Juventus, Allegri resta in sella: la priorità ora è il rinnovo di Di Maria. Inter, idea Solet per sostituire Skriniar

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Dopo il 3-0 a Nantes che ha permesso alla Juventus di acciuffare gli ottavi di finale di Europa League: sui giornali sportivi in edicola trova ampio spazio la programmazione della prossima stagione di Madama, su cui pendono - come una spada di Damocle – le vicende giudiziarie dell’inchiesta Prisma. A prescindere da quali saranno gli sviluppi, secondo la Gazzetta dello Sport il pilastro bianconero rimarrà Max Allegri, titolare di un contratto ricco fino al 30 giugno 2025 e che gode della fiducia di John Elkann e di tutto il club. Il tecnico livornese è in contatto con Scanavino e Calvo per decidere le mosse per il prossimo anno e tra le priorità c’è trattenere Di Maria, almeno per un altro anno. Nonostante l’organico sarà svecchiato, qualche elemento di esperienza e di classe serve e il Fideo del 2023 sta dimostrando di essere un fuoriclasse in grado di fare ancora la differenza a dispetto dei 35 anni. L’idea dei bianconeri è di proporre all’argentino un contratto più basso rispetto all’attuale (7,5 milioni di €), intorno ai 4-5 milioni. La concorrenza arriva oltreoceano più che dal Rosario Central (dove Di Maria ha sempre detto di voler chiudere la propria carriera), dall’Inter Miami, il club di Beckham pronto a non badare a spese per convincere il Fideo a volare in MLS.

La nostra opinione: Il Di Maria 2023, galvanizzato dalla vittoria del Mondiale e finalmente pronto fisicamente a posto, è indubbiamente uno dei giocatori più decisivi ed impatto della nostra Serie A. L’ex esterno di Real Madrid e PSG ha sempre detto di trovarsi bene a Torino ma è innegabile che molto delle strategie di mercato, passeranno da cosa accadrà nelle aule di tribunale. Se la Juve giocherà le Coppe europee, la chance di trattenere il Fideo cresceranno altrimenti è complicato immaginarsi un sì a scatola chiusa di Di Maria, per giocare un’altra annata solo in Serie A. Inoltre – al netto dei vantaggi del decreto crescita – siamo sicuri che Di Maria accetti di guadagnare meno degli attuali 7.5 milioni di euro? La partita è aperta e ne sapremo di più nelle prossime settimane... Di certo se il livello delle prestazioni resterà quello delle ultime settimane, pensare di fare a meno del 22 è delittuoso.

Sia il Corriere dello Sport che la Gazzetta dello Sport non hanno dubbi, Hakan Calhanoglu entro sette-dieci giorni firmerà un accordo triennale che lo legherà all’Inter fino al 30 giugno 2026. Il fantasista turco, che con Inzaghi si è riadattato benissimo sia a giocare come regista basso che come mezzala, ha convinto tifosi, staff e dirigenza nerazzurra che hanno trovato l’accordo di massima con l’agente del centrocampista, Gordon Stipic. Calha guadagnerà coi bonus circa 6 milioni di euro, e sarà vicino ai più pagari del club. Sul fronte difensore il TuttoSport fa un nome nuovo per il post Skriniar: quello del difensore classe 2000, Oumar Solet del Salisburgo. Questo possente centrale francese (192 cm) di piede destro non ha particolarmente brillato contro Roma e Milan ma intriga per il potenziale e le caratteristiche tecniche. Oggi la valutazione del francese si aggira sui 15 milioni, una cifra abbordabile per il club nerazzurro che ad oggi non può pensare di prendere un difensore da 30 milioni.

La nostra opinione: Il rinnovo di Calhanoglu è certamente meritato ed importante. Il turco in questa stagione, insieme a Barella, Dimarco, Lautaro e Bastoni, è stato uno dei trascinatori della squadra nerazzurra e addirittura nel periodo opaco e complicato di Brozovic è riuscito a non fare rimpiangere un veterano come il croato, anzi talvolta ha addirittura fatto meglio del suo predecessore nel ruolo di metromono davanti alla difesa. Per quanto concerne invece il difensore, l’Inter deve ispirarsi al lavoro egregio che il Napoli ha fatto in questi anni nel sostituire prima Albiol e poi Koulibaly, con difensori di pari caratura ma dal livello abbordabile. Marotta starà sicuramente attento come di consueto al mercato degli svincolati, ma lo scouting interista dovrà essere bravo a pescare un difensore magari non troppo conosciuto, abituato a giocare nella difesa a tre e che abbia fisico, qualità tecniche e carismatiche per non far rimpiangere un pilastro come Skriniar. Il compito è complicato ma non impossibile.

Chiudiamo con un aggiornamento sulla vicenda Chris Smalling, altro giocatore in scadenza a giugno e molto appetito dai top club italiani. Dopo il 2-0 contro il Salisburgo, l’ex difensore dello United ha ammesso la voglia di proseguire con la Roma: un’apertura che sta convincendo Tiago Pinto e il club a lavorare per il rinnovo. La Roma non vuole pagare nei prossimi due anni lo stesso stipendio che Chris percepisce in questa stagione (3,5 milioni netti) ma ha giocato al ribasso (circa un milione in meno per ogni anno) per cercare di risparmiare sull’ingaggio di un giocatore che il prossimo novembre compirà 34 anni. Per raggiungere un accordo bisognerà trovare una via di mezzo agendo magari sui bonus. Di certo Smalling piace in Premier e all’Inter ma l’amore per la Capitale, potrebbe permettere alla Roma e all’inglese di continuare.

La nostra opinione: Da quando è sbarcato nella Capitale, Smalling ha mostrato di essere uno dei difensori più affidabili del nostro campionato. L’inglese è uno dei leader della squadra di Mourinho e trattenerlo sarebbe fondamentale per provare a costruire una squadra non solo da 4° posto ma che possa, magari, ambire anche allo scudetto. Il fatto che Smalling si sia sbilanciato così tanto sulla possibilità di proseguire la sua avventura nella Capitale è certamente un fattore importante ma anche la Roma dovrà cercare di fare uno sforzo per andare incontro alle richieste di un giocatore che a quelle cifre, può fare gola a tanti club in Inghilterra e alle nostre latitudini.