Le pagelle di Juventus-Bayern Monaco 2-2

Gianluigi BUFFON 6,5 – Pronto sulle conclusioni dalla distanza di Vidal e Bernat. Ben posizionato anche sul colpo di testa di Lewandowski. Non può nulla sui due gol del Bayern.

Stephan LICHTSTEINER 5 – Fuori posizione su Douglas Costa nell’azione che porta al gol di Müller. Molto spesso in difficoltà in difesa: meglio quando prova a sganciarsi.

Andrea BARZAGLI 6 – Fronteggia bene Lewandowski, ma il Barzaglione che abbiamo imparato a conoscere non si sarebbe mai fatto saltare così facilmente da Robben. Ecco, mezzo voto in meno per quell’uno contro uno.

Leonardo BONUCCI 6 – Parte piuttosto male, dimenticandosi Müller in due occasioni (nella seconda il tedesco fa gol). Sale in cattedra nella ripresa, dove torna il solito direttore d’orchestra.

Patrice EVRA 6 – Robben lo salta pochissime volte. Da una di queste, però, nasce il gol dell’1-0 del Bayern.

Juan CUADRADO 5,5 – Comincia forte, ma si spegne progressivamente fino a sbagliare davvero troppi controlli. E’ comunque l’unico, insieme a Pogba, a creare la superiorità numerica con un dribbling.

Sami KHEDIRA 6 – Determinante il suo lavoro in mezzo al campo in fase di interdizione, peccato che quando ci sia da accelerare il tedesco non riesca più ad avere il passo dei bei tempi. Ha una grande occasione sul destro nella ripresa, ma sbatte contro Neuer. (dal 69’ Stefano STURARO 7 – Impatto meraviglioso sulla partita. Il gol, un continuo pressing sul portatore di palla avversario e un paio di chiusure che mandano in estasi il pubblico bianconero)

Claudio MARCHISIO 5 – Regia troppo bassa e tanti errori in fase di impostazione. Dà una mano importante in interdizione, ma la sua prova nel complesso è insufficiente. (dal 46’ HERNANES 7 – Regia sicuramente più concreta di quella di Marchisio, e decisamente più cattiva)

Paul POGBA 7 – Al cospetto di una delle squadre più forti del mondo, il Polpo sfodera una prestazione da campione. Se solo la squadra lo seguisse un po’ di più…

Paulo DYBALA 6 – Spiace, ma nella partita in cui avrebbe dovuto mostrare all’Europa i progressi del suo talento, stecca in maniera piuttosto clamorosa. Raggiunge la sufficienza solo grazie al gol che tiene vive le speranze di qualificazione della Juventus. (dal 75’ Alvaro MORATA 6 – Grinta e corsa per la causa nei minuti finali)

Mario MANDZUKIC 7,5 – Si batte come un leone, giustificando la scelta di Allegri che lo getta subito nella mischia al rientro dopo l’infortunio. Ha due occasioni nel primo tempo, ma non riesce a pungere. Poco male. Nella ripresa domina di fisico contro tutta la difesa del Bayern e regala un assist al bacio per Dybala.

All. Massimiliano ALLEGRI 7 – Il suo è un 4-4-2 attento e ordinato, ma l’idea di lasciare completamente l’iniziativa al Bayern Monaco non paga. Sotto 2-0, poi, è bravissimo a cambiare in corsa inserendo uomini di gamba: chi l’avrebbe detto che avrebbe risolto una partita facendo entrare Hernanes? Il 2-2 finale tiene viva la qualificazione, anche se a Monaco servirà fare l’impresa.

Manuel NEUER 6 – Un intervento nel primo tempo, su Mandzukic, e poco altro. Non può nulla sui gol della Juventus.

Philipp LAHM 5,5 – Parte terzino, ma dopo poco sale a centrocampo. Gioca a uomo su Pogba, ma il duello è vinto dal francese. Perde il pallone che genera il 2-2.

Joshua KIMMICH 5 – Sicuramente il peggiore in casa Bayern. Sua la responsabilità diretta di entrambi i gol della Juventus. Nel complesso non sembra tatticamente a suo agio nei fantasiosi moduli tattici di Guardiola.

David ALABA 6,5 – Dove lo metti, eccelle. Piede educatissimo, visione di gioco da regista e personalità da fuoriclasse. Fa il difensore centrale e sbaglia pochissimo.

Juan BERNAT 6 – Cerca il gol con una sassata dalla distanza. Con Guardiola diventa trequartista anche lui. E va beh… (dal 74’ Medhi BENATIA 6 – Un paio di controlli, un paio di colpi di testa, un paio di chiusure, e capisci subito quanto sarebbe servito dall’inizio l’ex della Roma)

Arturo VIDAL 5,5 – Suo il primo tiro in porta della partita, come a scrollarsi di dosso i fischi che gli riserva la curva della Juve alla lettura delle formazioni. Fa il centrale di difesa e regge fino a quando il Bayern non arretra troppo. Poi si smarrisce…

Thiago ALCANTARA 5,5 – L’uomo di fiducia di Guardiola resta ai margini del gioco nel primo tempo, e nella ripresa – eccezion fatta per qualche tocco dei suoi – non lascia il segno.

Arjen ROBBEN 7 – Si vede poco, ma quando si accende sono dolori per la Juve. Da una sua incursione palla al piede nasce il gol del vantaggio del Bayern. Da un’altra, arriva il gol del raddoppio.

Thomas MÜLLER 6,5 – Due grandi occasioni, un errore clamoroso e un gol. I campioni si comportano così.

Douglas COSTA 5,5 – Quando accelera dà sempre l’impressione di poter essere devastante, ma contro la Juve – evidentemente – non era la sua partita. (dall’83’ Franck RIBERY s.v.)

Robert LEWANDOWSKI 6,5 – Non fa gol, ma dimostra ancora una volta quando il suo status di centravanti di livello di mondiale sia meritato. Non è un caso se il Real Madrid ha messo a budget 60 milioni di euro. Su di lui non basta mettere Barzagli o Bonucci: servono entrambi.

All. Josep GUARDIOLA 6 – La media perfetta di un primo tempo dominato e di una ripresa dove rischia addirittura il sorpasso dopo essere stato avanti 2-0. Non aveva la difesa, è vero, ma una squadra come il Bayern Monaco non può rimettere in discussione una qualificazione ormai sicura.