Euro 2024 - Croazia-Italia 1-1: miracolo di Zaccagni al 98', gli azzurri chiudono secondi e trovano la Svizzera

All'ottavo minuto di recupero. All'ultimo secondo. All'ultima azione. L'uomo della provvidenza si chiama Mattia Zaccagni e mai, prima d'ora, aveva avuto modo di prendersi con continuità la maglia della Nazionale. Da questa sera, anche l'attaccante della Lazio è entrato ufficialmente nella storia dell'Italia. Perché è suo, al minuto 98, il gol che blocca incredibilmente la Croazia sull'1-1 ribaltando in maniera completa destini e classifica del girone B: gli azzurri si tengono stretti con le unghie e con i denti il secondo posto e sabato sfideranno la Svizzera agli ottavi di finale, mentre i croati scivolano al terzo e devono in pratica salutare gli Europei. Gara complicata, tesa, senza un padrone. Bastoni sfiora il vantaggio nel primo tempo (bravissimo Livakovic sul suo colpo di testa), ma in precedenza Donnarumma era stato grande su Sucic. Nella ripresa, ecco salire in cattedra Re Luka Modric. Nel bene e pure nel male. Prima il campione del Real Madrid si fa respingere un rigore da Donnarumma (braccio largo in area di Frattesi) e poi, nello spazio di pochi secondi, trova il guizzo vincente che vale l'1-0 e fa sognare la Croazia. Il sogno dura fino al 98', il minuto in cui dal nulla spunta Zaccagni, servito perfettamente da Calafiori: destro a giro chirurgico sotto l'incrocio, Livakovic battuto, Italia seconda e qualificata, croati disperati. Che fatica. Ma che gioia.

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Croazia (4-3-3): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric (81' Majer), Brozovic, Kovacic (70' Ivanusec); Mario Pasalic (46' Budimir), Kramaric (90' Juranovic), Sucic (70' Perisic). Ct. Dalic

Italia (3-5-2): Donnarumma; Darmian (82' Zaccagni), Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Barella. Jorginho (82' Fagioli), Pellegrini (46' Frattesi), Dimarco (57' Chiesa); Raspadori (75' Scamacca), Retegui. Ct. Spalletti

Arbitro: Danny Makkelie (Olanda)

Gol: 55' Modric (C), 98' Zaccagni (I)

Ammoniti: Sucic, Modric, Ivanusec, Pongracic, Stanisic, Brozovic, Calafiori

Espulsi: nessuno

5' – Sinistro micidiale da fuori di Sucic, con Donnarumma costretto ad allungarsi per alzare la palla oltre l'incrocio. Gran parata.

21' – Bel cross di Calafiori, Retegui stacca bene sul secondo palo, ma il suo colpo di testa - deviato da Gvardiol - sfila di pochissimo a lato.

27' – Cross perfetto di Barella, sul secondo palo Bastoni è solissimo, ma il suo colpo di testa viene alzato sopra la traversa con un miracolo da Livakovic.

54' – Calcio di rigore concesso alla Croazia per un tocco con un braccio in area di Frattesi: Donnarumma è però bravissimo a respingere il destro dal dischetto di Modric.

55' – GOL DELLA CROAZIA. Donnarumma mette una pezza anche su un tentativo ravvicinato di Budimir, ma ancora una volta Modric è ben appostato e questa volta non sbaglia da un passo. 1-0.

98' – GOL DELL'ITALIA. Percussione centrale di Calafiori e tocco per Zaccagni, che con un perfetto destro a giro sotto l'incrocio trova il gol del pareggio all'ultima azione. 1-1.

Mattia ZACCAGNI. Il calcio è strano per davvero. Zaccagni era entrato ed era scivolato quasi su ogni pallone, come se avesse sbagliato i tacchetti. Poi però è lì, con un destro a giro divino, bellissimo, all’ultimo secondo, all’ultimo respiro. Sembra proprio quella cosa lì: il gol del destino. Vedi mai che davvero...

Davide FRATTESI. Il suo impatto sulla partita è un braccio largo che costringe Donnarumma al miracolo dagli 11 metri... E dalla quale alla fine il gol croato arriva lo stesso. Da lì Frattesi non si riprende più, sbagliando quasi tutto lo sbagliabile. Male. Anzi, malissimo.