L’addio di Allegri apre una nuova era, tra Thiago Motta e mercato

DaEurosport

Pubblicato 18/05/2024 alle 08:46 GMT+2

CALCIOMERCATO – Con l’esonero di Massimiliano Allegri i tre quotidiani sportivi italiani si concentrano sul futuro della Juventus sia a livello di allenatore, sia per quanto riguarda i giocatori che potranno far parte della rosa della prossima stagione. Intanto per l’ex mister bianconero c’è già un’ipotesi di panchina.

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Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Thiago Motta, incontro e biennale a breve

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Da tempo si parla di Thiago Motta come successore designato di Massimiliano Allegri. Ci si aspettava che tutto si definisse a bocce ferme, o quasi, e invece l’esonero del tecnico bianconero ha accelerato i tempi e, ironia della sorte, la prossima avversaria della Juventus è proprio la squadra allenata dall’italobrasiliano. Per il Corriere dello Sport, però, l’incontro definitivo avverrà martedì, dopo il posticipo, e c’è già un preaccordo per un contratto biennale.

La nostra opinione: la vicenda si è evidentemente impennata, ma l’epilogo era già chiaro a tutti da aprile, se non prima. Perché che Motta lasci i felsinei è altrettanto inevitabile. Si tratta solo di trovare l’accordo economico definitivo, con un’offerta appunto per un biennale o un 2+1 con una base di 3,5 milioni di euro, anche se Allegri come tutti sanno prendeva decisamente di più e questo potrebbe spingere il tecnico rossoblù ad alzare un pochino la richiesta. Di certo, però, l’accordo si farà: Thiago Motta è stato autore di un capolavoro col Bologna, andare alla Juventus sarebbe la consacrazione definitiva tra i big della panchina e la Juve ha bisogno di un allenatore, ormai ufficialmente.

L’arrivo di Motta avvicina Zirkzee

Inevitabilmente la mossa dell’arrivo di Thiago Motta modifica un pochino i movimenti di mercato e in particolare apre una corsia preferenziale per Joshua Zirkzee, gioiellino del Bologna che dopo un campionato eccezionale piace a tutti. Per Tuttosport, però, c’è un intrico legato alla clausola di riacquisto da 40 milioni che vincola la trattativa, clausola che vale solo fino a inizio luglio e che poi, una volta scaduta, potrebbe far decidere al club emiliano di alzare la richiesta. Sul fronte giocatore, intanto, gli agenti partono da una richiesta di 4 milioni annui.

La nostra opinione: benché i soldi in ballo siano davvero molti e si debba stare attenti a far quadrare i bilanci, la Juve in questo momento è chiaramente in vantaggio sulle altre squadre: Motta è stato il tecnico che ha fatto esplodere l’olandese, che potrebbe così continuare a lavorare con qualcuno che lo conosce e sa valorizzarlo, restando in Italia e con il vantaggio, rispetto al Bologna, di avere più probabilità di restare in Champions League più a lungo della fase a gironi. Difficile dunque che il 22enne rimanga dovè, anche se comunque non è definitivo che vada a Torino, vista la concorrenza del Milan e di alcune squadre di Premier League.

Per Allegri c’è l’Arabia Saudita

La Gazzetta dello Sport sostiene che Massimiliano Allegri archivierà alla svelta il brutto epilogo con la Juventus e potrebbe rimettersi in gioco subito. Pronto a un trasferimento all’estero, potrebbe ripensare alle offerte che gli erano arrivate a giugno dello scorso anno dall’Arabia Saudita e che aveva declinato per restare a Torino.

La nostra opinione: che piaccia o no, Allegri è uno degli allenatori più vincenti della Serie A dell’ultimo decennio e, benché l’abbia fatto con una società come la Juventus (e non con il Leicester di turno come accadde a Claudio Ranieri) questo è un fattore che lo rende di diritto un tecnico più che appetibile. Non è escluso che arrivino anche offerte da altri club europei, ma al momento la spinta che sta dando il campionato saudita per diventare prestigioso a livello di nomi è molto forte, quindi sul piatto mette sempre cifre difficili da ignorare. Se non è una soddisfazione piena a livello professionale, comunque lo è a livello economico.