruolo: attaccante. Scadenza contratto: 30 giugno 2023
Uno dei più giovani giocatori del campionato olandese, Myron Boadu potrebbe essere anche il più talentuoso: ha compiuto 19 anni a gennaio, e a partire dai 16 anni ha cominciato a scalare le gerarchie dell’AZ Alkmaar, arrivando a giocare in prima squadra da titolare. In 51 presenze, l’attaccante olandese con passaporto ghanese ha messo a referto 23 gol, con la media di una rete ogni 150 minuti.
Boadu è un attaccante moderno: ufficialmente una punta centrale, può interpretare il ruolo di ala offensiva senza problemi; ama partecipare alla manovra arretrando il suo raggio d’azione, sebbene riesca, al momento opportuno, a mostrare i riflessi tipici del goleador. La caratteristica che lo proietta nella cerchia dei giovani da tenere d’occhio è sicuramente la sua velocità, che gli permette di inserirsi alle spalle dei difensori e bruciarli, presentandosi solo davanti al portiere. È tuttavia da registrare una tendenza nel collezionare cartellini rossi (due questa stagione), ma data la sua giovane età, Boadu avrà tutto il tempo per lavorare sulla sua testa. Lasciamolo divertire.
La curiosità: Boadu ha già esordito per la nazionale maggiore il 19 novembre 2019, appena maggiorenne. Al debutto contro l’Estonia ha subito segnato, diventando il più giovane marcatore oranje (a 18 anni e 309 giorni) dal 2005, anno in cui Ryan Babel (18 anni e 79 giorni) segnò contro la Romania.
A chi assomiglia: Pierre-Emerick Aubameyang.
A chi interessa? La carriera di Boadu è costellata di rifiuti eccellenti. A 12 anni ha cestinato l’opzione Ajax, siccome ai provini, a detta dello stesso giocatore, i giocatori si sono dimostrati arroganti. Pochi mesi dopo, Boadu ha rifiutato il biglietto aereo per Londra, sponda Arsenal. Scegliere il programma dell’AZ si è rivelato provvidenziale per la sua crescita. Tra le pretendenti italiane spicca la presenza del Milan, che monitora ogni sua partita. Ma dopo l’investimento per Leao, difficile immaginare un altro sforzo economico per un giocatore di prospettiva come Boadu. Voci dalla Spagna insistono su un interesse del Barcellona.
Valore di mercato: 20 milioni

24° Marash Kumbulla (Verona)

Età: 20 Ruolo: Difensore centrale Scadenza contratto: 30 giugno 2022
Cresciuto nel settore giovanile del Verona, nel quale inizia a giocare a 8 anni, nel luglio 2017 Marash Kumbulla firma il primo contratto professionistico ed esordisce in prima squadra il 12 agosto 2018, nella partita di Coppa Italia persa per 2-0 a Catania. Nella stagione 2018-19 gioca i 16 minuti conclusivi contro il Cittadella e poi mette a referto 20 presenze con la Primavera scaligera. Il 25 agosto 2019 fa il suo esordio in Serie A, Juric lo impiega di frequente e contro la Sampdoria una sua rete dà il via alla vittoria dell'Hellas. Le sue presenze al momento ammontano a 18 partite di campionato.
In Nazionale compie tutta la trafila delle nazionali giovanili albanesi e, nel settembre 2018, viene convocato nella nazionale Under 21, mentre il 31 agosto 2019 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore in vista delle partite valide per le qualificazioni agli Europei 2020. In queste gare, però, raccoglie solo un minuto contro la Moldavia. Kumbulla è roccioso, un centrale vecchia maniera per certi versi, ma tutt'altro che "ruvido" quando si tratta di contribuire all'impostazione dalla prima linea. Il piede destro, insomma, è piuttosto educato. I palloni alti sono roba sua, di testa sa farsi valere, complici i suoi 185 centimetri: il suo è un profilo di sicuro rendimento.
  • Le statistiche di Kumbulla alla prima stagione in Serie A
Presenze da titolare18
Minuti giocati1460
Gol1
Respinte difensive53
Percentuale di passaggi completati84,2%
Percentuale duelli aerei vinti64,5%
Cartellini gialli/rossi4/1
La curiosità: In Inghilterra quelli come lui li chiamano i "local hero" e Kumbulla, che è nato in Italia da genitori albanesi e ha il doppio passaporto, è un veronese d’adozione, cresciuto a pochi chilometri dalla città dell’Arena. Il 5 ottobre 2019, con il gol alla Sampdoria, centra un record storico: è il primo difensore nato nel 2000 a segnare una rete in Serie A ed è anche il primo a farlo nei cinque campionati top d'Europa.
A chi assomiglia: Giorgio Chiellini
A chi interessa? Il centrale di Ivan Juric potrebbe andare via ma il Verona ha posto due condizioni: servirà un’offerta da 28 milioni di euro e senza contropartite tecniche. Su Kumbulla ci sono Inter e Napoli in Italia, mentre all'estero c'è il Lipsia, club sempre attento quando si parla di giovani talenti.
Valore di mercato: 22,5 milioni
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Kumbulla, 2019 Verona

Credit Foto Getty Images

23° Thiago Almada (Velez)

Età: 18. Ruolo: Trequartista. Scadenza contratto: 2023
Considerato una delle pietre più preziose della Superliga argentina, Thiago Almada attende solo l’occasione giusta per conquistare il calcio europeo. Il trequartista 18enne è cresciuto nel vivaio del Velez Sarsfield, esordendo in prima squadra nell’agosto 2018. Nell’ultima stagione si è imposto come uno dei cardini della squadra allenata da Gabriel Heinze, collezionando 22 presenze e 4 reti e guidando Los Fortineros ad un terzo posto dietro River e Boca. C’è chi scommette su di lui per le prossime convocazioni nella nazionale Albiceleste.
Sul campo Thiago Almada è genio e sregolatezza: spirito guerriero (nessun tipo di contrasto lo intimidisce) e intensità in mezzo al campo. Il suo baricentro basso gli permette di mantenere la palla incollata ai piedi durante i suoi scatti brucianti, il suo controllo di palla e la sua capacità di dribbling sono ottimi, ma quello che balza più all’occhio è la sua visione di gioco: abile a trovare spazio partendo dal settore sinistro, sfruttando il movimento della mezzala di riferimento, insieme allo svariare del centravanti per accentrarsi e scaricare un destro fulmineo.
La curiosità: il temperamento da combattente lo ha ereditato dal luogo di nascita: cresciuto a Fuerte Apache, patria di un certo Carlitos Tevez, Thiago era solito guadagnarsi da vivere vendendo frutta e verdura agli abitanti del posto.
A chi assomiglia: Eden Hazard
A chi interessa? il Manchester City di Guardiola aveva già fatto un tentativo la scorsa estate offrendo al Velez 20 milioni di euro, ma il giocatore ha voluto dimostrare la fedeltà al club rinnovando fino al 2023. Ma con un’altra stagione brillante alle spalle, sarà difficile trattenere l’argentino a lungo: lo sa bene l’Inter, che ha sondato il terreno e potrebbe azzardare un’offerta di 25 milioni, somma pari alla clausola rescissoria prevista dal suo nuovo contratto. Ma attenzione anche all’Atletico Madrid che, orfano di Griezmann, ha disperato bisogno di qualità sulla trequarti.
Valore di mercato: 25 milioni. (Clausola rescissoria).

22° Ryan Sessegnon (Tottenham)

Età: 19. Ruolo: terzino/esterno sinistro. Scadenza contratto: 30 giugno 2025.
Si è appena affacciato sul palcoscenico del grande calcio firmando un contratto di 6 anni con il Tottenham: eppure su di lui è già stata appiccicata l'etichetta (prestigiosa quanto si vuole, ma pesantissima) di nuovo Bale. Ryan Sessegnon, terzino sinistro con licenza di offendere, è un giocatore su cui il calcio inglese fa enorme affidamento. Dopo avere contribuito in maniera decisiva alla promozione del Fulham in Premier League due anni fa, la scorsa estate si è accasato al Tottenham con cui ha totalizzato una dozzina di presenze e si è tolto la soddisfazione di segnare il suo primo gol (in Champions League).
Con gli Spurs, che poco più di un anno fa sul mercato avevano battuto la concorrenza di Juventus e Inter, ha giocato le sue prime gare da centrocampista esterno. Poi, nelle ultime due apparizioni stagionali prima dello stop forzato a causa dell'emergenza Coronavirus, Mourinho lo ha arretrato sulla linea dei difensori, a conferma della sua duttilità che lo rende un giocatore moderno ed estremamente interessante. Una duttilità che lo ha portato a conquistare anche la maglia dell'Inghilterra Under 21 con uno score di 12 presenze e un assist. In attesa dell'esordio con la maglia della Nazionale maggiore che, ne siamo sicuri, non tarderà ad arrivare.
La curiosità: Ryan Sessegnon ha attirato su di sé le attenzioni di tecnici e osservatori quando non aveva ancora compiuto 17 anni. A regalargli le luci della ribalta era stato il suo incredibile exploit nella stagione 2017-18: in Championship, con la maglia del Fulham, il londinese aveva messo a segno la bellezza di 16 gol (+8 assist) in 52 presenze. Numeri da prima punta, da rapace dell'area di rigore, non certo da terzino. Numeri da predestinato.
A chi assomiglia: Gareth Bale.
Valore di mercato: 31,5 milioni
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Ryan Sessegnon (Tottenham)

Credit Foto Getty Images

21° Dusan Vlahovic (Fiorentina)

Età: 20 Ruolo: Attaccante Scadenza contratto: 30 giugno 2023
Grosso e forte, ma anche tecnico e dotato di un sinistro educato. Dovessimo estrarre il succo, descrivere Dusan Vlahovic in due parole, sarebbe questa l’estrema sintesi: quella del più classico degli attaccanti moderni. Qualcuno ovvero in grado di poter tener botta all’iperatletismo odierno, ma senza rinunciare alle qualità tecniche fondamentali in un calcio che non vuole più finalizzatori puri come in passato, ma punte che tornino e sappiano giocare palla a terra. Dusan Vlahovic è tutto questo. Il serbo, classe gennaio 2000, è uno dei prospetti più interessanti del campionato. Strappato da Corvino alla concorrenza dell’Arsenal in età ancora giovanissima, Vlahovic è stato il più classico dei talenti precoci che si coltivano al Partizan Belgrado. L’impatto con l’Italia non è stato semplicissimo, anche a causa di problemi burocratici con il visto che l’hanno tenuto fermo una stagione. Per vederlo lentamente prendere piede si è dovuto così attendere un anno, ma è stata anche necessaria la partenza di Pioli.
Il vero salto però sembra essere arrivato la scorsa estate, quando in precampionato ha fatto innamorare Montella. Vlahovic ha infatti impressionato, dimostrando di essere cresciuto mentalmente e di aver accettato di non poter più sbaragliare tutti a livello fisico come aveva fatto nelle giovanili. Un giocatore dunque in piena fase di progresso, che con il suo mancino educato e 190cm di altezza ha ancora ampi margini di miglioramento. Tra i pro da segnalare proprio le capacità balistiche col sinistro, ma anche la grande forza abbinata a una buona velocità in campo aperto (il famoso gol all’Inter all’ultimo minuto ne è un ottimo esempio). Tra le cose da affinare invece c’è l’utilizzo del piede debole – il destro – e il gioco spalle alla porta, dove ci sono margini di crescita ma l’esecuzione è ancora molto spesso troppo macchinosa. L’istino in area infine non è quella del vero e proprio bomber, ma da questo punto di vista la sensazione è che ricordi il primo Ibrahimovic ai tempi dell’Ajax: un diamante da sgrezzare.
La curiosità: Dusan Vlahovic è sicuramente un ragazzo prodigio. A 15 anni ha firmato il primo contratto professionistico con il Partizan Belgrado, diventando così il più giovane professionista della storia del club. Denari spesi bene dai serbi in quanto a 16 anni, dopo 32 gol in 15 partite, esordì in prima squadra. Con più di 50 presenze tra i professionisti a soli 20 anni qui si parla insomma di qualcosa di più di una semplice promessa, ma di un giocatore che è già ampiamente lanciato. Vlahovic è nato a Zemun, lo stesso paese di due calciatori dalla discreta carriera in Serbia: Dejan Stankovic e Mateja Kezman.
  • Serie A, gol fra gli Under 21: nessuno meglio di Vlahovic
NomeGol (presenze)Media gol/minuti
Vlahovic (Fiorentina)6 (22)1 gol ogni 195'
Kulusevski (Parma)5 (23)1 gol ogni 380'
Kluivert (Roma)4 (18)1 gol ogni 340'
Zaniolo (Roma)4 (18)1 gol ogni 322'
Traorè (Sassuolo)3 (20)1 gol ogni 367'
A chi assomiglia: Edin Dzeko
A chi interessa? Alla Fiorentina hanno cercato già prima di questa interruzione di fargli firmare il prolungamento del contratto fino al 2025, ma per ora tutto rimane sul tavolo. In gennaio si interessò il Napoli; ora spinge forte proprio la Roma, avendo evidentemente visto in Vlahovic un potenziale sostituto naturale per Dzeko. Occhio però all’estero: quando Corvino lo potrò alla Fiorentina, riuscì a strapparlo alla concorrenza dell’Arsenal.
Valore di mercato: 16 milioni
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Iachini: "L'esultanza di Vlahovic? Gli ho detto che era una testa di c**** ma ha chiesto scusa"

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