Calciomercato - Pioli in sospeso, Milan su Lopetegui. Jorginho idea low cost per la Juve

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Ne parla il Corriere dello Sport: "Il club ha incontrato due volte il tecnico spagnolo: pista molto calda, in caso di cambio c’è lui in pole. La sconfitta europea con la Roma ha riaperto il dibattito: il futuro è ancora da scrivere ma la società già si muove. L’ex allenatore di Real e Siviglia piace per tattica e utilizzo dei giovani".

La nostra opinione: Lo abbiamo detto per Pioli, così come per tutti gli allenatori in bilico della Serie A: attendere il finale di stagione prima di prendere decisioni definitive, al costo di aspettare davvero sin dopo l'ultima partita. Inutile affrettare degli accordi per poi rimangiarsi la parola magari a ottobre o a novembre, già con il prossimo campionato in corso. Giustamente il cammino fatto fin qui dal Milan nel 2024 aveva spinto i più ottimisti a confermare già Pioli in pectore sulla panchina rossonera. Puntualmente è bastata una sconfitta interna in Europa League con la Roma (0-1) per sentire i soliti coretti "Pioli out". E di nuovo quella fastidiosa vocina su Lopetegui, già contattato (dice Relevo) dal Milna a febbraio e mai definitivamente "mollato". E se Pioli - in scadenza nel 2025 - riuscisse a ribaltare il risultato con la Roma e spiccasse la qualificazione per le semi di EL? Tanto vale aspettare, come dicevamo, prima di rincorrere nomi astrusi (non che quello dell'ex allenatore del Real lo sia, ma ci siamo capiti) e rovinare un clima che finora si era dimostrato molto buono per poter lavorare sui due fronti.

Sirene estere per mister Gian Piero Gasperini, e non poteva che essere così: secondo la Gazzetta dello Sport difficilmente andrà ad allenare in Inghilterra, ma se Villas-Boas dovesse vincere le elezioni da presidente del Porto, sarebbe il primo allenatore che chiamerebbe.

La nostra opinione: Puntualmente arriva il momento dell'anno in cui si loda Gasperson: dopotutto sappiamo benissimo che l'Atalanta è un modello per tutti in Italia da tanti anni e ora rischia di diventarlo anche in Premier League. 3 volte a Liverpool e 3 vittorie: una contro l'Everton (5-1 nel 2017 in EL) e due contro il Liverpool (0-2 e 0-3) che hanno lasciato il segno eccome. Gasperini si è letteralmente mangiato Klopp e lo ha fatto sul proprio terreno: non tanto in senso letterale - il campo di Anfield - quanto tecnico-tattico: il pressing alto e intenso, marchio di fabbrica del tecnico tedesco, ha visto un upgrade in quel che ha fatto l'Atalanta giovedì. "I nostri avversari ci aggredivano e riempivano ogni spazio", ha sussurrato Virgil Van Dijk (non uno qualunque) nel post partita. Peccato che il treno Premier per Gasp sia già passato (lo aveva cercato il Tottenham) e che difficilmente ripasserà, altrimenti avremmo un altro Maestro del calcio italiano in Inghilterra. Il Porto è interessato ma forse lui sceglierà di rimanere nel suo di porto sicuro, quello di Bergamo.

Secondo il Tuttosport gli agenti del centrocampista italo-brasiliano stanno parlando di rinnovo con l’Arsenal, intanto provano a sondare l’Italia, Juve compresa. L’azzurro cerca un posto per l’Europeo e gradirebbe pure il ritorno in Serie A. Il regista ex Napoli potrebbe anche liberarsi a costo zero dai londinesi.

La nostra opinione: Colpo alla Marotta per la Juventus? Giuntoli potrebbe provarci. Dopotutto Jorginho è quell'usato sicuro che certamente non sfigurerebbe di nuovo nel campionato italiano, più adatto di quello inglese ai suoi ritmi piuttosto compassati. Il centrocampo della Juventus va rinnovato, rinforzato, anche ribaltato: Rabiot è in scadenza a giugno, il rinnovo si fa sempre più difficile, McKennie stesso dovrebbe rinnovare. Il sogno di mercato rimane Teun Koopmeiners, ma servirà mettere mano al portafogli, così come per arrivare a Lewis Ferguson del solito Bologna. Invece Jorginho potrebbe essere quel rinforzo di qualità che non grava sulle casse bianconere, quel cambio a Locatelli che in questo potrebbe rifiatare con più facilità. Certo, bisognerebbe chiedere il benestare del prossimo allenatore, a patto di capire chi sarà.