Eurosport
Milan su Vlahovic: ma l'ingaggio è un problema per lo spogliatoio rossonero. Inter-Lookman: perché l'Atalanta ha detto no. Hjulmand vuole la Juventus
Di
Aggiornato 03/08/2025 alle 08:56 GMT+2
CALCIOMERCATO - Secondo la Gazzetta dello Sport i rossoneri stanno studiando la formula giusta per dare l'assalto a Dusan Vlahovic, ma lo stipendio del serbo potrebbe rappresentare un problema per gli equilibri dello spogliatoio. Il Corriere dello Sport, nel frattempo, svela i motivi che hanno spinto l'Atalanta a rifiutare l'offerta dell'Inter per Lookman.
Allegri: "Non sono invidioso del Liverpool, il Milan sta lavorando bene sul mercato"
Video credit: Eurosport
Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.
Milan-Vlahovic: l'ingaggio del serbo è un problema
La Gazzetta dello Sport dedica l'apertura dell'edizione odierna al piano del Milan per portare Dusan Vlahovic in rossonero. Il club di via Aldo Rossi starebbe studiando la formula migliore, che potrebbe prevedere uno scambio con i bianconeri inserendo una contropartita tecnica nell'operazione (Thiaw, Bennacer e Adli i nomi più gettonati). C'è, tuttavia, da affrontare e risolvere anche il nodo relativo all'ingaggio di Vlahovic. "I 12 milioni attuali non sono sostenibili per il bilancio rossonero - scrive La Gazzetta dello Sport - e questo lo sanno anche il centravanti e il suo entourage che puntano a ottenerne 6-7 per il primo anno di parte fissa. Più bonus. Possibile?".
La nostra opinione. Ci sentiamo di sposare la tesi della Gazzetta dello Sport, secondo cui Vlahovic - anche con un sensibile taglio all'ingaggio attuale - diventerebbe il giocatore più pagato insieme a Leao all'interno dello spogliatoio del Milan. E questo rischierebbe di scatenare una corsa all'aumento per chi sta trattando il rinnovo (vedi Maignan) o per chi si avvicina a scadenza come Pulisic, Tomori, lo stesso Thiaw, Loftus-Cheek e Saelemaekers. Questione di equilibri da salvaguardare, insomma.
Inter-Lookman: ecco perché l'Atalanta ha detto no
Secondo il Corriere dello Sport sarebbero tre le ragioni che avrebbero spinto l'Atalanta a rifiutare l'offerta dell'Inter per Ademola Lookman. Ecco cosa si legge sul quotidiano romano: innanzitutto "l'Atalanta ha già fatto cassa cedendo Retegui per oltre 68 milioni di euro e non ha esigenze di bilancio da rispettare. Secondo: nell'estate della rivoluzione, dopo aver chiuso il ciclo Gasperini, sarebbe difficile far digerire all'ambiente un'altra cessione eccellente prima ancora di aver trovato il sostituto di Retegui. Terzo: sotto sotto l'Atalanta preferirebbe cedere Lookman all'estero per non andare a rafforzare una diretta concorrente".
La nostra opinione. La posizione dell'Atalanta, secondo la ricostruzione del Corriere dello Sport, convince pienamente solo al terzo punto. Cedendo Lookman a un club estero - e non a una diretta concorrente in Serie A - l'addio al nigeriano diventerebbe più digeribile per la piazza, già scottata dalla partenza di Retegui.
Hjulmand dice sì: vuole la Juventus
Torniamo sulla Gazzetta dello Sport che dedica spazio alla trattativa Juventus-Sporting per Morten Hjulmand: il regista danese, da due anni a Lisbona dopo il biennio trascorso a Lecce tra il 2021 e il 2023, tornerebbe volentieri in Serie A e avrebbe già dato una disponibilità di massima al trasferimento a Torino: per lui sarebbe pronto un ingaggio più alto e un contratto lungo con i bianconeri (scadenza 2030). Il problema, come sottolinea il quotidiano milanese, è un altro: "Tutto ha un prezzo e i campioni di Portogallo, dopo la ricca cessione del bomber Viktor Gyokeres all'Arsenal, non intendono fare sconti per il danese, capitano e leader. Lo Sporting non vuole trattare Hjulmand in questa fase e si 'difende' sventolando la clausola rescissoria da 60 milioni. Troppi soldi per (quasi) tutti, non soltanto per la Juventus".
La nostra opinione. Sessanta milioni per Hjulmand sono oggettivamente uno sproposito, a prescindere dalla disponibilità economica della Juventus. Senza contare che trattare con lo Sporting, storicamente, non è mai semplice e i portoghesi in questo momento non hanno particolare necessità di monetizzare. Insomma, la logica dice che i bianconeri si sposteranno su altri obiettivi per rinforzare il centrocampo.
/origin-imgresizer.eurosport.com/2025/07/30/image-4e5708ec-46d2-46f5-b7f6-cd628ce8db64-85-2560-1440.png)
David: "Non voglio parlare di Pallone d'Oro, ma ho grandi ambizioni"
Video credit: Eurosport
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità