Zirkzee-Milan: 50 mln più Saelemaekers. Inter, il tesoretto di Marotta per Gudmundsson

DaEurosport

Pubblicato 04/04/2024 alle 08:20 GMT+2

CALCIOMERCATO - L'attaccante olandese è in cima alle liste di casa Milan: pronti 50 milioni sfruttando la carta Alexis Saelemaekers, che il Bologna può riscattare per una decina di milioni ed è molto apprezzato da Thiago Motta. La Fiorentina sceglie Raffaele Palladino per il dopo Italiano

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Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Zirkzee-Milan, offerta di 50 milioni più Saelemaekers

Calciomercato

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Secondo la Gazzetta dello Sport, Joshua Zirkzee considera il Milan una destinazione gradita. Di sicuro, preferisce il Diavolo al Bayern Monaco, che ha un’opzione da 40 milioni da esercitare a fine stagione. Ragionevole ipotizzare che il Diavolo possa arrivare vicino ai 50 milioni, sfruttando la carta Alexis Saelemaekers, che il Bologna può riscattare per una decina di milioni ed è molto apprezzato da Thiago Motta. Dal canto suo il Bologna non vorrebbe legare il riscatto di Alexis a un’altra operazione e ha ancora speranza di tenere Zirkzee per un altro anno ma sa che il mercato, tra aprile e agosto, cambia molto e molto in fretta. Tra le big d'Europa il Manchester United si è già mosso per Zirkzee e, se tornasse con l’assegno grande, avrebbe buone chance di accontentare tutti. Stesso discorso per l’Arsenal, che è meno chiacchierato ma ha un progetto perfetto per JZ.

La nostra opinione: Zirkzee al Bayern è già stato e non è finita benissimo: un anno e mezzo in Bundesliga, appena 12 partite, non più di 4 da titolare. Lui non ha grande interesse a tornare e il Bayern, che davanti gioca con Harry Kane, non lo considera centrale nel suo progetto per il 2025. Al momento, l’ipotesi è in secondo piano. Se il Bologna non dovesse accettare la proposta "50 milioni più Saelemaekers", non è un mistero che Mike Maignan, Theo Hernandez e Rafa Leao siano nelle liste di tante grandi squadre. Il Milan, in caso di maxi offerta, dovrebbe scegliere: resistere oppure cedere e usare parte dell’incasso per andare con forza sul mercato del numero 9?

Gudmundsson-Inter, il tesoretto di Marotta

L'obiettivo numero uno dell'Inter per l'attacco del prossimo anno resta Albert Gudmundsson. La Gazzetta dello Sport insiste: c'è il piano dell'Inter per mettere insieme la somma che servirà ad accontentare il Genoa. Dall’enigma Correa alla meteora Agoume: l’idea, secondo la Rosea, è quella di piazzare una volta per tutte cinque-sei pedine di ritorno dal prestito. Serviranno 30-35 milioni per assicurarsi l'islandese. Il contratto di Correa, destinato a tornare a Milano vista la stagione del Marsiglia, pesa ancora 8,5 milioni sulle casse: dura cederlo senza fare minusvalenza. Agoume si sta rilanciando bene nel Siviglia e potrebbe partire per 5-6 milioni. Cassa si potrà fare anche con Oristanio (possibile riscatto Cagliari a 4 milioni in caso di salvezza) e Vanheusden (7 milioni, ora allo Standard Liegi ma con diverso mercato). Da piazzare Radu, mentre in giro piace parecchio Filip Stankovic. Possibili manovre anche attorno a Zanotti, Carboni e ai due Esposito: su tutti loro l'Inter intende mantenere il controllo.

La nostra opinione: i numeri che mettono a confronto la coppia gol Lautaro-Thuram con quelle delle principali rivali raccontano di un impiego sostenuto dei due attaccanti. Lautaro ha giocato 2.191 minuti e Thuram 2.113. Leao-Giroud sono sotto: 1.963 il portoghese, 1.933 il francese. Anche la coppia juventina ha giocato molto meno della ThuLa: Vlahovic è quota 1.771 in Serie A, Chiesa 1.664. L’usura forzata di Thuram e Lautaro è stata in qualche modo dovuta anche alla latitanza di Arnautovic e Sanchez, ovvero due che avrebbero dovuto fornire un apporto superiore sia in termini realizzativi sia di impiego, obiettivo non centrato anche a causa degli infortuni dei protagonisti. Ecco perchè l'Inter vuole a tutti i costi un'alternativa di peso alla Thu-La.

La Fiorentina sceglie Palladino

Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina. Al momento, la scelta è questa rivela il Corriere dello Sport: il promettente ed emergente tecnico del Monza per costruire il dopo Vincenzo Italiano. La società viola si è ormai indirizzata sul 39enne allenatore campano, da tempo nel gruppo dei candidati insieme ad Alberto Gilardino, Daniele De Rossi e Alberto Aquilani. Ci sarà tempo e modo per sistemare i dettagli e dare i contorni adeguati al contratto, però la strada è tracciata.

La nostra opinione: dopo tre stagioni, Fiorentina e Italiano stanno convergendo verso la separazione, ai di là di una clausola a favore del club viola che prevede il rinnovo del tecnico in caso di qualificazione alla Champions League o all’Europa League. Si andrà avanti fino al termine della stagione, cercando di ottenere il massimo, poi una stretta di mano e un saluto. Puntare su Palladino in parte ricalca il percorso fatto tre anni fa, quando, dopo i 20 giorni di Gattuso, la Fiorentina andò a pescare Italiano, reduce da due stagioni positive allo Spezia: un allenatore giovane con idee chiare.