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Cristiano Ronaldo non si presenta agli allenamenti del Manchester United: "Motivi familiari"

Luca Montanari

Aggiornato 04/07/2022 alle 11:54 GMT+2

CALCIOMERCATO - Nuovo decorso della telenovela tra CR7 e il Manchester United: dopo aver espressamente chiesto al club inglese di essere ceduto, Cristiano Ronaldo è assente alla ripresa degli allenamenti sotto la guida di Erik Ten Hag per motivi familiari. I Red Devils accettano le motivazioni ma non ci stanno a vendere il fuoriclasse portoghese.

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Doveva essere il giorno del ritorno in gruppo dopo la bomba sganciata sabato scorso nel quale avrebbe espressamente chiesto la cessione dai Red Devils. Invece, Cristiano Ronaldo non si è nemmeno presentato alla ripresa degli allenamenti del Manchester United in preparazione alla stagione 2022/2023. Secondo Sky Sport UK, l'assenza di CR7 è dovuta per "motivi familiari" e la società avrebbe accettato la giustificazione del 37enne portoghese. Ma l'impressione ormai è chiara: il cinque volte Pallone d'Oro è alla ricerca di una nuova meta, possibilmente una squadra che giochi la prossima Champions League, e proprio non vuole saperne dei tentativi del club inglese di convincerlo a restare.
La dirigenza del Manchester United infatti è al corrente della decisione del giocatore, ma continua a puntare i piedi insistendo sul fatto che secondo loro Cristiano Ronaldo non è sul mercato: acquistato nell'agosto 2021 dalla Juventus è ancora sotto contratto fino a giugno 2023, motivo per cui non se ne vuole sapere di nessuna offerta. Nella sua seconda avventura ai Red Devils, CR7 ha contribuito con 24 marcature in 38 partite, ma non è bastato per la qualificazione nella massima competizione europea per club, chiudendo solamente al sesto posto in Premier League. È questa la principale causa secondo la quale il fuoriclasse lusitano vorrebbe lasciare lo United dopo una stagione fallimentare per i propri standard, traducibile nella volontà di disputare un finale di carriera con una squadra competitiva ai massimi livelli.
Nel frattempo non si ferma la caccia alla possibile futura destinazione di CR7, anche se sono poche le squadre in grado di sostenere il peso economico del cartellino e dell'ingaggio. Al momento in un'ipotetica griglia di partenza, la prima fila la occuperebbero Bayern Monaco e Chelsea, ma non va scartata l'ipotesi di un nuovo ritorno al Real Madrid di Ancelotti, il connubio che ha regalato la Decima alle Merengues in Champions League. Pare infattibile dal punto di vista finanziario invece che possa rimettere piede nel Belpaese, nonostante sia stato associato anche ad un paio di squadre italiane come Roma e Napoli.
Quale sarà la prossima squadra di CR7?
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