Colpaccio Liverpool in Germania: Hoffenheim ko 2-1, i Reds vedono la Champions

I tedeschi fanno la partita, il Liverpool punisce. Gioca molto meglio l’Hoffenheim ma lo spazio per l’estetica nel calcio lascia il tempo che trova e allora è giustamente il Liverpool ad ipotecare la qualificazione in Champions League. In Germania i padroni di casa partono fortissimo e al 12’ avrebbero subito la chance di sbloccarla, ma Kramaric calcia indegnamente su Mignolet un rigore e alla fine alla lunga l’Hoffenheim la paga. Il Liverpool infatti passa al primo tiro in porta e lo fa con una punizione del giovane Alexander-Arnold. Poi, nella ripresa, l’assedio dei padroni di casa porta a un palo e un paio di grandi occasioni sprecate… E così Milner, in contropiede, punisce addirittura con il 2-0. Hoffenheim che tiene accesa una piccola fiammella della speranza con il gol Uth a pochi minuti dalla fine. Klopp comunque può far festa: il 2-1 è stato raggiunto anche senza Coutinho (fuori ufficialmente per un problema alla schiena ma sempre in attesa di capire il suo futuro).

Era l’altra partita più attesa e più equilibrata di serata e lo Young Boys ha tutto il diritto di mangiarsi le mani. Gli svizzeri giocano meglio, creano tutto sommato di più ma sono clamorosamente beffati al 92’ dall’autogol del ghanese Nuhu Kasim, che supera il suo portiere con un inspiegabile retropassaggio in pallonetto di testa.

De Camargo dopo 2 minuti e Aloneftis 8 minuti più tardi, e al decimo del primo tempo i ciprioti hanno già messo in chiaro le cose. Lo Slavia Praga non si riprende più dal doppio schiaffo iniziale e la squadra di Donis ipoteca una buona fetta di qualificazione. Slavia che nella ripresa rischia in un paio di occasioni di subire anche il terzo gol.

Ad aprire la serata era stata la partita di Baku. In Azerbaijan la squadra di casa passa di misura e lo fa grazie a una rete al 25’ di Madatov. Copenaghen che rischia qualcosina anche nel secondo tempo ma alla fine tiene comunque la sconfitta di misura. Occhio perché i danesi già avevano faticato in entrambi i turni precedenti di questa Champions, prima con lo Zilina e poi anche col Vardar, quando furono sconfitti all’andata proprio per 1-0. Qarabag però che è squadra superiore ad entrambe le precedenti e dunque ritorno tutt’altro che scontato.

Delude lo Sporting Lisbona che tra le mura amiche non va oltre lo 0-0. Anzi, a dirla tutta sono stati i romeni ad andare più volte vicini al gol, con un paio di conclusioni – una per tempo – finite sul palo. Sporting che tiene così lo 0-0, ma dovrà fornire ben altra prestazione tra 7 giorni in Romania se vorrà passare il turno e accedere in Champions.