Il Porto batte 3-1 lo Schalke ed è aritmeticamente primo nel gruppo D; passano però anche i tedeschi

Porto agli ottavi di finale di Champions come prima in classifica. Un verdetto arrivato con un turno d'anticipo. Merito della vittoria per 3-1 sullo Schalke, coi tedeschi già certi anch'essi della qualificazione come seconda del gruppo D. Entrambe le squadre avevano già gioito prima del calcio d'inizio, alla notizia della vittoria per 2-0 del Lokomotiv Mosca sul Galatasaray. La graduatoria, infatti, alla quinta giornata disputata, è la seguente: Porto punti 13; Schalke 8; Galatasaray 4; Lokomotiv Mosca 3.

Ritmi assai compassati nel primo tempo in cui entrano nel taccuino degli appunti solamente un paio di interventi considerevoli di Fährmann: al 16' il portiere dello Schalke respinge un destro di controbalzo a botta sicura di Danilo, mentre tre minuti più tardi, devia in calcio d'angolo una violenta conclusione dai 20 metri di Marega, indirizzata sul palo più lontano. I tedeschi se la giocano sulla difensiva e mai impensieriscono Iker Casillas.

Nella ripresa i lusitani chiudono il confronto con un uno-due micidiale nel giro di 3': al 52' su azione sviluppatasi dalla bandierina, palla rimessa al centro da Oliver Torres e gol in elevazione del giovane difensore brasiliano classe '98 Eder Militão, che rende il tempo a tutti e realizza la sua prima rete in carriera. Al 55', quindi, il raddoppio di Corona, bravo e rapide a chiudere un triangolo in area e a trafiggere in uscita Fährmann.

Il Porto sfiora quindi il tris al 60': con una conclusione in piena area di Felipe che si stampa sulla traversa e una girata mancina al volo di Corona al 63', che approfitta di un sombrero su calcio di punizione, elegantemente realizzato da Oliver Torres. Quando la gara sembra ai titoli di coda, ecco altri due sussulti: all'89', dal nulla calcio di rigore fischiato allo Schalke su cross mancino di Konoplyanka prolungato in area da Rudy e probabilmente intercettato da Oliver Torres con un braccio. Dal dischetto, Bentaleb spiazza Casillas. La gara tuttavia, viene chiusa da Maréga: al 92' l'attaccante franco-maliano si vede annullare un gol per posizione di offside, non quello del 94', in "cucchiaio", su splendida verticalizzazione del neoentrato Otavio. Finisce 3-1.

Sono stati i minuti di imbattibilità in Champions del portiere dello Schalke Ralf Fährmann, che fino al 51' della gara di questa sera, aveva subito un solo gol e per giunta su rigore, realizzato da Otavio nella gara di andata, che corrispondeva al primo turno del raggruppamento.

Moussa Maréga segna in quattro partite consecutive di Champions. L'ultimo ad averlo fatto fu un certo Mario Jardel.

Eder MILITÃO (Porto): segna il suo primo gol in carriera in Europa, dall'arrivo al Porto di questa estate dal San Paolo. Il giovane difensore brasiliano classe 1998, si arrampica in area e sblocca la partita al minuto 52. Molto bene anche al centro della retroguardia lusitana.

Franco DI SANTO (Schalke 04): sempre più impegnato a lamentarsi e a protestare con l'arbitro rispetto a costruire qualcosa di buono là davanti.

Porto (4-3-3): Casillas voto 6; Telles 6.5, Felipe 7, Eder Militão 7.5, Maxi Pereira 6.5; Oliver Torres 7, Danilo Pereira 7, Héctor Herrera 7 (86' Hernani sv); Corona 7.5 (79' Otavio 6.5), Maréga 7.5, Brahimi 7 (74' Adrian Lopez 6). All.: Sérgio Conceição 7.

Schalke 04 (4-2-3-1): Fährmann voto 6.5; Caligiuri 5.5 (62' Schöpf 6), Naldo 5.5, Nastasic 5.5, Mendyl 5,5; Stambouli 6.5 (71' Rudy 5.5), Mascarell 5; Skrzybski 6 (46' Harit 5.5), Bentaleb 5.5, Konoplyanka 6; Di Santo 4.5. All.: Tedesco 5.

Arbitro: Ovidiu Hațegan (Romania).

Gol: 52' Eder Militão (P), 55' Corona (P), 89' rig. Bentaleb (S), 94' Maréga (P).

Note - Recupero 1+4. Ammoniti: Mascarell, Corona, Rudy.

Il Galatasaray paga dazio in Russia contro un Lokomotiv Mosca a 0 punti prima del fischio d'inizio e che, con la vittoria nella gara delle 18.55, rientra in gioco per l'Europa League oltre a qualificare aritmeticamente agli ottavi di Champions Porto e Schalke ancor prima che lusitani e portoghesi incrociassero le spade in serata. Sul finire del primo tempo, al 43', Jefferson Farfan, dalla destra, mette al centro per Krychowiak, che calcia sporco nello specchio trovando la deviazione decisiva di Donk, che segna nella propria porta. A inizio ripresa, quindi, al 54' il gol del definitivo 2-0: lo firma Ignatjev, bravo a porsi da terminale vincente ad una veloce azione sulla destra targata Aleksey Miranchuk-Smolov.