Le pagelle di Roma-Bayer Leverkusen 3-2

Wojciech SZCZĘSNY 5,5 – Sul primo gol qualche colpa c’è. Per quanto sia potente la conclusione di Mehmedi, è pur sempre sul suo palo. Buona una parata su Bellarabi, insicuro qualche disimpegno.

Alessandro FLORENZI 5,5 – Generoso, grintoso, concentrato per 45 minuti. Poi la gravissima distrazione sul gol del 2-2: resta basso, non segue la linea e tiene in gioco Hernandez. Troppo grave per essere assolto. (Dal 56’ MAICON 5,5 – Entra e consegna palla a Bellarabi per l’occasione del possibile 3-2 Bayer. Si fa male poco dopo. Non un grande impatto, poi dal 76’ TOROSIDIS 5,5 – Un fallaccio, una protesta, un po’ di apprensione nel finale giallorosso)

Antonio RÜDIGER 5 - Ogni pallone toccato un brivido. Ogni scatto di Hernandez cinque metri da recuperare. Lento, impacciato, spesso fuori posizione. Non ha colpe specifiche sui gol subiti, ma poco importa. Impresentabile a questi livelli: se Castan non è in grado di giocare, a gennaio urge un centrale difensivo.

Kostas MANOLAS 6,5 – Unico sufficiente. Copre anche dove non arrivano gli altri. Balza di qua e di là, semidisperato. Senza di lui quanti gol prenderebbe questa Roma?

Lucas DIGNE 5 – Spinta? Nulla. Poca verve e ha colpe sul primo gol, visto che viene saltato netto da Kampl. Insomma, fase difensiva questa sconosciuta.

Radja NAINGGOLAN 6,5 – Grinta, lotta, determinazione: le sue solite qualità. Anche nei momenti di maggior difficoltà. Uno dei pochi a non arrendersi alla crisi giallorossa. Primo tempo sontuoso e con assist, ripresa meno veemente, ma non negativa. In ritardo sulla conclusione di Mehmedi in occasione dell’1-2 Bayer.

Miralem PJANIĆ 7 - Era dal settembre 2009 che non segnava per due partite di fila in Champions League. Leader tecnico di questa Roma: si prende la responsabilità decisiva di trasformare il rigore del 3-2. Primo tempo di ottimo livello, secondo un po’ meno.

Daniele DE ROSSI 6 – Bene nel primo tempo. Ordinato e prezioso. Ad inizio ripresa è uno dei primi ad accusare il black-out. Si riprende nel finale.

Mohamed SALAH 7,5 - Premiamo lui, nonostante un contropiede sprecato nel primo tempo che grida vendetta. Premiamo lui perché sblocca la gara e si procura con scaltrezza il rigore decisivo. Accelerazioni, scatti, tiri, dribbling. L’egiziano dimostra di poter fare la differenza in Europa.

Edin DŽEKO 7 - Erano passati 602 minuti tra il gol di stasera e quello segnato contro la Juventus. Un’astinenza infinita per uno del suo livello e interrotta. La prova nella prima mezz’ora è brillante. Assist, gol e tante sponde utili. Mezzo voto in meno per un gol divorato nel finale di primo tempo.

GERVINHO 5,5 – Non sfrutta gli enormi spazi concessi dal Bayer Leverkusen nella prima frazione. Spaesato e un po’ troppo impreciso. Meno bene rispetto alle altre prove in questo inizio di stagione. (Dal 67’ ITURBE 5,5 – Entra e non si fa mai notare. Ininfluente)

ALL. Rudi GARCIA 5,5 – La Roma ha vinto e giocando un gran primo tempo. Perché l’insufficienza? Perché una squadra non può rientrare in quel modo dopo l’intervallo. Dov’era la concentrazione? Dov’era la sua squadra? C’è qualche problema nel tenere alta l’attenzione della squadra. E non sono problemi da poco.

Leno 6; Donati 5,5, Tah 5, Papadopoulos 5, Wendell 5; Toprak 4, Kampl 6,5, Çalhanoğlu 5,5; Mehmedi 7 (Dal 88’ Brandt SV), Kiessling 5,5 (Dal 46’ Bellarabi 7, dal 73’ Kramer 6); Hernández 6,5. All. Schmidt 5,5