Le pagelle di Manchester City-PSG 1-0

Joe HART 7 - Sicuro sui due siluri di Ibra su punizione. Bravo in uscita su Cavani. Attento e reattivo.

Bakary SAGNA 6,5 - Non si limita alla fase difensiva. Crossa, spinge e quando Di Maria passa dalle sue parte lo contiene. Promosso.

Nicolas OTAMENDI 6,5 - Guida Mangala con intelligenza. Tiene alta la linea del City. Con tempismo su Ibra, con velocità su Cavani.

Eliaquim MANGALA 6,5 - Discreti passi avanti. Forte di testa e nei contrasti. Recupera anche alcuni palloni a ridosso della metà campo. Era stato l'anello debole all'andata, ha reagito alla grande.

Gael CLICHY 7 - Una trivella. A sinistra annienta Van der Wiel e Aurier. Nella ripresa da una sua iniziativa nasce il gol di De Bruyne. Benissimo.

FERNANDO 7 - L'assist per De Bruyne e tanto lavoro. Ottima la gestione di alcuni tempi di gioco. Forza fisica notevole.

FERNANDINHO 7,5 - Solo De Bruyne gli toglie la palma di migliore in campo. Domina nel mezzo, stoppa ogni velleità dei centrocampisti del City. Porta a scuola il "novellino" Rabiot. Tira e riparte. In forma stratosferica.

Jesus NAVAS 6,5 - Guizzi e accelerazioni. Trovasse un po' più di precisione al cross, sarebbe un grande esterno.

David SILVA 6,5 - Sempre lavoro oscuro. Primo ad andare in pressing sui portatori palla del City. Qualche indecisione nell'ultimo passaggio, dovuta alla stanchezza. (Dal 86' DELPH sv)

Kevin DE BRUYNE 8 - Peso specifio notevole. Rientra dall'infortunio, segna all'andata, timbra al ritorno. Il piazzato di stasera è da fuoriclasse. La prestazione in sé non è memorabile, ma l'importanza di quel gol si comprende da sola: il tifosi del City non se lo dimenticheranno mai. (Dall'83' YAYA TOURE sv)

Sergio AGUERO 6,5 - Ma come? Sbaglia un rigore così importante e prende la sufficienza? Sì e anche di più. Movimento continuo, sempre a tener in allerta la formazione parigina. Apre le ripartenze dei compagni, punge di continuo. E il rigore se l'era procurato lui con uno scatto da centometrista.

ALL. Manuel PELLEGRINI 7,5 - 10 anni dopo, ancora in semifinale. Un miracolo dietro l'altro. Il City non gioca un calcio particolarmente spettacolare, ma pragmatico. E i tifosi del Man Blue possono continuare a cantare: "Sheikh Mansour went to Spain in his Lamborghini, brought us back a manager, Manuel Pellegrini".

Kevin TRAPP 6 - Sul gol non ha colpe, sul rigore viene graziato. Nessuna parata di rilievo.

THIAGO SILVA 6,5 - Si immola più di una votla per ribattere le conclusioni avversarie. Mette toppe, riparte, ci prova di testa. Sul piazzato di Aguero esce tardi, ma non gli si puó chiedere di più. Conferma di giocare meglio senza David Luiz affianco.

MARQUINHOS 6 - Attento, esclusa l'occasione del rigore. Sbaglia poco, mantiene la posizione, fa il suo.

MAXWELL 6 - Dalla sua parte il City fatica a sfondare. Meno propositivo in avanti rispetto alla gara di andata.

Serge AURIER 4,5 - Delude ancora. Perde scioccamente la palla da cui nasce il rigore sprecato da Aguero. Insicuro e impreciso. Scelta non felice, come all'andata. Inadatto a questi livelli. (Dal 61' PASTORE 5 - Un fantasma. Entra, fa un filtrante e sparisce)

Gregory VAN DER WIEL 5 - Correre, corre. Ma nel calcio non basta. Un terzino non puó arrivare cinque volte sul fondo libero di crossare e per cinque volte centrare in pieno il difensore avversario col cross.

Adrien RABIOT 5 - Sotto il 70% la percentuale di passaggi riusciti. Bassa per un centrocampista come lui. Svagato e spento. Non il Rabiot dell'andata.

THIAGO MOTTA 6 - Diligente nel mezzo. Non è al meglio e usa il cervello. Poi si stira e il PSG perde anche l'ultimo centrocampista titolare rimasto. (Dal 44' LUCAS MOURA 6,5 - Frizzantezza pura. Tutte le azioni del PSG nella ripresa nascono da sue iniziative. Uno dei pochi in forma. Se avesse giocato dall'inizio?)

Angel DI MARÍA 5,5 - Una delle delusioni della serata. Non all'altezza del Di Maria che ha fatto innamorare l'Europa intera. Poco sprint nel dribbling, poche conclusioni. Poco Di Maria.

Edinson CAVANI 5 - Una palla davvero buona: viene fermato da Hart. Corsa continua, moto perpetuo. La palla la vede poco.

Zlatan IBRAHIMOVIĆ 5,5 - Ci risiamo. Non ha colpe specifiche ed anzi è l'unico, da fermo, ad impegnare davvero Hart. Peró, caro Ibra, quand'è che farai davvero la differenza in partite del genere.? La giocata che tutti si aspettavano non è mai arrivata. Nemmeno stasera. Otto eliminazioni su nove quarti di finali di Champions sono eloquenti.

ALL. Laurent BLANC 4,5 - Il mezzo voto in più è per l'attenuante infortuni. Non si puó preparare in questo modo una gara del genere. Anzi, non prepararla. Il PSG dava la sensazione di non saper come colpire. Cambi sbagliati, scelte iniziali sbagliate. Ciclo giunto al termine.

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