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L'Italia fa flop contro le spagnole? Non è solo un problema nostro, è anche una questione europea

Mattia Fontana

Aggiornato 05/04/2018 alle 10:47 GMT+2

Durante questa edizione della Champions League, le formazioni provenienti dalla Serie A non hanno mai battuto quelle della Liga: 4 sconfitte, 2 pareggi e il solo gol di Dzeko a referto contro i 12 prodotti da Atletico Madrid, Barcellona e Real. Una notizia soltanto in parte, basta guardare l’albo d’oro.

Esultanza Messi, Iniesta, delusione Alisson, Barcellona-Roma, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Niente da fare. L’andata dei quarti di finale di Champions League ha confermato equilibri piuttosto evidenti nel passato recente del calcio europeo. Le spagnole dominano, le italiane faticano a barcamenarsi. E, come spesso è accaduto, quando le rappresentanti delle due nazioni si incrociano, ad avere la meglio sono i club della Liga. Il 3-0 a favore del Real Madrid a Torino e il 4-1 per il Barcellona contro la Roma hanno il retrogusto amaro dell’eliminazione già scritta per Juventus e giallorossi. Ma, ancor di più, evidenziano il solco già segnato dalle sfide dei gironi. In 6 incroci stagionali, le squadre della Serie A non hanno mai vinto segnando solo un gol (quello di Dzeko al Camp Nou). Le spagnole si sono imposte in 4 occasioni, mettendo dentro ben 12 reti. Senza storia.

Una non notizia lunga dieci anni

Alzi la mano chi si stupisce. Del resto, le nostre se la sono vista con le ultime due squadre in grado di vincere la Champions League. Il Real Madrid, che ha portato a casa tre delle ultime quattro edizioni, e il Barcellona. Se non si tratta delle due squadre più forti al mondo, poco ci manca. Dunque, bando a ogni stupore. Anche perché, se analizziamo la fase a eliminazione diretta della Champions League negli ultimi dieci anni (dal 2007-08), scopriamo come in 11 incroci complessivi le spagnole abbiano avuto la meglio in 7 occasioni, comprese due finali. Le uniche eccezioni sono state la Roma contro il Real Madrid negli ottavi del 2007-08, l’Inter in semifinale con il Barcellona nell’anno del Triplete e la Juventus contro Merengues (semifinale 2015) e blaugrana (quarti 2017). La tendenza è chiara. Dal 2010 in avanti, soltanto la Juventus ha tenuto botta con lo strapotere spagnolo. Ma non pensate che alle altre vada meglio. Del resto, in questo stesso lasso di tempo le formazioni della Liga hanno vinto 6 Champions League su 10, di cui 5 nelle ultime 7 edizioni.
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La rovesciata di Cristiano Ronaldo a Torino

Credit Foto Getty Images

Negli anni precedenti? Meglio, ma...

Il mismatch si è fatto evidente nell’ultimo decennio, quello in cui i fatturati delle grandi di Spagna si sono ingrossati progressivamente e i ricavi delle nostre sono aumentati in modo meno deciso. Ma prima come andava? Se analizziamo le edizioni della Champions League con il nuovo formato (e prima del 2007-08), notiamo come l’equilibrio fosse maggiore. Dal 1992-93, in 12 incroci nella fase a eliminazione diretta, le squadre della Liga si sono imposte 7 volte (con una finale vinta) contro le 5 delle italiane (una finale). Fino a un certo punto, in sostanza, c’è stata partita. Poi, a partire dal 1998 - anno in cui il Real Madrid ritornò sul trono d’Europa a 32 anni dall’ultima volta - le cose sono cambiate.
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La finale del 1994

Credit Foto Imago

Un problema italiano o un problema europeo?

Non pensare al nostro orticello è fondamentale per giungere a delle conclusioni ponderate. I nostri club hanno delle difficoltà evidenti a livello tattico, atletico e finanziario. Ma non è stato soltanto questo a determinare il gap palese che ci separa dalle squadre della Liga. è anche un problema di sistema-calcio, sempre meno inclusivo e sempre più esclusivo, a riprova del fatto che il Fair Play Finanziario introdotto da Michel Platini a partire dal 2011 abbia sì comportato un contenimento delle spese ma abbia anche drasticamente aumentato la forbice tra le big e le medio-piccole d’Europa. Tra il 2010 e il 2016, i 12 top club hanno ottenuto quasi 1600 milioni di euro in sponsorizzazioni, contro i quasi 700 delle altre 700 squadre di massima divisione. Il risultato? Dal 2010 al 2018 hanno vinto la Champions League solo 4 squadre appartenenti a 4 nazioni diverse (in 8 edizioni) e soltanto un successo di una tra Manchester City e Liverpool potrebbe aumentare questo ristretto consesso. Com’era andata nel decennio precedente? Ce l’avevano fatta 7 club appartenenti a 5 nazioni differenti, mentre nei due precedenti erano state 9 di 7 campionati. Ebbene sì, l’ultimo decennio è la negazione di ciò che è stato il calcio europeo dal 1980 al 2009. Uno sport per ricchi, certo. Ma non estraneo al ricambio. Proprio come lo è stato nella prima fase della propria storia...

L'albo d'oro della Coppa dei Campioni/Champions League per club e nazioni:

  • 2010-2018: 4 squadre e 4 nazioni in 8 edizioni
  • 2000-2009: 7 squadre e 5 nazioni in 10 edizioni
  • 1990-1999: 9 squadre e 7 nazioni in 10 edizioni
  • 1980-1989: 9 squadre e 7 nazioni in 10 edizioni
  • 1970-1979: 5 squadre e 3 nazioni in 10 edizioni
  • 1960-1969: 6 squadre e 5 nazioni in 10 edizioni
  • 1955-1959: 1 squadra e 1 nazione in 4 edizioni
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