Pochettino: "Prima della Juve un pensiero ad Astori. Siamo devastati, lo volevo al Southampton"

Vorrei mandare le condoglianze alla famiglia, agli amici. Ho avuto la possibilità di incontrarlo, di stare alcune ore con lui quando ero al Southampton; pensavo di portarlo lì e in quelle ore a pranzo mi è sembrato una persona squisita. Siamo devastati da questa notizia, vorrei mandare le condoglianze più sentite

È difficile trovare una spiegazione, io ricordo ancora purtroppo quel che è successo a Coverciano con Dani Jarque, capitano dell'Espanyol. Mi è tornato tutto in mente, momento per momento, darsi delle ragioni è difficile

Abbiamo analizzato la partita, a volte nel calcio sono difficili: il primo gol era in fuorigioco, poi abbiamo concesso un rigore e sofferto. Poi abbiamo giocato meglio e nel calcio serve fortuna: il 2-1 è arrivato prima dell'intervallo, loro hanno sbagliato un rigore e ora vogliamo goderci questo momento

È uno dei migliori al mondo con Kane, ovviamente. Era in campo all'andata, tutti lo conoscono ma fermarlo non è facile. Lui come Dybala, Messi, come tutti questi grandi giocatori. La Juventus è una grande squadra, servirà attenzione con Higuain ma anche con tutti gli altri

Dobbiamo vincere qualcosa per crescere? Rispetto la sua opinione - dice a un giornalista inglese - Chi lo dice? Ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione. Vogliamo consolidarci nelle top 4 e, perché no, vincere qualcosa un giorno: farlo così, con questa crescita, sarebbe diverso rispetto agli altri. I giocatori sarebbero eroi, confrontandosi con club così importanti

Abbiamo altri 90' da giocare. All’andata abbiamo avuto delle difficoltà nel primo tempo, ma adesso abbiamo un piccolo vantaggio da difendere. Contro squadre come la Juventus, però, può succedere di tutto. Dobbiamo essere pronti a una vera e propria battaglia. Non dobbiamo fare troppi calcoli, altrimenti rischi di trovarti in difficoltà contro squadre del genere. Noi vogliamo giocare con la nostra mentalità e mettere in campo il nostro calcio

Buffon è uno dei più grandi portieri di tutti i tempi, bisogna rispettare la sua carriera. Durante i miei inizi, i due portieri che mi ispiravano erano lui e Casillas. È bello poterli sfidare ora, sono un metro di paragone eccezionale e costituiscono una motivazione ulteriore per cercare di vincere

Cresciamo di anno in anno. Siamo arrivati a un punto in cui siamo maturi e riusciamo a capire le aspettative e le intenzioni del nostro manager. Possiamo divertirci. Siamo forti fisicamente e mentalmente, ma dobbiamo dimostrarlo di partita in partita. E quella contro la Juventus è una sfida a uno dei club più grandi in Europa

Astori? Siamo stati molto colpiti da questa tragedia. Non riguarda solo il calcio italiano, ma tutto il mondo del calcio. È importante mostrare solidarietà alla famiglia, alla figlia e agli amici di Astori