Calciomercato - Milan: Lopetegui in pole, Pioli piace al Napoli. Il Bayern su Maignan e Theo Hernandez

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Secondo la Gazzetta dello Sport è Julen Lopetegui, 57enne tecnico spagnolo ed ex ct della Spagna, il nome più forte per raccogliere l'eredità di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. L'allenatore, che quest'anno è rimasto fermo dopo la clamorosa rottura con il Wolverhampton lo scorso agosto per divergenze sulle strategie di mercato, piace al club rossonero per le sue idee e per la sua attitudine a lavorare con i giovani.

La nostra opinione. La scelta di Lopetegui sarebbe in tutta evidenza un grande rischio per il Milan. Parliamo di un allenatore senza dubbio moderno e intrigante per il tipo di calcio proposto, ma che nel corso della carriera ha avuto decisamente troppi alti e bassi, soprattutto ad alti livelli (vedi la Spagna e a ruota il Real Madrid nel 2018). Lopetegui, inoltre, non è certo un nome che scalda la piazza anche se il suo modulo di riferimento (il 4-3-3) potrebbe ben conciliarsi con la rosa del Milan.

L'eliminazione ai quarti di Europa League per mano della Roma e - in generale - una stagione al di sotto delle aspettative mettono il Milan di fronte a un bivio: come comportarsi con i giocatori chiave come Leao, Maignan e Theo Hernandez? Resistere a eventuali "proposte indecenti" o sedersi intorno a un tavolo con i potenziali club interessati? Lasciando perdere per un attimo il discorso legato a Leao, che ha appena rinnovato fino al 2028 e ha una clausola rescissoria monstre, i casi legati a Maignan e Theo Hernandez sono più spinosi: entrambi hanno una situazione contrattuale e un ingaggio tali da essere esposti a possibili tentazioni dai top club d'Europa, su tutti il Bayern Monaco che nei prossimi mesi potrebbe muoversi concretamente.

La nostra opinione. Maignan ha un ingaggio di 3,2 milioni annui, Theo Hernandez di circa 4,5 milioni. Cifre decisamente "assaltabili" per un club ricco come il Bayern, che potrebbe mettere sul piatto un'offerta decisamente più allettante per entrambi. Poi c'è il discorso tecnico. Ha senso per il Milan privarsi di due pilastri del genere per finanziare il prossimo mercato o - come ha pubblicamente detto l'ad Giorgio Furlani pochi giorni fa - si può tentare di rinforzare la squadra senza privarsi dei giocatori migliori? Un bel rebus: le prossime settimane diranno molto del Milan che verrà.

Concentrato per ovvi motivi sul derby di lunedì sera e impegnato a compattare la squadra in giorni molto complicati per il Milan, Stefano Pioli dovrà prima o poi anche affrontare il tema legato al suo futuro. Il tecnico rossonero ha un contratto fino a giugno 2025 e guadagna circa 4,5 milioni all'anno. Probabile - secondo La Gazzetta dello Sport - che il rapporto tra l'allenatore e il Diavolo si concluda sulla base di una buonuscita e senza particolari contrasti, anzi. I rapporti con la dirigenza continuano a essere buoni e arrivare a uno scontro non conviene a nessuno. Secondo la Gazzetta dello Sport, tra gli estimatori di Pioli c'è Aurelio De Laurentiis, che potrebbe affidare a lui la panchina del Napoli 2024-25.

La nostra opinione. Quando il suo ultimo derby da allenatore sarà andato in archivio, per Pioli arriverà il momento di guardarsi attorno ed è chiaro che - prima la sua situazione con il Milan si definirà - prima avrà modo di pianificare il proprio futuro e ascoltare eventuali offerte. L'ipotesi Napoli è intrigante: Pioli si ritroverebbe tra le mani una squadra con una buona ossatura, ma che ha chiaramente bisogno di aprire un nuovo ciclo. La sua esperienza di cinque anni al Milan, da questo punto di vista, sarebbe un ottimo punto di partenza.