Fluminense, trionfo e la tragedia sfiorata

I giocatori del Fluminense hanno vissuto attimi di panico dopo la conquista del quarto scudetto della storia del club brasiliano. L’aereo che riportava la squadra a Rio De Janeiro ha subito un danno ai carrelli, così il pilota è stato costretto all’atterraggio di emergenza: dopo tre tentativi andati a vuoto l’aereo finalmente è riuscito a toccare terra. Sulla pista di Rio erano già pronti ambulanze e veicoli d’emergenza, ma per fortuna nessun passeggero ha riportato ferite: solo un grande spavento per tutti. Dopo il pericolo stampato, la squadra è stata trionfalmente accolta dal bagno di folla dei tifosi.

Si tratta del secondo titolo confederato nel giro di tre anni per il Flu. È stata determinante la vittoria per 3-2 sul Palmeiras, nobile decaduta e a forte rischio retrocessione. La gara si è svolta nella città di Presidente Prudente, nello stato di San Paolo: è stato un gol del capocannoniere Fred a regalare la vittoria al Fluminense, con tre giornate ancora da disputare. Ai festeggiamenti sul terreno di gioco è seguito lo spavento nel viaggio di ritorno: “L’incidente è stato come la nostra partita: tutto era tranquillo, poi improvvisamente c’è stato il grande spavento del pareggio avversario, seguito dal gol vittoria: è andata così, il pericolo a bordo, poi il sospiro di sollievo dell’atterraggio”, ha dichiarato a caldo il portiere del Flu Diego Cavalieri.