Allegri: "La Juventus? In questo momento siamo da quarto posto..."

“Domani il modulo dipenderà da come ci muoviamo in fase difensiva e offensiva. Abbiamo perso due gare in campionato e analizzando la prima parte della stagione dobbiamo migliorare la fase difensiva perchè abbiamo preso troppi gol. Non si parla solo di sistema di gioco ma da chi si mette in campo. All’andata? Avevamo superiorità a metà campo e abbiamo giocato un buon primo tempo. Una caratteristica di quest'anno è l'aver preso piu 2 gol quasi sempre. Dobbiamo difendere o attaccare senza spaccare la squadra in due. L'anno scorso abbiamo giocato sempre con due centrocampisti. Loro palleggiano molto e bisogna avere pazienza".

"Domani Paulo gioco. Ha 23 anni che sta crescendo, è partito facendo tanti gol e poi ha avuto un calo che però sono solo momenti di crescita. Sono due giocatori diversi, vedendoli anche muovere. Messi è un giocatore esplosivo, Dybala è un giocatore aerobico. Ripeto, sono completamente diversi. Messi può fare cose che Dybala non può fare e Dybala può fare cose che Messi non può fare".

"Nel calcio contano i risultati e non le prestazioni. C'è mancato quello domenica. Dobbiamo essere piu reattivi, ma la Juve non ha grandi problematiche. La Juve ha fatto 37 gol e subiti 14, ci vuole equilibrio. In questo periodo la Juve ne ha sempre combinata qualcuna, poi si è sempre ripresa. Però, al momento, è una squadra da quarto posto in campionato. Per i numeri che ha espresso finora. Una squadra come la Juve non può perdere due partite ed è quindi giusto che sia al quarto posto".

“Il Barcellona in 14 partite ha subito solo 2 gol, segnato 22. Rispetto all’anno scorso segna di meno, ma ha maggiore equilibrio. E’ una squadra più fortre perché ha più equilibrio e difende bene. Sarà ancora piu difficile. E' ancora tutto aperto, possiamo passarlo domani o ad Atene".

"Domani possiamo chiudere il primo obiettivo della stagione, che è quella di qualificarsi agli ottavi. Poi, dopo, ne riparliamo. Possiamo poi lavorare e possiamo poi crearci i presupposti per arrivare in finale. Intanto passiamo il girone e poi ci penseremo a marzo".

"Il calendario è questo, non si puo dire niente e fortunatamente giochiamo ogni 3 giorni. Dopo Crotone abbiamo 5 giorni prima di Napoli e 10 prima dell'Inter. Speriamo che Atene comunque non conti, ma comunque non è un problema. Altrimenti uno va ad allenare una squadra che gioca ogni 15 giorni e pouò fare tutto il lavoro che vuole. Io preferisco allenarmi 3 giorni e giocare, se no mi annoio".