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Il "Disastro dell'Ibrox", la peggior tragedia nella storia del calcio scozzese

Davide Bighiani

Aggiornato 02/01/2021 alle 12:31 GMT+1

Sono passati 50 anni dalla disgrazia di Glasgow: 66 persone persero la vita in occasione dell'Old Firm tra Rangers e Celtic in un Ibrox che allora ospitava 80mila persone. Oggi la capienza è di 50mila posti proprio in conseguenza alle misure di sicurezze prese in seguito a quella tragedia.

Il 2 gennaio 1971, 66 persone persero la vita in occasione dell'Old Firm tra Rangers e Celtic: quell'infausta giornata fu ribattezzata la tragedia di Ibrox

Credit Foto Imago

Il 2 gennaio 1971 è un giorno che forse non dice moltissimo a noi ma che in Scozia ricordano molto bene e non certo per un fatto piacevole: è questa infatti la data di uno dei fatti più tragici legati allo sport britannico.
Quel giorno ad Ibrox davanti ad oltre 80 mila spettatori si affrontavano Rangers e Celtic, dando vita al solito sentitissimo Old Firm, uno dei derby più caldi dell'Europa calcistica dalla notte dei tempi. I Rangers sono a caccia di un titolo che manca ormai dalla stagione 1963-64, mentre i Celtic dominano quasi ininterrottamente da qualche anno.
Quell'Old Firm però purtroppo non passerà alla storia per ciò che succede sul campo, ma sugli spalti: all'89' segna il Celtic, ma nel recupero i padroni di casa pareggiano con una rete di Colin Stein che scatena l'entusiasmo del pubblico. Una gioia esagerata, che si ripercuote su chi occupa le posizioni più basse: tra chi sta già lasciando l'impianto c'è infatti un bambino, che cade dalle spalle del padre, causando una tragica reazione a catena. 66 persone, tante molto giovani, perdono la vita per asfissia in quella circostanza, oltre 200 i feriti. L'ex manager del Manchester United Alex Ferguson racconterà nella sua autobiografia che suo fratello Martin quel giorno era presente sugli spalti: visto che tardava a tornare, la sua famiglia si preoccupò molto, ma alla fine si rivelò solo un ritardo. Quel giorno Martin se la cavò.
Ovviamente i fatti di Ibrox, stadio già colpito da una tragedia nel lontano 1902 (25 persone morirono in seguito a un cedimento della Western Tribune in occasione di Scozia-Inghilterra), hanno delle delle conseguenze: il giudice Lord Wheatley conduce un'inchiesta che conferma lo svolgimento dei fatti. Le persone andavano tutte verso l'uscita; non è vero che chi si trovava già fuori dall'impianto fosse tornato all'interno in seguito al gol del pari. William Waddell, allora manager dei Rangers, guidò una commissione per la ristrutturazione dello stadio, ispirandosi al Westfalenstadion del Borussia Dortmund, in Germania.
Dopo tre anni di lavori, nel corso dei quali tre quarti delle tribune videro l'istallazione di posti a sedere, Ibrox fu convertito a uno stadio di 44mila posti. Successivamente, negli anni 90 i posti crebbero fino al numero di 50mila, facendo di Ibrox uno degli stadi d'élite in Europa (prima cinque stelle, oggi quattro).
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