Jashari-Milan, l'allenatore del Bruges: "Via alle nostre condizioni". E intanto i rossoneri rimodulano l'offerta

Che il Bruges sia un osso particolarmente duro al momento di liberare i propri migliori giocatori, il Milan lo aveva già capito tre anni fa al momento di trattare Charles De Ketelaere. E se n'è fatto nuovamente un'idea in queste settimane, quelle in cui l'oggetto del desiderio rossonero è diventato Ardon Jashari.

Il Milan vuole Jashari, Jashari vuole il Milan. Ma l'operazione col Bruges, in piedi da diverso tempo, ancora non è arrivata alla classica fumata bianca. Perché? Perché i belgi non hanno intenzione di scendere a patti con nessuno, nonostante la volontà del centrocampista svizzero sia quella di arrivare in Italia per giocare con i rossoneri. Una visione delle cose che l'allenatore Nicky Hayen ha ribadito in conferenza stampa.

"Dovremo parlarci e capire se potremo ancora contare su di lui - ha detto Hayen, riferendosi al fatto che giovedì Jashari è tornato ad allenarsi col resto del gruppo - ma io rimango tranquillo. È infelice? Non è poi così male essere qui. Io gli ho dato il mio consiglio, lui se la sta cavando bene, porta qualità ed è una persona piacevole con cui stare, come dovrebbe essere. Noi non possiamo farci niente. Lo abbiamo aiutato nel suo sviluppo, ciò che accade sopra le nostre teste è al di fuori del nostro controllo. Non mi preoccupo per questa situazione".

Se Jashari non è contento del protrarsi della trattativa, poi, peggio per lui. La visione del Bruges, come spiega Hayen, è chiara: "Il calcio funziona così. Ardon ha un contratto fino al 2029 e le richieste del club sono chiare. I club che lo vogliono devono soddisfarle. Poi ci sono i desideri del giocatore, ed è lì che risiede il problema. Comunque presto tutto diventerà chiaro".

Come anticipato giovedì da Sportmediaset e confermato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan ha intanto deciso di rimodulare l'offerta fatta pervenire nei giorni precedenti e rifiutata dal Bruges. Il totale sarà sempre di 37 milioni, a un passo dunque dai 40 richiesti dal Bruges, ma con una diversa suddivisione tra parte fissa e bonus: da 32 e 5 si dovrebbe passare a 35 e 2. La proposta in questione verrà inoltrata formalmente nel fine settimana, al massimo lunedì o martedì. Secondo Sky i contatti tra i due club sono continui e il Milan conta di chiudere in due o tre giorni.

E se anche questa proposta dovesse essere rifiutata dal Bruges? Se i belgi non dovessero smuoversi dalla propria richiesta iniziale di 40 milioni di euro? Come la prenderebbe Jashari? Anche di questo ha risposto Hayen in conferenza, prendendola ancora una volta con serenità: "Tutto questo dovrà essere discusso in un dialogo aperto. Dipenderà da ciò che ognuno desidera".