Calciomercato - Inter, repulisti e obiettivo Firmino; Milan-Ziyech si complica

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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La Gazzetta dello Sport ci dedica l'apertura, l'Inter si prepara a cambiare faccia. Skriniar, Dumfries, Gagliardini via, anche Lukaku e De Vrij in odor di partenza. E allora fioccano i nomi per il "nuovo corso", tra cui spiccano quelli di Firmino per l'attacco e Becao per la difesa.

La nostra opinione - Dominare la Supercoppa contro il Milan è stato un toccasana effimero per l'Inter, non ha certo cancellato i problemi della rosa la successiva sconfitta interna contro l'Empoli è stata sanguinosa. Tanti giocatori faranno le valigie e altri si giocano la permanenza e/o un eventuale rinnovo in questi mesi. Firmino (a parametro zero) e Becao sono due nomi interessanti, ma la sensazione è che per avviare una vera trattativa bisognerà vedere come si concluderà la stagione nerazzurra. Insomma, situazione in stand by.

Sempre sulla Rosea si parla anche di Milan, che dopo aver praticamente mollato Nicolò Zaniolo vede complicarsi anche il possibile arrivo di un vecchio pallino come Hakim Ziyech, a causa dell'ingaggio troppo alto.

La nostra opinione - L'obiettivo Zaniolo sembrava davvero possibile, ma le richieste della Roma (prestito per una cifra intorno ai 30 milioni di euro e obbligo di riscatto non legato alla qualificazione in Champions) sono state ritenute troppo esose dalla società rossonera, che in questa fase di mercato ha i rubinetti decisamente tappati e non può/vuole rischiare di spendere cifre alte per un giocatore che porta con sè tante incognite. L'alternativa sembra(va) proprio Hakim Ziyech, ma anche se il cartellino ha un prezzo inferiore e il marocchino dà qualche garanzia fisica in più, oltre esperienza internazionale, è il suo ingaggio (6 milioni di euro) a essere considerato eccessivo. Insomma, difficile con queste premesse che il Milan piazzi un grande colpo a gennaio.