Liverpool implacabile: Porto battuto 2-0, i Reds vedono la semifinale
Aggiornato 09/04/2019 alle 23:53 GMT+2
La squadra di Klopp gioca un primo tempo da favola andando al riposo sul doppio vantaggio grazie alle reti di Naby Keita al 5' e di Firmino al 26'. Nella ripresa meglio il Porto, che attacca con insistenza ma non trova la via del gol: ora per la squadra allenata da Conceiçao si fa dura. Il match di ritorno è in programma all'Estadio do Dragao mercoledì 17 aprile.
Come da pronostico, il Liverpool ha la meglio sul Porto nel match d'andata dei quarti di finale di Champions League: ad Anfield i Reds si impongono 2-0 grazie ai gol di Keita e Firmino mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali. Successo meritato quello dei Reds che hanno creato di più, sopratttutto nella prima frazione di gioco, anche se i portoghesi di Sergio Conceiçao, privi di Pepe e Herrera, escono dal campo sconfitti ma niente affatto ridimensionati.
La cronaca
Partenza aggressiva del Porto, ma il Liverpool è implacabile e trova il gol al primo affondo. Combinazione Mané-Firmino-Keita, il centrocampista calcia di destro dal limite e, complice una deviazione di Oliver Torres, spiazza Casillas spedendo il pallone sotto la traversa. I portoghesi accusano il colpo e al 22' Salah sfiora il raddoppio calciando di pochissimo a lato a tu per tu con Casillas. Il 2-0 dei Reds arriva al 26' ed è frutto di un'azione da manuale: lancio illuminante di Henderson per Alexander-Arnold, che alza la testa e mette a centro area un pallone che Firmino deve solo spingere in rete. Reazione del Porto affidata a un sinistro ravvicinato di Marega sul quale Alisson si oppone con i piedi. Al 31' lo stesso Alisson in uscita smanaccia su Alexander-Arnold che colpisce il pallone con un braccio: dopo il check Var Mahoz lascia proseguire ed è questa l'ultima emozione dei primi 45 minuti.
Ripresa decisamente meno ricca di episodi. Subito un'emozione in avvio quando Mané insacca con un sinistro al volo su cross di Henderson, ma il suo gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Col passare dei minuti il Liverpool alza il piede dall'acceleratore e il Porto inizia a credere nel gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione. Ci prova in un paio di occasioni Marega, ma l'attaccante non è in serata e Alisson - a parte un intervento in due tempi su un diagonale da posizione molto defilata - non deve intervenire. Reds vicinissimi al tris al minuto 70: destro dal limite di Mané, traiettoria a giro e pallone che sfiora l'incrocio. Porto arrembante nel finale, ma il Liverpool si difende con ordine e porta a casa un 2-0 che vale oro.
La statistica
400 - Grazie al successo sul Porto, Jurgen Klopp può brindare alla sua 400esima vittoria in tutte le competizioni da quando è allenatore: 111 con il Liverpool, 180 alla guida del Borussia Dortmund e 109 con il Mainz.
Il tweet
Il migliore
Jordan HENDERSON - Prestazione da vero capitano. Lo trovi sulla trequarti e un attimo dopo al limite della propria area a coprire. Uomo ovunque. L'azione del 2-0 nasce da una sua apertura illuminante, nella ripresa confeziona anche un assist al bacio per Mané vanificato dalla posizione di offside dell'attaccante.
Il peggiore
Maxi PEREIRA - Si dimentica di Firmino e il brasiliano non perdona. Anche l'azione del primo gol nasce dalla sua parte. L'anello debole della difesa dei portoghesi
Il tabellino
Liverpool-Porto 2-0
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Milner; Henderson, Fabinho, Naby Keita; Salah, Firmino (82' Sturridge), Mané (73' Origi). All.: Klopp.
Porto (4-4-2): Casillas; Maxi Pereira (77' Fernando); Felipe, Militao, Alex Telles; Corona, Danilo, Oliver Torres (73' Bruno Costa), Otavio; Marega, Soares (62' Brahimi). All.: Sergio Conceiçao.
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (Spagna).
Reti: 5' Naby Keita (L), 26' Firmino (L).
Note - Recupero 1'+3'. Ammoniti Soares, Felipe (P).
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