Calciomercato - Lazio: Sarri out, squadra a Martusciello. Juventus: idea Reinildo per la fascia

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Maurizio Sarri ha rassegnato le sue dimissioni da allenatore della Lazio: in attesa del "sì" di Lotito, ecco la soluzione ad interim di Martusciello e poi i nomi che circolano sono quelli di Rocchi e Klose, su tutti. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

La nostra opinione: Il ko interno con l’Udinese (12° di questo campionato, 16° stagionale) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Maurizio Sarri sente che la squadra non è più con lui e decide di dimettersi, lasciando un contratto che sarebbe scaduto nel giugno del 2025 e che gli avrebbe assicurato 5 milioni netti più premi eventuali. Una scelta sicuramente coraggiosa quella del Comandante toscano, che deve essere ancora resa ufficiale dalla società. Intanto si ragiona sul da farsi: la squadra è al momento affidata al vice di Sarri, Giovanni Martusciello. Traghettare i giocatori da qui fino a maggio potrebbe essere un compito che lo stesso Martusciello può svolgere, vista la sua conoscenza dei singoli ma naturalmente radio-mercato parla di Tommaso Rocchi (attuale allenatore dell'Under 14) e di Miroslav Klose, ex che conosce l'ambiente così come Christian Brocchi (altro nome che circola) quali possibili sostituti ad interim. Avrebbe davvero senso? Intanto si ragiona già in chiave futura: "Tudor ha i requisiti per esserlo, ma non è l’unico. L’allenatore del Monza Raffaele Palladino continua infatti ad essere il più apprezzato dalle parti di Formello". La Lazio deve ragionare: dopotutto la squadra è da ricostruire e non solo per quanto riguarda la guida tecnica.

Secondo la Gazzetta dello Sport "Kostic e Weah hanno deluso, Iling non convince: tutti e tre possono partire per far spazio a nuovi esterni". Ecco i nomi per il futuro.

La nostra opinione: si parla di Juve e ovviamente il focus va sul centrocampo. Oltre ad agire sulle mediana, dove i "buchi" sono tanti, questa volta si parla anche di fasce: se prima Allegri aveva trovato l'equilibrio con Cambiaso da una parte e McKennie dall'altra, l'emergenza in mezzo al campo ha costretto il tecnico toscano a cambiare di nuovo, spostando i due in zone più centrali, dando quindi spazio anche a Kostic e Iling Junior. Proprio due giocatori da cui i dirigenti della Juve sperano di ottenere qualcosa a livello di calciomercato per far spazio a nuovi innesti: si è parlato tanto di Felipe Anderson, 30enne brasiliano in scadenza con la Lazio, ottima soluzione a parametro zero, e di Reinildo, nome nuovo dall’Atletico Madrid, esterno del Mozambico che "oltre al laterale, sia nel 3-5-2 sia nella difesa a quattro, può fare anche il centrale nella difesa a tre". Il secondo ha il contratto in scadenza nel 2025.

Anche dalla Premier League, come scrive calciomercato.com, vorrebbero puntare sul centrocampista del Bologna: ci sarebbe stati contatti approfonditi con Fulham e Nottingham Forest, ma ci sono anche altri club interessati. Per convincere il Bologna a cedere il classe 1999 ci vorrebbero circa 20 milioni di euro. In Serie A ci sarebbe la Juventus, il Milan, il Napoli e l'Atalanta.

La nostra opinione: Tutti danno per assodato due fatti: che Thiago Motta lascerà il Bologna a fine stagione e che con tutta probabilità porterà con sé i due suoi gioielli, Ferguson e Zirkzee. Due cose che sono molto semplici da dire, ma assolutamente complesse da realizzare, contando soprattutto che per prendere i due giocatori bisognerebbe mettere mano a circa 60-65 milioni di euro, viste le loro valutazioni (40+20/25). Se davvero queste fossero le condizioni, allora le squadre italiane - Juve o Milan che siano - sarebbero quasi automaticamente escluse dal ragionamento: vedremo se le voci di mercato dall'Inghilterra si faranno più insistenti, allora dovremmo cominciare a preoccuparci.