CALCIOMERCATO - Da Rabiot e Skriniar a Moukoko: i 10 colpi a parametro zero per la prossima estate

Il mercato invernale sta per cominciare, ma non sono solo i colpi della sessione di riparazione a far parte delle strategie dei club. Sia in Serie A che all’estero vanno avanti le trattative per impostare i rinnovi di contratto e sono ancora moltissimi i nodi da sciogliere: la lista dei nomi in scadenza il prossimo giugno è lunghissima e ricca di interessanti opportunità. Andiamo ad analizzare caso per caso la situazione dei 10 giocatori a parametro zero più appetibili per la prossima estate.

Il vero pezzo pregiato del mercato degli svincolati. Valutazione ben superiore ai 60 milioni, una fila di pretendenti lunga un chilometro e una situazione rinnovo che non si sblocca. Milan vuole bene all'Inter e si è detto disposto a trattare, da oltre un mese ha sul piatto una proposta da 6 milioni più bonus avanzata dalla società alla quale non ha però ancora dato una risposta. Il difensore è ancora il primo obiettivo del PSG (che gli ha offerto molto di più ed era disposto ad investire per lui già la scorsa estate) e piace a molti club di Premier League. Serviranno, oltre ai soldi, delle garanzie tecniche: sarà una scelta di testa e di cuore oppure un triste addio, scenario che tutti (Marotta in primis) vorrebbero evitare.

Da assoluta delusione a dominatore del centrocampo. La strana parabola di Adrien Rabiot ci ha regalato quest'anno un giocatore dominante dopo anni di buio totale. A impreziosire l'ottimo avvio di stagione con la Juventus anche un Mondiale giocato da assoluto protagonista, che hanno dato a lui e alla ben nota madre/agente ulteriori argomenti sul discorso rinnovo. La sensazione è che, anche memori degli 11 milioni richiesti l'ultima estate al Manchester United, i parametri del francese sul fronte contrattuale siano insostenibili per chiunque, bianconeri in primis. Il suo futuro, al momento, non ha una strada tracciata se non quella disegnata dai voli pindarici del giocatore stesso. Per il quale, tuttavia, ora forse può valere la pena anche fare uno sforzo importante.

Prima la nostalgia italiana, poi l'occhiolino strizzato al Chelsea per un eventuale nuovo accordo. Jorginho nel suo futuro vede molto più blu di qualche settimana fa, tanto che le sue quotazioni in ottica ritorno in Serie A (Juventus in primis) si sono prepotentemente abbassate. Il mediano è parte del progetto Rodgers e sa che a livello di cifre nessuno si spingerebbe oltre i parametri del club londinese. Sullo sfondo resta sempre anche il Barcellona, che però ha diversi problemi interni da gestire: una strada, anche questa, difficilmente percorribile.

Quotazioni in crescita per un figlio d'arte di eccezione. Thuram sta finalmente sbocciando, come dimostrano anche le buone prestazioni inanellate al Mondiale. Il francese piace da tempo all'Inter, che potrebbe lanciare l'assalto già nella prossima finestra invernale di calciomercato oppure rimandare i discorsi in estate, firmandolo a parametro zero per poi liberarsi di Correa cedendolo al miglior offerente. Ragionamenti che andranno condotti il più velocemente possibile, visto che sulla punta del Borussia M'gladbach si è fatto vivo negli ultimi giorni il Newcastle, rivelazione di questo campionato di Premier League. I nerazzurri sono in vantaggio, ma c'è da fare in fretta.

Ormai definitivamente consacrato a livello tecnico, Tielemans cerca il salto in una big per fare un ulteriore step in avcanti nella propria carriera. Il belga non rinnoverà con il Leicester e aspetta la chiamata giusta: la Juventus si è messa in fila pensando a come sopperire a un'eventuale partenza di rabiot, ma in Premier League le avversarie non mancano e, al momento, sono avanti. Manchester United e Arsenal sono entrambe sul trequartista e possono offrire, oltre al fascino del miglior campionato al mondo, anche contratti più ricchi: il suo destino, insomma, sembra ancora legato all'Inghilterra.

Un altro belga, un altro talento della Premier League. Trossard è la punta di diamante del sorprendente Brighton di De Zerbi, trascinato nei piani alti della massima lega inglese anche dai 7 gol e 3 assist dell'ala di Waterschel. Il suo contratto prevede l'opzione di prolungamento per un'ulteriore stagione, ma a 28 anni il giocatore potrebbe anche forzare la mano e provare a cambiare aria. L'attenzione attorno a lui è ancora piuttosto sopita ed è probabile che per convincerlo a spostarsi serva uno sforzo economico considerevole: non è da escludere, tuttavia, che per un giocatore di questa qualità impostare un contratto importante sia poi una scelta così azzardata.

Il più giovane tedesco a esordire in un Mondiale, il più giovane in assoluto ad aver esordito e segnato in Bundesliga e, al contempo, ad aver fatto la sua prima apparizione in Champions League. Youssoufa Moukoko è a tutti gli effetti un predestinato e i 6 gol e 4 assist siglati in questa stagione di Bundesliga a poco più di 18 anni ne costituiscono l'ennesima riprova. Stupisce il giusto la fatica del Borussia Dortmund a trovare un accordo per il rinnovo di contratto di un asset così prezioso. La fila di prrtendenti si allunga ogni giorno di più, con il Chelsea in testa pronto a portarselo a casa anche per dare ulteriore supporto alla linea verde varata dalla nuova proprietà. Per le italiane, purtroppo, non sembra già esserci speranza.

Protagonista nell'ottimo Mondiale disputato dal Giappone, Kamada è un trequartista moderno che all'occorrenza può ricoprire praticamente ogni ruolo del centrocampo. La sua duttilità e spiccata intelligenza lo hanno reso da tempo riferimento assoluto dell'Eintracht Francoforte, vincitore dell'ultima Europa League e prossima avversaria del Napoli agli ottavi di finale di Champions. Un'ottima occasione per saggiare da vicino le qualità di un giocatore che può rientrare nei parametri economici dei club del nostro campionato (si era mossa su di lui tempo fa la Roma di Mourinho).

Missione rilancio, senza se e senza ma. Chi prende Marco Asensio si assicura un gioiello finito in fondo al cassetto, al quale è necessario dare una bella lustrata. Da tempo ai margini del Real Madrid con cui non ha aperto alcun discorso per il rinnovo, il fantasista spagnolo ha bisogno di una piazza che riesca a metterlo al centro del suo progetto. Il Milan lo aveva sondato la scorsa estate e potrebbe tornare alla carica il prossimo giugno: i 26 anni di età lo rendono ancora più che appetibile, specialmente se si esclude del tutto l'ostacolo legato al costo del cartellino.

La più rischiosa delle scommesse a parametro zero. Chi si accaparrerà Lemar troverà in rosa un giocatore da ricostituire completamente, a cominciare dall'aspetto mentale. Costato più di 70 milioni all'Atletico Madrid dopo il Mondiale vinto con la Francia nel 2018, Lemar si è lentamente spento anno dopo anno senza mai riuscire a ritagliarsi un ruolo da vero protagonista nei Colchoneros. Attorno a lui, al momento, è tutto assolutamente fermo: chi lo prenderà dovrà essere conscio dell'enorme rischio di puntare su un ex aspirante campione in pura crisi tecnica.