Calciomercato, Inter e Mkhitaryan mai così vicini: ecco quando può arrivare e perché Inzaghi ci punta
Pubblicato 26/05/2022 alle 16:34 GMT+2
CALCIOMERCATO - Occasione colta dai nerazzurri, che hanno convinto l'armeno con un biennale a 3,5 milioni: Roma sorpassata al fotofinish nonostante le parole di Mourinho.
"Mkhitaryan ha fatto una grande stagione, lo voglio qui e lui vuole restare, la società e Pinto vogliono che resti". Parole chiare, inequivocabili di Josè Mourinho, che lo scorso 3 aprile gioiva per la gara vinta dalla sua Roma in quel di Marassi contro la Sampdoria proprio grazie a una rete del centrocampista armeno. Neanche due mesi dopo e nonostante la Conference League appena conquistata I giallorossi ed il centrocampista sono più lontani che mai e prossimi a dirsi addio. Alla base della decisione le prospettive tecniche ed economiche messe sul piatto dall'Inter, che ha lavorato sottotraccia fino a fare la propria mossa poco prima del summit di mercato tra Inzaghi e la società anche per lanciare un messaggio al tecnico, che lo ha richiesto espressamente.
Mkhitaryan-Inter, ci siamo: i dettagli del contratto e quando può diventare nerazzurro
I rapporti tra Mkhitaryan, fresco vincitore della Conference League nonostante l'infortunio in finale, e la Roma si erano da qualche settimana intorpiditi. Il club giallorosso ha deciso da tempo di rimandare ogni discorso per il rinnovo a dopo la gara con il Feyenoord per concentrare sulla Coppa tutte le proprie energie. Tempi morti che hanno di fatto aumentato la sfiducia da ambo le parti e favorito l'inserimento di Marotta, che dopo aver incassato il gradimento di Inzaghi per il giocatore ha sfoderato un contratto difficilmente rifiutabile per un 33enne: biennale a 3,5 milioni netti a stagione. La più classica delle zampate del dirigente nerazzurro, da sempre insuperabile nel saper cogliere le occasioni del mercato. E ora l'Inter, finalmente, potrebbe aver trovato quell'alternativa di spessore che serviva per il centrocampo: nel giro di una settimana dovrebbe definirsi il tutto, con le visite mediche già prossime ad essere fissate.
Ecco come Inzaghi può sfruttare al meglio Mkhitaryan
Tra i principali problemi stagionali dei nerazzurri c'è stata la mancanza di qualità tra le alternative a centrocampo, reparto tanto ben assortito nei titolari quanto appiattito da seconde linee mediocri. Mkhitaryan non può coprire lo slot vacante del vice Brozovic (per il quale si continua a monitorare Asllani), ma rappresenta la perfetta soluzione da alternare sia a Barella che a Calhanoglu. Il paradossale vantaggio è che l'armeno è piuttosto diverso da entrambi: meno tracotante e muscolare rispetto all'azzurro, più tuttocampista del turco visto l'enorme volume di gioco che è in grado di produrre. Mkhitaryan è un campione di duttilità tattica e può svariare senza problemi in tutte le posizioni del centrocampo, dal regista aggiunto alla mezzala di spinta fino al trequartista puro senza tralasciare ovviamente la qualità al tiro e nel gioco tra le linee. Insomma, un giocatore totale, di assoluta esperienza ed affidabilità: una pedina essenziale per far fare il salto di qualità al centrocampo nerazzurro.
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