PSG immaturo (ancora una volta), il Real Madrid lo doma in scioltezza: 2-1 e quarti raggiunti

Non c’era Neymar, è vero, ma questa sera è mancato tutto il PSG. Ancora una volta i pargini dimostrano di non essere una squadra matura, anzi di non essere proprio squadra. Troppe individualità, 0 gioco collettivo. Questo l’epilogo che si riscontra al Parc des Princes, nonostante tutto l’ambiente credesse in una rimonta che avrebbe riscritto la storia dopo il clamoroso 6-1 dello scorso anno contro il Barcellona. Dall’altra parte, invece, è sempre il solito Real Madrid: sornione, capace di esaltare le lacune degli avversari, capace di esaltarsi negli spazi. Ronaldo ancora una volta letale con il suo 12esimo gol in Champions; Navas, Casemiro e Sergio Ramos sicuri, Carvajal e Lucas Vázquez velocissimi sulla fascia. Il Real è una squadra che sa quello che deve fare, con Zidane che si riprende gli applausi per aver ridisegnato un 4-4-2 che non lasciava nulla al caso. Manchester City e Barcellona favorite? Senz’altro, ma il Real Madrid ha ancora fame.

Il PSG dà subito prova di essere molto motivato, ma la prima occasione ce l’ha il Real Madrid con il sinistro deviato di Benzema dal limite. L’ex Lione ha un’altra occasione, poco dopo, ma il classe ’87 viene ancora chiuso in angolo. Dal corner arriva una ghiotta chance per Sergio Ramos con miracolo di Areola, poi Varane prova il tap-in vincente ma spara alto da buona posizione. Il PSG si muove ma non crea, mentre il Real Madrid recrimina per la clamorosa occasione fallita da Benzema che solo davanti ad Areola si fa ipnotizzare. Solo nel finale ci prova davvero il PSG, ma il diagonale di Mbappé viene deviato in angolo da Keylor Navas.

Il PSG ci prova con Thiago Motta in avvio di ripresa, ma a sfiorare il gol è Ronaldo che in tuffo non trova per poco lo specchio della porta. Sono solo le prove generali perché un minuto dopo arriva l’1-0 proprio di Ronaldo, proprio di testa, sull’assist di Lucas Vázquez dopo una magia di Asensio. È notte fonda per il PSG perché al 66’ arriva l’espulsione ai danni di Verratti che si becca il secondo giallo per proteste, mentre Asensio non segna di pochissimo il 2-0 con un palo pieno. Nonostante questo il PSG trova, almeno, il pareggio con Cavani che di ginocchio manda in rete nella maniera più involontaria possibile. Il Real Madrid però non rischia: all’80’ c’è il gol di Casemiro, poi Lucas Vázquez centra un altro palo e Ronaldo sfiora la doppietta personale.

23 - Le partite consecutive con almeno un gol per il Real Madrid in Champions. E dire che il PSG doveva sperare di non far segnare la squadra di Zidane…

Al Parc des Princes si comincia con il silenzio, in ricordo di Davide Astori…

Cristiano RONALDO - Il portoghese continua a segnare gol su gol in questa competizione. A segno consecutivamente nelle ultime 9 gare di Champions, un record assoluto. Fa tanto movimento in avanti, dà fastidio all’intera difesa del PSG, e crea i presupposti per il 2-1 di Casemiro.

Dani ALVES - Non sfonda sulla destra, nonostante di fronte a lui ci sia Asensio, non proprio il miglior difensore in circolazione. A livello difensivo, poi, fa tantissimi errori: vedi la svista sul gol di Ronaldo dove si perde Lucas Vázquez.

PSG (4-3-3): Areola; Dani Alves, Marquinhos, Thiago Silva, Yuri Berchiche; Verratti, Thiago Motta (59’ Pastore), Rabiot; Mbappé (85’ L.Diarra), Cavani, Á.Di María (76’ Draxler). All. Unai Emery

Real Madrid (4-4-2): K.Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Lucas Vázquez, Kovacić (71’ Kroos), Casemiro, Asensio (82’ Isco); Cristiano Ronaldo, Benzema (76’ Bale). All. Zinédine Zidane

Marcatori: 51’ Cristiano Ronaldo (R); 71’ Cavani (P); 80’ Casemiro (R)

Arbitro: Felix Brych

Ammoniti: 20’ Verratti, 32’ Kovacić, 78’ Sergio Ramos, 84’ Cavani

Espulsi: 66’ Verratti (P)