Juventus, maledizione senza fine: per il Real Madrid è Double storico in Champions
DaEurosport
Aggiornato 04/06/2017 alle 00:15 GMT+2
La squadra di Zidane si conferma campione d’Europa centrando il 12esimo trionfo continentale: 4-1 a tinte blancos. Per i bianconeri è un incubo, settima finale persa nell’Europa dei grandi.
Un antico motto caro al mondo del calcio recita: “Le finali non si giocano, si vincono”. La Juventus per la settima volta su nove tentativi vede la squadra avversaria alzare la Coppa dalle grandi orecchie, ma il merito è anche e soprattutto del Real Madrid, la prima formazione nella storia della Champions League a centrare il bis di successi. C’era riuscito il Milan nel 1989-90, ma all’epoca si disputava ancora la Coppa dei Campioni. I blancos vincono 4-1 in virtù di un secondo tempo dominato e di una doppietta di Cristiano Ronaldo, il giocatore più forte d’Europa che prenota l’ennesimo Pallone d’Oro. L’illusione dura 45 minuti, ma la perla di Mario Mandzukic viene cancellata così come il sogno di diventare la seconda squadra italiana in grado di festeggiare il Triplete dopo l’Inter nel 2010. I campioni d’Italia, forti del record di 6 Scudetti consecutivi e del tris in Coppa Italia targati Allegri, non devono abbattersi: hanno tutto per riprovarci, a patto che nella prossima occasione quel maledetto tabù venga sfatato una volta per tutte.
La cronaca della partita
Higuain ci prova in avvio con un colpo di testa e una botta dalla distanza, ma Navas è attento e risponde presente. Pjanic sfodera un missile terra-aria, disinnescato con un grande intervento dal portiere dei blancos. Al 20’ apertura di Benzema per Ronaldo che aspetta la sovrapposizione di Carvajal, abile a completare l’uno-due con il portoghese: il suo rasoterra fa secco Buffon, Bonucci devia angolando ancora di più il pallone. Al 27’, su sponda di Higuain, Mandzukic s’inventa un gol sensazionale con una semi-rovesciata che scavalca Navas. La rovesciata tentata da Ronaldo ha tutt’altro effetto quindi il portoghese fallisce di metri un’incornata su cross di Marcelo.
Nella ripresa Modric non sorprende Buffon dalla distanza. Isco spedisce in tribuna un sinistro da fuori area. Al 61’ Casemiro lascia partire una sassata toccata da Khedira: la traiettoria inganna Buffon e muore nell’angolino. La Juve subisce il contraccolpo psicologico e Carvajal apre per Modric che disegna un cross perfetto dal fondo: CR7 si avventa come un falco e realizza l’1-3. Il Real prova a dilagare sull’onda dell’entusiasmo. Bale, appena entrato, ha una grande chance ma viene anticipato all’ultimo mentre Alex Sandro per poco non riapre la gara di testa. Cuadrado viene espulso per un doppio giallo e Asensio, al 90’, fissa l’1-4.
La statistica chiave
1 - Cristiano Ronaldo è il primo giocatore capace di andare a segno in tre finali di Champions League: 2008-2014-2017. Ha segnato 12 volte in questa edizione (superato Messi in testa alla classifica marcatori). Il portoghese diventa il primo calciatore a laurearsi miglior marcatore in cinque edizioni consecutive di Champions League.
Il tweet da non perdere
Il migliore in campo
Cristiano RONALDO: 600 gol in carriera, macchina da gol inarrestabile e inumana. Segna due gol da attaccante puro, reattivo, letale e diabolico, sbranandosi la difesa della Juventus. Quarta Champions League vinta, terza finale in cui va a segno. Killer più spietato della storia del calcio.
Il peggiore in campo
Giorgio CHIELLINI: Malissimo. Perde clamorosamente il confronto diretto con Cristiano Ronaldo, uscendone con le ossa rotte. Ridicolizzato da CR7 a Cardiff.
La dichiarazione
Gianluigi BUFFON: “È una grande delusione. Pensavo di aver fatto tutto il necessario per poter vincere, ma dopo un bellissimo primo tempo mi lascia interdetto che gli episodi non girino mai nel senso giusto. Bisogna essere più forti anche delle avversità per alzare questa Coppa”.
Il tabellino
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli (66’ Cuadrado), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanić (71’ Marchisio); Dani Alves, Dybala (78’ Lemina), Mandzukić, Higuaín. All. Allegri
Real Madrid (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modrić, Casemiro, Kroos (89’ Morata); Isco (82’ Asensio); Cristiano Ronaldo, Benzema (77’ Bale). All. Zidane
Arbitro: Felix Brych (GER)
Gol: 20’ e 64’ Cristiano Ronaldo (R), 27’ Mandzukic (J), 61’ Casemiro (R), 90’ Asensio (R)
Note: all’84’ espulso Cuadrado (J) per doppia ammonizione; ammoniti Dybala, Sergio Ramos, Carvajal, Kroos, Pjanic, Alex Sandro, Asensio
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