Champions League femminile, Lione-Juventus 3-1: questa volta niente impresa, francesi in semifinale col PSG

La vittoria dell'andata per 2-1 in rimonta aveva fatto sognare le ragazze di Montemurro e tutti i tifosi della Juventus. Alla prima avventura, le bianconere vedevano vicino l'accesso in semifinale e poi, chissà, con la finalissima in programma proprio allo Stadium di Torino il prossimo 21 maggio. Ma il Lione è il Lione, con le francesi che hanno dimostrato che quello dell'andata fu solo un incidente di percorso. Dopo 49'' hanno creato la prima palla gol, dopo 3' la seconda e così via. È stata, in pratica, una partita a senso unico e già a fine primo tempo i gol di Hegerberg e Malard condannavano la Juve. C'era tempo per rimontare, per provare a riaprirla, ma le padroni di casa non hanno lasciato scampo e hanno chiuso ogni discorso con il gol di Macario. Nel finale il gol della Staskova serve solo per il tabellino. Lione ora in semifinale con il PSG nel derby tutto francese, dall'altra parte il Wolfsburg affronterà il Barcellona reduce dalla manita al Real Madrid e il record assoluto di spettatori per una partita di calcio femminile.

LIONE (4-3-3): Endler; Mbock (76' Cayman), Buchanan, Renard, Bacha; Horan, Egurrola Wienke (46' A.Henry), Macario (87' Gunnarsdottir); Cascarino, Hegerberg, Malard. All. Sonia Bompastor

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini (70' Lundorf), Gama, Sembrant, Boattin (79' Nilden); Rosucci, Junge-Pedersen, Cernoia; Bonansea (70' Caruso), Girelli (79' Staskova), Hurtig (61' Bonfantini). All. Joe Montemurro

Marcatori: 33' Hegerberg (L), 35' Malard (L), 73' Macario (L); 86' Staskova (J)

Arbitro: Riem Hussein

Ammoniti: 17' Girelli, 45' Egurrola Wienke, 71' Horan, 80' Lundorf, 90+4 Hegerberg

Espulsi: nessuno

È il Lione che deve rimontare e la squadra di Bompastor colleziona due palle gol dopo neanche tre minuti. Prima la Hegerberg si mangia il vantaggio a due metri dalla Peyraud-Magnin, poi è il portiere della Juventus a dire di no a Macario ben servita dalla Malard. Passata la paura, anche la squadra ospite si fa vedere nella metà campo avversaria e può recriminare visto l'occasionissima capitata sui piedi di Hurtig che si fa murare al momento del tiro dopo la gran palla di Bonansea. Al 33' arriva però il vantaggio della francesi con il colpo di testa di Hegerberg che svetta in area e batte Peyraud-Magnin sull'assist di Bacha. Neanche due minuti e c'è anche il raddoppio col colpo di testa della Malard.

Nella ripresa continua l'azione del Lione che gioca come se fosse sullo 0-0 e va vicinia in più di un'occasione alla rete del tris che chiuderebbe il discorso qualificazione, ma Peyraud-Magnin blocca tutto. Montemurro si gioca la carta Bonfantini, ma l'inerzia non cambia e il Lione trova il 3-0 con il numero di Macario che fa fuori la Gama e mette la parola fine alla contesa. Nel finale arriva il gol della bandiera con il bellissimo colpo di testa della neo entrata Staskova.