Ancelotti: "Il Napoli ha un grande gruppo. Ronaldo ha una sola colpa: essere andato alla Juventus!"

DaLaPresse.it

Aggiornato 23/10/2018 alle 12:03 GMT+2

In un'intervista a France Football, l'allenatore del Napoli ha parlato del momento della sua squadra, degli obiettivi e delle principali rivali.

Ancelotti

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Il Napoli ha rosicchiato due punti alla Juventus nell'ultimo turno di campionato, ma per la squadra di Ancelotti è già tempo di una nuova sfida. E che sfida. Mercoledì sera, Insigne e compagni saranno impegnati al Parco dei Principi contro il Psg e nonostante la caratura dell'avversario c'è del discreto ottimismo nell'aria. In Europa il Napoli viene dal grande successo sul Liverpool, una partita che ha dato grande consapevolezza dei propri mezzi ai giocatori e fiducia all'allenatore emiliano, che in un'intervista a France Football ha parlato del momento della sua squadra, degli obiettivi e delle principali rivali.

Differenze tra passato e presente? Oggi è un Napoli diverso, non abbiamo Maradona, ma abbiamo costruito un gruppo di alto livello e con tanti calciatori giovani. La squadra azzurra gioca bene da tanti anni, quindi la qualità c'è, io cercherò di portare un po' più di esperienza alla squadra, così da darle più personalità e coraggio nei momenti difficili. Psg? Club tra i migliori d'Europa, può vincere la Champions League, questo è sicuro.

"Non c'è un chiaro stile Ancelotti, perché costruisco il mio gioco in funzione delle caratteristiche dei miei giocatori - ha spiegato il tecnico emiliano - Alcuni allenatori partano da un'idea di gioco e cercano di far entrare i giocatori in quello stile. Io guardo i giocatori che ho e adatto il mio stile a loro". Ma l'allenatore del Napoli non ha parlato solo del momento della sua squadra, soffermandosi anche sulla principale rivale in campionato, la Juventus, e sulla sua stella più luminosa.

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Cristiano Ronaldo? Il suo arrivo è un segnale eccellente per tutta la Serie A. Per tanti anni il nostro è stato un campionato di stelle con giocatori come Maradona, Platini, Zico, Zidane, Ronaldo, Shevchenko, Kakà, Ibra... Ora, con l'arrivo di Cristiano si ripristinerà questo blasone. Lui poi è un professionista immenso, ma ha una sola colpa: quella di essere andato alla Juve!

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