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Dal litigio di Gran Canaria, alla finale: l'alleanza Ronaldo-Zidane per vincere un'altra Champions

Luca Stamerra

Aggiornato 03/06/2017 alle 13:55 GMT+2

La stagione non era cominciata nel migliore dei modi, visto lo screzio durante la gara contro il Las Palmas per una sostituzione. Zidane e Ronaldo si sono però guardati negli occhi, capendo limiti e possibilità: il tecnico francese ha gestito perfettamente il portoghese fino alla finale di Cardiff, con CR7 parso sicuramente il più in forma dei suoi in questo finale di stagione.

Cristiano Ronaldo, Zidane - Club América-Real Madrid - 2016 FIFA Club World Cup - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il momento della verità è arrivato. Tutto pronto per la finale di Cardiff e il Real Madrid si appoggia, ovviamente, a Cristiano Ronaldo, capocannoniere dei blancos in Champions. Il portoghese sembra essere al massimo della forma in questo finale di stagione, visto i gol decisivi sia in campionato sia in semifinale contro l’Atlético Madrid. Ma come è riuscito CR7 ad arrivare in queste condizioni all’appuntamento di Cardiff? Molto del merito va dato a Zidane che ha gestito perfettamente il suo campione, limitandone il minutaggio in alcune partite considerate ‘meno importanti’, fino al cambio di ruolo che ha sicuramente migliorato la ‘qualità’ di vita del portoghese. E dire che i due, avevano avuto qualche screzio ad inizio stagione a causa di una sostituzione...

L’avvio di stagione così e così e il litigio di Gran Canaria

L’annata di Cristiano Ronaldo non era cominciata nel migliore dei modi, con la stagione partita solo a metà settembre dopo l’infortunio occorso in Nazionale durante la finale degli europei. CR7 salta la Supercoppa europea contro il Siviglia, e non viene convocato per i match contro Real Sociedad e Celta Vigo, rientrando solo per la sfida interna contro l’Osasuna dove trova subito gol dopo 7 minuti. Sembra un buon avvio, ma di settimana in settimana si vede un Ronaldo appesantito, lento, svogliato, a volte anche irritante nel giocare da solo, senza fare un grande lavoro di squadra. Anche i gol non ‘si fanno vedere’, con Ronaldo che trova solo 2 reti nelle prime 6 gare di campionato, suo record negativo al Real Madrid. L’episodio clou è però quello di Gran Canaria, dove Zidane ‘osa’ sostituire il portoghese al 76’ del match con il Las Palmas, inserendo al suo posto Lucas Vázquez per farlo rifiatare.
Episodio che ha dell’incredibile, non solo per la lite tra i due, ma anche per il pareggio del Las Palmas qualche minuto più tardi della sosituzione. Zidane però riuscì a rimediare e fare subito pace con il portoghese, che tornò al gol in Champions Legaue nella trasferta di Dortmund. Con il passare dei giorni, le cose migliorarono e anche Ronaldo tornò ad essere Ronaldo: arrivò la tripletta all’Alavés del 29 Ottobre e soprattutto la tripletta all’Atlético Madrid, al Calderón, del 19 Novembre.
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Ronaldo - Atlético Madrid-Real Madrid - Liga 2016/2017 - LaPresse/EFE

Credit Foto Eurosport

Il cambio di posizione, da CR7 a CR9: il momento chiave della stagione

Lo scontro con Zidane, nel match contro il Las Palmas, è fortissimo, ma è servito ad entrambi per mettere le cose in chiaro. Ronaldo arrivava da diversi infortuni nel corso delle ultime stagioni e l’età sicuramente non aiuta ad accelerare i tempi di recupero. I patti sono chiari, Ronaldo non può giocare tutte le partite e non è immune alle sostituzioni: il tutto per arrivare in fondo alla stagione con una condizione accettabile per vincere tutto. Altro sistema per ridurre gli infortuni e la stanchezza, è stato il cambio di ruolo, studiato tra Ronaldo e Zidane, con il beneplacito di Benzema che ha acconsentito a sacrificarsi - dal punto di vista tattico - per supportare il proprio compagno di squadra. Niente più sgroppate sulla fascia sinistra, niente più dribbling su dribbling (con il rischio di essere steso dall’avversario di turno), niente più contropiedi a tutta velocità. Da metà stagione in poi, Ronaldo è diventato un animale d’area, trasformandosi in CR9, nel vero senso della parola. Tutto comincia dall’infortunio di Bale, che costringe il Real Madrid a giocare in maniera diversa, spostando Ronaldo più in area di rigore (a volte parte proprio dalla destra), con Benzema che si defila a sinistra per liberare spazio e campo al portoghese.
Ronaldo vs Bayern
Ronaldo è diventato CR9. È sempre lui che attacca sul primo palo sui cross da destra di Carvajal, lasciando sfilare Benzema sulla sinistra. Questo cambio porta Ronaldo più nel vivo dell'azione, e soprattutto gli concede più palle gol in area di rigore, senza dover scalare l'intera fascia sinistra.(foto Wyscout)
Il risultato è sensazionale: le doti realizzative di CR7 si moltiplicano, e dopo una prima parte di stagione senza troppi gol, Ronaldo comincia a scalare la classifica marcatori, sia nella Liga che in Champions League. Da Gennaio ad inizio Marzo, alla gara di ritorno contro il Las Palmas per intenderci, il portoghese segna 8 reti in 9 partite. Non viene convocato per le gare contro Éibar, Leganés, Sporting Gijón, Deportivo La Coruña e Granada, il tutto per presevarlo per il gran finale.
Ronaldo vs Atletico
Altro esempio di come Ronaldo si prenda tutta l'area di rigore, portando i compagni di reparto a fare un altro tipo di lavoro.
Sarà però decisivo in Champions: 5 gol in 2 partite al Bayern Monaco e 3 gol in 2 partite all’Atlético Madrid, senza dimenticare le 5 reti tra Siviglia, Celta Vigo e Málaga, nelle ultime 3 di campionato, che hanno spinto il Real a tornare a vincere la Liga a cinque anni di distanza dall’ultima volta.

Ronaldo in forma per la sfida contro la Juventus

E dire che Ronaldo, resta comunque uno dei più utilizzati da Zidane, volente o nolente. Nonostante le diverse partite saltate nel finale di stagione, in ottica turnover, CR7 ha collezionato 4.036 minuti giocati in 45 gare con all’attivo 40 gol e 11 assist (in tutte le competizioni). Ridendo e scherzando, Ronaldo resta il più attivo dopo Kroos in termini di minutaggio ma la sua gestione è perfetta, con l’ex United parso in forma proprio nel momento decisivo della stagione, come in occasioni delle ultime gare di campionato.
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Zidane, Cristiano Ronaldo - Real Madrid-Sporting de Gijón - Liga 2016/2107 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Alla finale ci penserò il giorno della finale, spero ovviamente di vincere la Champions e segnare dei gol. Io mi sento bene, e mi sento meglio dal punto di vista fisico rispetto alle ultime stagioni. Ho giocato diverse gare in meno, anche se sono uno dei giocatori con più partite in questa stagione con il Real Madrid. Si deve dare merito a Zidane per la sua gestione e la sua intelligenza nel mettermi in campo, e ovviamente devo ringraziare i miei compagni che si sacrificano per me. Spero di aiutare la squadra, con dei gol, per ringraziare tutti. [Cristiano Ronaldo alla vigilia di Juventus-Real Madrid]

I giocatori più utilizzati da Zidane in stagione

GiocatoreMinutiGareGol/Assist*
Toni KROOS4.081474/16
Cristiano RONALDO4.0364540/11
Sergio RAMOS3.8984310/2
*In tutte le competizioni
Sarà lui il giocatore decisivo nella finale contro la Juventus? Non dimentichiamoci la fame di gol del portoghese, che sogna - oltre a vincere la sua quarta Champions in carriera - di scavalcare Messi in testa alla classifica marcatori.
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