Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Facciamo i conti: Juventus, tra borsa e mancati premi, l'eliminazione è un salasso

Enrico Turcato

Pubblicato 18/04/2019 alle 17:59 GMT+2

Per il club bianconero è il momento di constatare le perdite dal precoce addio al sogno Champions. Circa 20 milioni in meno di entrate UEFA e quasi 300 milioni di capitalizzazione "bruciati" in Borsa.

Cristiano Ronaldo, Juventus, Champions League 2018-19, focus

Credit Foto Getty Images

I dettagli stanno emergendo in tutte le principali testate economiche, dal Sole24Ore a Calcio e Finanza. L'eliminazione prematura dalla Champions League sta costando tantissimo alla Juventus. Proseguono le vendite sul titolo in Borsa: dopo il crollo di ieri (quasi -18%), infatti, il titolo bianconero è in calo anche in apertura nella giornata odierna. Le azioni della Juventus hanno toccato quota 1,3650 euro, il valore più basso dell’ultimo mese, in calo di circa l’1,8%, per poi continuare a perdere fino a toccare il 4% a quota 1,320. Dal massimo di 1,7060 euro raggiunto lo scorso lunedì, il titolo bianconero nel giro di pochi giorni ha perso circa il 20% del suo valore, con una capitalizzazione passata da 1,7 a sotto 1,4 miliardi di euro. Numeri che di per sé possono non essere chiari. Ve li traduciamo semplicemente: in Borsa la Juventus ha bruciato quasi 300 milioni di euro di capitalizzazione in meno di 48 ore.
Il crollo della Juventus in borsa dopo l'eliminazione dalla Champions

La Champions ha comunque portato oltre 100 milioni di euro

Se il discorso legato alla Borsa era prevedibile, non si può certo dure che la seconda eliminazione consecutiva ai quarti di finale non abbia fruttato comunque denaro utile alla Juventus. Il club bianconero, nella stagione 2018/19 ha incassato 94,1 milioni di euro complessivi dai premi UEFA così suddivisi: 18,3 milioni arrivano dal market pool, 15,3 di partecipation bonus, 29,7 di ranking storico/decennale, 10,8 di risultati, 9,5 grazie al bonus qualificazione per gli ottavi e 10,5 dal bonus per l’accesso ai quarti. Non male, visto che a questi vanno aggiunti tutti gli incassi da botteghino.
Juventus eliminata dalla Champions League: gli incassi e le perdite

Bene gli incassi da stadio, ma senza semifinali persi 20 milioni

Tra Atletico e Ajax, la Juve ha totalizzato poco oltre10 milioni di euro di incasso da stadio, che si sommano ai quasi 9 messi a referto nelle tre gare interne della fase a gironi. Quindi, tra premi e Stadium, la Juventus chiude la sua campagna europea con circa 113 milioni di euro di entrate. Il punto è che la società piemontese, qualificandosi alle semifinali, avrebbe ricevuto altri 12 milioni di euro di premi UEFA, un paio di milioni in più di market pool e un altro incasso da 5-6 milioni allo Stadium. Circa 20 milioni di euro sfumati per il doppio confronto perso con l'Ajax.

L'affare Ronaldo è stato ripagato?

Resta la domanda più banale, che però non è pertinente. La Juventus non è riuscita ad arrivare in fondo pur acquistando CR7 (100 milioni di euro di cartellino e 30 milioni netti di stipendio a lui ogni stagione), ma non per questo ci ha rimesso a livello economico. L'operazione Ronaldo, come vi abbiamo spiegato più volte, va analizzata sotto tanti fattori, in gran parte connessi alle sponsorizzazioni che porta in dote il portoghese e alla visibilità (cresciuta) del brand Juventus a livello internazionale. Marketing e settore commerciale, in pratica. Quindi tutto quello che riguarda Ronaldo è slegato a livello finanziario dalla Champions, mentre, se vogliamo, è molto più correlato a lui dal punto di vista sportivo. Pur avendo uno dei due giocatori più forti del pianeta, la Juventus non è riuscita a vincere quella Coppa che manca in bacheca dal 1996. Ed è questo il più grande rammarico bianconero.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità