Juventus "storica", il Bayern Monaco di Pep Guardiola aveva subito solo altre 2 rimonte

Il pareggio (2-2) nell’andata degli ottava di Champions League tra Juventus e Bayern Monaco ha anche un connotato storico. I bavaresi, sotto la guida di Pep Guardiola, avevano subito soltanto due rimonte prima di questa sera. Era capitato il 10 dicembre 2013 contro il Manchester City (fase a gironi di Champions League), quando vincevano 2-0 dopo 13’ (reti di Müller e Mario Gotze) e furono rimontati da David Silva, Kolarov e Milner. L’altra risale al 16 maggio scorso in Bundesliga, Friburgo-Bayern Monaco 2-1.

La Juventus non batte il Bayern Monaco da 5 partite (2 pareggi e 3 sconfitte), ma i bianconeri hanno perso soltanto due delle ultime 35 partite disputate in casa in questa competizione (22 vittorie e 11 pareggi). Basandosi sui risultati del passato, la Vecchia Signora dopo il 2-2 ha il 19,4% di possibilità di passare ai quarti di finale. Il Bayern Monaco, invece, ne ha addirittura l’80,6%.

Thomas Müller ha segnato 13 gol nelle ultime 16 partite giocate in Champions League e la sua rete è stata la prima concessa dalla Juventus in 878’ di gioco. Arjen Robben, invece, ha segnato il suo gol numero 26 in Champions, il 23esimo con il piede sinistro. Prima rete nella competizione per Paulo Dybala. Philipp Lahm è divenuto il secondo tedesco dopo Oliver Kahn ad aver tagliato il traguardo delle 100 presenze in Champions League: ora insegue il primato del portiere a quota 103.

Il Bayern Monaco non ha mai vinto nelle ultime 6 trasferte di Champions League nella fase a eliminazione diretta (3 pareggi e 3 sconfitte). I tedeschi hanno completato 177 passaggi negli ultimi 25 metri durante il primo tempo, soltanto 58 nella ripresa.