Eurosport
Simeone: "Giocare una finale è bello, vincere è ancora meglio"
Di
Pubblicato 27/05/2016 alle 15:40 GMT+2
Il tecnico dell'Atletico Madrid carica la squadra alla vigilia dell'atto decisivo di San Siro, mentre Fernando Torres si concentra sulla possibilità di trionfare sul trono d'Europa con la maglia che ama: "Sarebbe qualcosa di speciale"
Diego Simeone ahead of the Champions League final.
Credit Foto Eurosport
“Giocare una finale è assolutamente fantastico, vincere è anche meglio. Quell'esperienza ti fa desiderare di essere rivissuta. Solo vincere ci renderebbe felici. Solo quello". Il tecnico dell'Atletico Madrid Diego Simeone ha presentato così in conferenza stampa la finale di Champions League con il Real Madrid, in programma domani sera a San Siro.
"Non è facile, devi concentrarti, reinventarti, cambiare i giocatori senza cambiare l'impegno, i valori, il lavoro. Se continui a lavorare, se perseveri, allora ottieni quello che vuoi - ha proseguito l'allenatore argentino -. Mi piace avere 130 anni di storia sulle spalle. Amo la cosa, amo la pressione. Guardo sempre avanti, provando a trovare il meglio in ogni situazione, se pensate che siamo superstiziosi state sottovalutando il lavoro che stiamo portando avanti".
Il 'Cholo' è entrato poi maggiormente nello specifico sulla partita. "L'inizio sarà molto teso, molto equilibrato - ha evidenziato -. Casemiro permette loro di riunirsi meglio se perdono palla e di mantenere il potenziale offensivo. Chiunque vincerà i primi duelli avrà un vantaggio. Il Real Madrid, con le sue doti tecniche, potrebbe provare a giocare di più". Simeone ha poi elogiato proprio il centrocampista dei Blancos.
"E' incredibile il lavoro che Zidane ha fatto, ha deciso di affidarsi a Casemiro, che ha cambiato la squadra. Non ha permesso che il passato del club lo influenzasse, e questo lo sta rendendo un allenatore importante - ha sottolineato - Per l'equilibrio della squadra, Casemiro è il giocatore più importante, di sicuro".
“Non c'è dubbio sul fatto che questa sarà la partita più importante che giocherò. Ho iniziato qui quando avevo cinque anni, ma sarà qualcosa di diverso da tutto il resto. E' la partita della mia vita". Nonostante le due finali di Europei disputate con la maglia della Spagna, l'attaccante dell'Atletico Madrid Fernando Torres considera la finale di Champions League di domani a Milano contro il Real Madrid la gara più importante in carriera.
"Ho avuto la fortuna di vincere questa competizione con il Chelsea, e di vincere molto con la Spagna, ma questo è davvero molto speciale per me - ha proseguito il giocatore spagnolo in conferenza stampa - Per me questo significa tutto. Tutto quello che sogni quando sei in un club, e ora posso far avverare questo sogno. Ho potuto giocare per grandi squadre ma questa è speciale, differente; è quello che ho sempre voluto fin da bambino, forse anche prima. Il club e Simeone mi hanno dato l'opportunità di tornare ed è stata dura. Ho dovuto lottare per un posto in squadra e per segnare. Questa è la partita della mia vita, senza dubbio".
Presente accanto a lui il compagno di squadra Gabi. "Il passato non conta nulla oggi. Abbiamo battuto il Real Madrid molte volte in passato ma non in finale - ha ricordato - Questo è il passato ora, quello che conta è il futuro. Abbiamo il talento per battere il Real ed è quello che cercheremo di fare. Ho sognato di alzare la coppa, lo sogno da quando sono bambino. Questa è la partita più importante della nostra vita. Quando sogni, sogni in grande, e questo sarà un gran giorno per tutti noi".
VIDEO: Le 10 finali più belle di Champions League
Contenuti correlati
Pubblicità
Pubblicità