Bayern, la rimonta è mutilata: Cristiano Ronaldo tris ai supplementari e il Real è in semifinale

Color by numbers. Rosso come la passione bavarese di un'altra magnifica partita di Champions League al Santiago Bernabeu. Bianco come il record di 7 semifinali consecutive in Coppa dei Campioni/Champions League da calcio dei primati. Giallo come lo strascico della partita perché l'espulsione di Vidal non c'era e i due gol supplementari di Cristiano Ronaldo sono in fuorigioco. Nero come l'umore di Carlo Ancelotti e di una rimonta mutilata dall'arbitraggio (disastroso) di Viktor Kassai. Poi ci sono i numeri mostruosi di un campione intramontabile: 5 gol in back-to-back di CR7, nono al Bayern, 100 in Champions League... Fuoriclasse assoluto nel bene del calcio iridato e nel male di stasera per l'orrore del fuorigioco. Il potere e la gloria.

Una parata di stelle prima che una guerra totale: il Santiago Bernabeu celebra il gotha del calcio mondiale senza Bale nel Real, ma con Lewandowski e Hummels schierati sul fronte bavarese. Il primo assalto del Bayern è al decimo quando Alaba scarica per Ribery che crossa rasoterra per la prima intenzione di Thiago: mura Marcelo in scivolata e Robben mette esterno rete di controbalzo. Giocare con Robben&Ribery vale un sistematico cambio di gioco; avere Alaba e Lahm terzini è una scorta infinita di sovrapposizioni. Vidal intanto sfiora la porta dal limite mentre Keylor Navas legge bene in uscita una galoppata palla al piede di Robben. Dal ventesimo però il Real prende le contromisure ai bavaresi, sfiora il gol con Carvajal dal limite specialmente quando Ramos viene murato da Boateng sulla riga di porta dopo un “singolare” errore in uscita di Neuer. Ci provano anche Kroos due volte (fuori e murato) e Ronaldo altrettante (da posizione defilata, prima para Neuer e poi mette sul fondo), così il Real vince ai punti la prima ripresa dopo un difficile avvio.

Se il primo tempo è spaccato a metà, la ripresa è di tinta bavarese anche se, dopo cento secondi, Vidal rischia subito il rosso entrando duro su Casemiro ma è proprio quest’ultimo a stendere Robben in area propiziando, al 53’ il gol su rigore di Robert Lewandowski. Bayern subito vicino al raddoppio con Vidal in spaccata, ma alto sopra la traversa, dal limite dell'area piccola, e Ribery per la presa in tuffo di Keylor Navas, mentre prima del penalty era stato (ancora) Marcelo a salvare con un prodigio su Robben a portiere battuto. Il Bayern fa il vuoto sugli esterni ed è standing-ovation per Xabi Alonso eroe della decima all’ultima europea della sua straordinaria carriera, ma il Real pesca il pari quando Casemiro resiste al blocco di Thiago e lancia lungo per la schiacciata di testa di Cristiano Ronaldo. Il gol di CR7 contro il Bayern è una certezza, ma passano pochi secondi e il Bayern è di nuovo in vantaggio per l’autorete di Sergio Ramos in retropassaggio e concorso di colpa Nacho-Navas sulla pressione di Müller appena entrato. Bavaresi scatenati, ma come all’andata in inferiorità numerica per l’espulsione di Vidal all’84’: il cileno però entra netto sul pallone in contrasto con Asensio e questo è un abbaglio di Kassai.

Non bastasse l’uomo in meno, il Bayern Monaco deve giocare la mezzora supplementare anche senza Lewandowski stremato: il Real domina la “proroga” e Neuer sale in cattedra con due parate mostruose su Cristiano Ronaldo e Asensio. Il Bayern cede dopo cento minuti ma il secondo gol di Cristiano Ronaldo, stop e sinistro vincente sul lancio di Sergio Ramos, è in fuorigioco di mezzo metro a centro area. Finisce il primo extra-time e i merengues sfondano nel secondo con una straordinaria penetrazione palla al piede di Marcelo: il brasiliano serve CR7 a porta vuota (ancora in fuorigioco!) e sono cento in Champions League. Infine, il colpo di grazia arriva da Marco Asensio che punta e salta due volte lo sfinito Hummels, incrocia rasoterra ed è 4-2 finale: il Real Madrid è per la settima volta consecutiva fra le migliori quattro del torneo continentale e comunque chapeau.

100 - Cento volte Cristiano Ronaldo in Champions League con 5 gol in 180 minuti, 9 reti della serie "morte e tasse" contro il Bayern Monaco.

100 - Cento volte Sergio Ramos in Champions League con la maglia del Real Madrid: 4° blanco dopo Iker Casillas (150), Raul (130) e Roberto Carlos (107).

25 - Xabi Alonso diventa stasera il secondo giocatore nella storia della Champions League (dopo Ballack) a superare 25 presenze con 3 maglie diverse: 25 Bayern Monaco, 47 Real Madrid, 39 Liverpool (+8 Real Sociedad).

30 - Con un'età media di 30 anni e 116 giorni, il Bayern Monaco schiera l'11 iniziale più vecchio della sua storia in Champions League.

Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Nacho, Marcelo; Kroos (114’ Kovacic), Casemiro, Modric; Isco (71’ Lucas Vazquez), Ronaldo, Benzema (64’ Asensio). Allenatore: Zinedine Zidane

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Hummels, Alaba; Xabi Alonso (75’ Müller), Vidal; Robben, Thiago Alcantara, Ribery (71’ Douglas Costa); Lewandowski (88’ Kimmich). Allenatore: Carlo Ancelotti

Arbitro: Viktor Kassai

Gol: Cristiano Ronaldo 76’, 104’ e 109', Asensio 112'; Lewandowski rig. 53’, Sergio Ramos aut. 77’

Ammoniti: Casemiro; Vidal, Xabi, Hummels, Robben

Espulso: Vidal 84’