Calciomercato, Messi attacca la Liga: "La clausola rescissoria non è valida"
Aggiornato 04/09/2020 alle 15:39 GMT+2
Nessun dietrofront dell'argentino. L'entourage del calciatore ha diffuso un comunicato che chiarisce che il suo contratto prevede la possibilità di liberarsi a zero al termine di questa stagione senza, dunque, pagare la clausola da 700 milioni
Non è previsto alcun indennizzo se la risoluzione unilaterale dovesse avvenire alla fine della stagione sportiva 2019/2020.
Messi non arretra di un centimetro e anzi passa allo scontro totale con la Liga e, indirettamente, con il Barcellona. Chi attendeva un comunicato della Pulce con annuncio della sua permanenza in Catalogna si è dovuto ricredere: Messi vuole lasciare i blaugrana, non si sente più contrattualmente vincolato al club e non è disposto a pagare la clausola rescissoria o costringere un club terzo a farlo. E' questa, in sintesi, la risposta del fuoriclasse argentino al comunicato della Liga pubblicato il 30 agosto che, al contrario, sosteneva che chiunque vorrà mettere le mani sul gioiello argentino dovrà pagare la somma stabilita alle casse di Bartomeu.
La battaglia legale, fatta di carte bollate e clausole da interpretare, è appena iniziata. Il giocatore non ha preso parte al ritiro di Koeman con i compagni di squadra, ma il suo futuro al Barça sembra segnato, con un'eventuale permanenza in blaugrana per l'ultimo anno di contratto, puntando poi all'addio da svincolato nella prossima stagione. A meno che arrivi un'offerta monstre dalla Francia o dall'Inghilterra.
Intanto dall'Argentina arrivano clamorose indiscrezioni. "La scommessa è stata vinta". La testata TyC Sports afferma con certezza che Lionel Messi vestirà la maglia del Barcellona anche il prossimo anno. L’argentino avrebbe, infatti, cambiato idea e deciso di restare in Catalogna anche nella prossima stagione per non imbattersi in una battaglia legale con il club in cui milita da 20 anni. "Il Manchester City dovrà aspettare il 30 giugno 2021” chiude TyC Sports.
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