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Disastro PSG, altro flop in Champions. I dubbi su Buffon e il Real su Neymar: come si riparte?

Simone Pace

Aggiornato 07/03/2019 alle 16:05 GMT+1

Dopo la clamorosa disfatta contro il Manchester United i parigini confermano di non possedere il dna europeo: dal 2012 a oggi non hanno mai superato i quarti di finale e nelle ultime 3 stagioni si sono sempre fermati agli ottavi. La stagione del PSG è di fatto già finita e sulla prossima si addensano nubi minacciose: in estate il Real Madrid tornerà alla carica per Neymar.

Kylian Mbappé et Thiago Silva lors de PSG-Manchester United / Ligue des champions

Credit Foto Getty Images

Un Manchester United povero e senza grandi ambizioni ha causato il crollo del Paris Saint Germain senza che in realtà il piano tattico preparato da Thomas Tuchel sia stato in alcun modo messo in crisi. Si è trattato di un match totalmente irrazionale
L'edizione online del quotidiano francese L'Equipe sintetizza così la clamorosa sconfitta per 3-1 del Paris Saint Germain al Parco dei Principi contro il Manchester United: una sconfitta che è costata alla formazione di Tuchel la prematura eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale, scoglio contro cui la formazione francese va a sbattare da tre stagioni consecutive. E stavolta la disfatta fa ancora più rumore. Perché è arrivata contro una squadra, lo United, sbarcato a Parigi con mille problemi di formazione e una chilometrica lista di infortuni. Perché nella storia della Champions League nessuno era riuscito a qualificarsi ribaltando una sconfitta per 2-0 rimediata in casa all'andata. Tra errori individuali e Var, abbiamo visto una partita pazza e su questo non si può essere d'accordo con L'Equipe. Resta il fatto, tuttavia, che il PSG non è affatto nuovo a questo genere di crolli. Lo scivolone con i Red Devils non può essere archiviato come una casualità.
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Kylian Mbappé ha segnato 4 reti e servito 5 assist nelle 8 gare di Champions League giocate quest'anno.

Credit Foto Getty Images

Il cammino del PSG in Champions dal 2012 a oggi

EdizioneRisultatoEliminato da
2012-2013Eliminato ai quarti di finaleBarcellona
2013-2014Eliminato ai quarti di finaleChelsea
2014-2015Eliminato ai quarti di finaleBarcellona
2015-2016Eliminato ai quarti di finaleManchester City
2016-2017Eliminato agli ottavi di finaleBarcellona
2017-2018Eliminato agli ottavi di finaleReal Madrid
2018-2019Eliminato agli ottavi di finaleManchester United
Dall'estate 2011 in avanti, ovvero a partire dall'avvento della Qatar Investment Authority e del presidente Nasser Al-Khelaifi alla guida del club, il cammino in Champions dei parigini è stato costellato da una serie di flop, alcuni dei quali clamorosi per il modo in cui sono maturati. Su tutti l'incredibile harakiri del 2017 quando, dopo avere battuto 4-0 il Barcellona al Parco dei Principi nell'andata degli ottavi, Thiago Silva e compagni riuscirono nell'impresa di perdere 6-1 al ritorno al Camp Nou. O ancora, il doppio quarto di finale con il Chelsea nel 2014: 3-1 al Parco dei Principi, 0-2 al ritorno a Stamford Bridge con gol di Demba Ba all'88' e addio semifinali. Fino ad arrivare alla disfatta contro il Manchester United di Solskjaer. La Champions non è nel dna del PSG.
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Gianluigi Buffon ha gravi responsabilità sul secondo gol realizzato da Lukaku, errore alla fine pagato con l'eliminazione del PSG.

Credit Foto Getty Images

Buffon, la papera e il rinnovo

Nel commentare la prestazione di Gigi Buffon contro il Manchester United, la stampa francese mantiene un certo equilibrio, ma le critiche al 41enne ex portiere della Juventus e della Nazionale non mancano, anzi. Il clamoroso errore in occasione del secondo gol di Lukaku è troppo grave per passare sotto silenzio. Eppure, proprio quando Buffon sta vivendo uno dei momenti più complicati della sua lunghissima carriera con il sogno Champions svanito due volte in meno di un anno nel modo più crudele, il PSG sta pensando di prolungare il contratto del portiere almeno fino al 2020, con opzione 2021.
Il portiere italiano è venuto a Parigi per aiutare il PSG a vincere la sua prima Champions League. Questo è un fallimento e lui ha la sua parte di responsabilità dopo la sconfitta contro il Manchester United [L'Equipe su Buffon]
Incolpevole sul primo gol di Lukaku, è indifendibile sul tiro di Rashford che respinge sui piedi del belga. Si esibisce anche in qualche rinvio imbarazzante [La pagella di Buffon de L'Equipe]

Sette anni di spese folli

Il magro bottino del PSG in Champions è ancora più impressionante se si raffrontano i risultati sportivi con gli investimenti sul mercato. Dal 2012 a oggi il club parigino ha speso oltre un miliardo di euro (714 milioni al netto dei ricavi dalle cessioni): si vai dai 222 milioni per Neymar nell'estate 2017 ai 135 per Mbappé nel 2018, dai 63 per Di Maria nel 2015 ai 64,5 per Cavani nel 2013. Investimenti da record che - almeno a livello europeo - non sono serviti a rendere la squadra competitiva ai massimi livelli.
Spese per campagna acquistiRicavi dalle cessioni
2012-2013217 milioni112,5 milioni
2013-2014238 milioni98,4 milioni
2014-2015134,5 milioni59,8 milioni
2015-2016116,1 milioni22,9 milioni
2016-201749,5 milioni2,2 milioni
2017-2018135,9 milioni26,5 milioni
2018-2019151 milioni4,75 milioni
Totale1.042 milioni327,05 milioni

E ora come si riparte? Il parere di Glenn Ceillier (Eurosport Francia)

Dopo la papera contro lo United, il prolungamento di contratto di Gigi Buffon può essere rimesso in discussione? Per il PSG ha senso continuare con lui?
L'errore può influire. Il prolungamento di contratto dopo una partita così sarebbe molto complicato da comunicare ad Areola. Su alcuni interventi si vede che Buffon ha 41 anni. Finora è sempre riuscito a compensare l'età con l'esperienza, contro lo United no.
Il futuro di Tuchel sarà ancora a Parigi o questa disfatta spingerà il club a scegliere un nuovo allenatore
Può succedere di tutto e i rumors su José Mourinho sono destinati a tornare in auge. Ma non credo che il PSG cambierà allenatore. Ricordiamo che Emery era rimasto dopo l'1-6 con il Barcellona e quindi perché Tuchel dovrebbe saltare? Con il suo arrivo la squadra ha mostrato cose interessanti a livello di gioco e intensità. L'ha detto anche Marquinhos subito dopo la partita con lo United: 'Quest'anno ho visto dei miglioramenti'. E Nasser Al-Khelaifi ha parlato in questi termini: 'Ho fiducia nell'allenatore e nelle sue decisioni'.
Mbappé, Neymar, Verratti. Il PSG ha diversi giocatori di livello assoluto. L'eliminazione dalla Champions potrebbe cambiare qualcosa? Esiste la possibilità che uno tra Neymar e Mbappé lasci Parigi?
Il caso principale è quello legato a Neymar. Il brasiliano ha già parlato del Real Madrid qualche giorno fa e - dopo l'eliminazione contro l'Ajax - è molto probabile che i Blancos si muovano sul mercato in estate. Sono convinto che ci sarà un tormentone legato a Neymar. Ha lasciato il Barcellona per emanciparsi da Messi e puntare al Pallone d'Oro. Ma al PSG non ha fatto progressi. Il club non vuole privarsene, ma un'offerta importante per il brasiliano potrebbe cambiare le cose. Per quanto riguarda Mbappé non credo a una sua cessione. E poi c'è un dubbio: quali margini di manovra ha il PSG sul mercato? Molto ridotti, causa Fair Play Finanziario. E proprio per questo motivo sarà difficile migliorare qualitativamente questa squadra
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Neymar in tribuna al Parco dei Principi - PSG-Manchester United Champions League 2018-19

Credit Foto Eurosport

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