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Calciomercato - Dybala-Inter, perché sì e perchè no: operazione fattibile o suggestione di mercato?

Stefano Silvestri

Pubblicato 14/01/2022 alle 19:36 GMT+1

CALCIOMERCATO - Le parole di Arrivabene, la stima di Marotta, la presenza di Lautaro Martinez: analizziamo i pro e i contro - lato bianconero e nerazzurro - del possibile arrivo a Milano della Joya. Un'operazione potenzialmente destinata a far rumore.

Paulo Dybala von Juventus Turin

Credit Foto Getty Images

La bomba di mercato lanciata dalla 'Gazzetta dello Sport' è di quelle destinate a scuotere un paio di ambienti. Quello nerazzurro, intanto. E poi, naturalmente, anche quello juventino. L'Inter vuole prelevare Paulo Dybala a parametro zero al termine della stagione, provando a sfruttare l'eterna impasse nella trattativa per il rinnovo del contratto dell'argentino, in scadenza il prossimo 30 giugno. Un trasferimento che avrebbe del clamoroso. E che farebbe discutere, in un senso e nell'altro.
Già, perché di Dybala all'Inter stanno ormai parlando un po' tutti. Una discussione che verte sugli aspetti positivi ma pure su quelli negativi della potenziale operazione. Dalla complicata coesistenza con Lautaro Martinez e Dzeko (e che fine farebbe Çalhanoglu?) al costo dell'operazione, passando per i costanti e continui problemi fisici della Joya. E pure da un punto di vista esterno, valutando ogni dettaglio della vicenda, i punti interrogativi sull'effettiva fattibilità dell'affare non mancano.

Dybala all'Inter: perché sì

  • LE PAROLE DI ARRIVABENE - "Ognuno deve guadagnarsi il proprio posto in squadra e dimostrare di valere il valore che gli si dà. Vale per i giocatori e per i dirigenti". Così Maurizio Arrivabene, CEO della Juventus, ha parlato del possibile rinnovo di Dybala prima della gara di domenica contro la Roma, aggiungendo che "se ne parlerà a febbraio". Parole di ghiaccio, pesantissime. Pensieri che sembrano allontanare ancor più l'ex rosanero dalla Juventus. Tradotto: nessuno è intoccabile. Nemmeno lui.
  • LA STIMA DI MAROTTA - Lo ha portato lui, Dybala alla Juventus. Anticipando proprio l'Inter, come da lui stesso rivelato pubblicamente, per accordarsi con il Palermo del suo ex presidente Maurizio Zamparini. Se l'è coccolato, ha vinto campionati in serie, ha sfiorato per due volte la Champions League. A ottobre ha rivelato che sì, la possibilità che l'argentino lo seguisse all'Inter in cambio di Mauro Icardi era reale. E ora c'è da scommettere che tenterà nuovamente il colpaccio, questa volta a costo zero.
  • INZAGHI LO VALORIZZEREBBE - Parecchi tifosi della Juventus, quando vedono giocare Dybala, si mettono le mani nei capelli. Non perché le prestazioni del mancino siano scadenti. Quanto perché lo vedono vagare per il campo in posizioni che non gli competerebbero, un tuttocampista troppo... a tutto campo, costretto da Allegri a sprecare le energie in pressing sul regista avversario laddove dovrebbe conservarle per far ciò che gli riesce meglio: inventare, dipingere, disegnare calcio. Il che, come dimostra la pennellata a giro di Roma, gli riesce piuttosto bene. Inzaghi ha la stessa idea di calcio. E saprebbe valorizzare l'argentino, se se lo vedesse recapitare in rosa.

Dybala all'Inter: perché no

  • LA SUA PRIORITÀ È LA JUVE - Al netto delle indiscrezioni giunte dall'Argentina, secondo cui solo un miracolo riconcilierà Dybala e la Juventus, la verità è che giocatore e club torneranno a parlarsi. La trattativa è diventata più ingarbugliata del previsto, questo è vero. Ma la priorità di Paulo è e rimane sempre la Juve. Vuole restare, vuole riprendersi in mano quella squadra che, molto a causa degli infortuni, non è mai stata completamente sua, vuole passare definitivamente dallo status di Picciriddu a quello di imprescindibile.
  • LA FASCIA DI CAPITANO - E poi c'è quella decisione presa da Massimiliano Allegri all'inizio della stagione: in caso di assenza di Chiellini, il capitano sarà Dybala. Perché "è il secondo con più anni di presenza alla Juventus, mentre Bonucci se n'è andato e quindi se vuole la fascia deve comprarsela". L'erede designato dell'attuale capitano, insomma, è proprio l'argentino. Potenziale erede di Alex Del Piero, per caratteristiche e per quel numero 10 in comune. Vale la pena mollare tutto?
  • LA PRESENZA DI LAUTARO - Inzaghi saprebbe come valorizzare Dybala, sì. Però c'è l'altro lato della medaglia. E riguarda chi è già presente nell'attacco dell'Inter, ovvero Lautaro Martinez, una sorta di doppione del connazionale. Come andrebbe a finire se l'Inter prendesse la Joya? Quest'ultima partirebbe in seconda fila nelle gerarchie offensive di Inzaghi? Lautaro prenderebbe una strada diversa? Poche storie: se oggi quest'ultimo è una certezza di rendimento, Dybala rappresenta un'incognita.
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